DAL 1887 ILGAZZETTINO 2 | 325 £ 120 il Quotidiano del NordEst Il III il Il) | ANNO136-N°71 7771120604478 Venerdì 25 Marzo 2022 FRIULI www.gazzettino.it Udine Bankitalia e la Bce approvano l’Opa su Civibank A pagina IX Mestre intervista MQ, gli italiani da Paradiso, lo show a tavola: i) a Jesolo: «Ho voglia in mostra i, disuonaree tornare 80 anni di gusto sg Navarro Dina a pagina 16 a vedere il pubblico»\ Babbo a pagina 17 i L'analisi La lezione della Storia per superare le divisioni Paolo Balduzzi e guerre si combattono con le armi, si sa, E l’Unio- ne europea si sta impe- gnando molto nel fornire mezzi di difesa all'Ucraina. Tuttavia, l'arma forse più effi- cace per fermare questo as- surdo conflitto è proprio l'unione di intenti e di azioni da parte dei paesi che ad esso si oppongono. Oltre che dalla resistenza ucraina, Putin è probabilmente rimasto spiaz- zato dalla sorprendente rispo- sta comune dei paesi dell’Unione europea, da subi- to coesi nel sostenere la difesa di Kiev e nell'irrorare sanzio- ni contro il paese aggressore. Purtroppo, se è vero che col passare del tempo la posizio- ne di Putin si fa sempre più difficile, anche a occidente si cominciano a osservare alcu- ne crepe nel fronte comune. Dopo un mese di combatti- menti, infatti, i Paesi europei risultano ancora tentennanti e sempre più divisi sulla pro- posta di inasprire ulterior- mente le sanzioni contro la Russia. In particolare, su un ulteriore e rilevante taglio del- le importazioni energetiche da Mosca. Ovviamente, posi- zioni diverse sono figlie di gradi di dipendenza diversi da questi beni. Molti dei paesi più orientali, nonché proprio Italia e Germania, dipendono da petrolio, gas e carbone rus- si per oltre il 30% del proprio fabbisogno. Si capisce perfettamente quindi perché la sostituzione di queste fonti con altre non sia né semplice né tantomeno immediata. Continua a pagina 23 Armi chimiche, altolà a Putin »Biden e i leader della Nato e del G7 avvertono »All’Ucraina più mezzi per colpire aerei e carri il Cremlino: «Se le userete sarà la vostra fine» Calcio. La Macedonia segna al 92°. Azzurri eliminati Disfatta Italia, addio Mondiali FLOP Roberto Mancini sconsolato per l'eliminazione ai playoff dei Mondiali. Alle pagine 19 e 20 Altolà a Putin. Al termine dell’at- teso vertice straordinario della Nato - con il presidente Usa Bi- den intesta - l'Alleanza ha tenuto a marcare il confine: «Qualsiasi uso di armi chimiche cambiereb- be radicalmente la natura del conflitto - spiega il segretario ge- nerale della Nato Jens Stolten- berg - avrebbe conseguenze gra- vi e diffuse». Se Putin dovesse ri- correre ad armi di distruzioni di massa «sarà la sua fine», ha detto il premier britannico Boris John- son sulla falsa riga della fiducia mostrata poco prima da Biden. La «Nato risponderà compatta». Da pagina 4 a pagina 8 E Draghi rassicura gli alleati sulle spese militari L'inchiesta Cingolani in Procura «I big della finanza speculano sul gas» Le manovre speculative di banche di affari e soggetti finanziari: sarebbe questo lo scenario dell’impennata dei prezzi del carburante. Il primo testimone, convocato in procura a Roma, è stato il ministro Cingolani. Errante a pagina 9 Nordest assediato dagli incendi paura per le case »Boschi in fiamme a Longarone. Fumo fino a Treviso, la Uls: «Stop alle attività all'aperto» A Longarone l'incendio che da due giorni tiene impegnata la Protezione civile, i vigili del fuo- coe le istituzioni di tutto il Vene- toèarrivato fino alle case e ora fa paura. Il fumo è arrivato fino al cuore della provincia di Treviso e, oltre l'Alpago, in quella di Por- denone. Le Uls di Belluno e Trevi- so hanno raccomandato di limi- tare le attività all'aperto. Il gover- natore Zaia ha dichiarato lo stato di crisi. Allarme anche in Carnia. Vanzan e Zambenedetti alle pagine 2e3 Treviso A folle velocità tampona un’auto morte due donne Tragedia a Treviso, un 25enne ha tamponato l’auto sulla quale viaggiavano due donne: entrambe morte sul colpo. Pattaro a pagina ll Il piano Terna, 10 miliardi di investimenti per le nuove reti Dieci miliardi di investimenti nel quinquennio, una crescita media annua dei ricavi del 4% al 2025 e dividendi in aumento dell’8% nel 2022 e 2023: sono questi i principali indicatori dell’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025 che è stato presentato ieri da Terna, il gestore della rete elettrica nazionale. A pagina 14 sm — i Fostamoi of ini REDAZIONE: via Torino 110-30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111 4 "Ilprezzo degli abinamentiè aggiuntivo prezzo de Gazzettino” fino ad esaurimento. La promozione è valida solo per l'area ella provincia i edizione. Spedizione in abbonamento post TI RIMBO! IL‘ 100% DEL V ALORE! | i | ENON HAI PIÙ SCUSE | RSIAMO Verona Falsi vaccini e pass venduti a 300 euro arrestato un medico Arrivavano a Verona da tutto il Nord Italia per ottenere una falsa vaccinazione Covid e quindi il Green pass. I Nas di Padova han- no arrestato a Verona un medico e 5 suoi intermediari, tutti vero- nesi, con l'accusa di aver messo in piedi per scopo di lucro un giro di false vaccinazioni Covid. Sareb- bero ben 285 i casi di corruzione accertati a carico di altrettanti soggetti, che dietro il pagamento di circa 300 euro, ricevevano fal- se certificazioni senza che di fatto venissero inoculati i vaccini. Rossignati a pagina 13 3/08 (comin Ln 46 el 27/02/04) art 1commal. VE 4 Ritratti Venzionivol 5° + € 90 solo edizione Venezia) "Le Grandi Battaglie dell Serenissima vo. 3° + €790 2 Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it G | Primo Piano Y.è Incendi a Nordest I boschi bruciano il fuoco assedia le case Zaia: «E stato di crisi» »A Fortogna tra gli abitanti preoccupati »La raccomandazione dei sanitari: evitare «Qui nessuno stanotte ha chiuso occhio» le attività all'aperto, specialmente per i bimbi LONGARONE (BELLUNO) È ora di pran- zo ma nessuno ha fame. Maria Grazia è seduta e guarda nervosa- mente il cellulare, la sediolina è appoggiata sull’uscio. Un modo per dare le spalle alle fiamme, per esorcizzare il pericolo. L’incen- dio che da due giorni tiene impe- gnata la Protezione civile regiona- le, i vigili del fuoco e le istituzioni di tutto il Veneto è arrivato a po- che decine di metri dalla sua casa e ora fa paura. «Venga a vedere quanto sono vicine» esordisce la pensionata. Tra la parete di roc- cia che sale verticale, dove le fiamme bruciano ogni arbusto che trovano, e la sua legnaia ci so- no quaranta metri di prato. Un equipaggio dei vigili del fuoco sta presidiando con una jeep il fron- te. Gli esperti dell'emergenza non sembrano particolarmente preoc- cupati. Ma non è il cinismo dei professionisti. È la consapevolez- za che nel giro di pochi istanti ar- riverà dal cielo una massa d'ac- qua capace di tenere a freno le lin- gue di fuoco, la paura e soprattut- to il pericolo per quella manciata di case di via Maravai, a ridosso di Fortogna, la località di Longaro- ne che ospita il cimitero delle Vit- time del Vajont. Mancano pochi minuti a mez- zogiorno, il via vai degli elicotteri è incessante. Nella valle del Piave, con il passare delle ore, il ritmo delle pale si fa ancora più incal- zante. Nel greto del fiume quasi in secca, del resto non piove da quasi cento giorni, è stata scavata una fossa per permettere agli eli- cotteri di pescare l'acqua da por- tare sul fronte delle fiamme che ha superato l'estensione di quat- tro chilometri. Da lì, sorvolando la strada Statale di Alemagna e la ferrovia (chiusa da mercoledì), gli elicotteri riescono ad interve- Veneto, massima allerta incendi boschivi Le condizioni meteo-climatiche e l'umidità del combustibile vegetale sono tali da generare un incendio con intensità del fuoco molto elevata e propagazione estremamente veloce Le condizioni meteo-climatiche e l'umidità del combustibile vegetale sono tali da generare un incendio con intensità del fuoco elevata e propagazione veloce PERICOLO MEDIO Le condizioni meteo-climatiche e l'umidità del combustibile vegetale sono tali da generare un incendio con intensità del fuoco bassa e propagazione lenta PERICOLO BASSO Le condizioni meteo-climatiche e l'umidità del combustibile vegetale sono tali da generare un incendio con intensità del fuoco molto bassa e propagazione molto lenta COLORE GRIGIO Dato momentaneamente mancante NESSUN COLORE Aree escluse dal Piano Regionale Antincendi Boschivi b Stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi attivo nelle aree evidenziate con retinatura Fonte: Protezione Civile Regione Veneto - Mappa del 24 marzo nire in modo estremamente pre- ciso. Chirurgico. Ma non è un la- voro semplice. A poca distanza ci sono i tralicci dell'alta tensione. Tre le linee che sono state stacca- te dai tecnici. Ma si tratta di osta- coli fisici praticamente invisibili a occhio nudo, resi ancora più in- sidiosi dalla coltre di fumo che per l’intera mattinata di ieri ha oppresso il longaronese scenden- do verso il Fadalto e arrivando fi- noal cuore della provincia di Tre- viso e, oltre l’Alpago, in quella di Pordenone. GLI INTERVENTI È questo il punto in cui in Vene- L'Ego-Hub IL SINDACO PADRIN: «A LONGARONE MOLTE AZIENDE HANNO DECISO DI FERMARE LA PRODUZIONE» to la lotta tra uomo e fuoco è più complicata. In una sfida che da inizio settimana ha tenuto impe- gnati i soccorsi da Borso del Grap- pa (Treviso) a Marano di Valpoli- cella (Verona), fino a Gallio (Vi- cenza). Ieri si sono aperti nuovi fronti anche a Piovene Rocchette (Vicenza) e a Vestenanova (Vero- na). La provincia di Belluno è nel- la morsa degli incendi da martedì sera quando si è resa necessaria la chiusura della strada Provin- ciale 251 che collega Val di Zoldo a Longarone. Mercoledì mattina si è aperto un nuovo fronte, più esteso, nell'area nord del monte Serva, a ridosso della Val dei Fra- ri. Fiamme che per tutta la notte non hanno concesso tregua agli abitanti della frazione di Forto- gna. «Sente il rumore dei i che rotolano verso giù» spiega la signora Luisa, per tutti quassù la signora Gigetta. «Ci conforta sa- pere che ci sono gli elicotteri che fanno la spola e vedere così tanti vigili del fuoco ci fa sentire protet- ti, ma qui nessuno ha chiuso oc- chio». Il rischio che un arbusto che brucia possa rotolare nel giar- dino di casa è concreto, non una remota possibilità. A quel punto correre ai ripari diventa impossi- bile. L'altro fronte, quello che lascia isolata la Val di Zoldo, accessibile solo dall’Agordino e dal Passo Ci- biana, è invece di competenza dei Canadair che pescano diretta- mente dal Lago di Santa Croce, riempiendo la pancia d'acqua e scaricandola nei boschi. A Forto- gna però la necessità di precisio- ne nell'intervento non lo permet- te e si procede con gli elicotteri. «In zona industriale diverse aziende questa mattina hanno de- ciso di fermare la produzione - ha spiegato il presidente della Provincia Roberto Padrin che è anche primo cittadino di Longa- rone — sono i singoli responsabili della sicurezza a fare le valutazio- ni necessarie». Le altre valutazio- ni le hanno fatte le aziende sanita- rie di Belluno e Treviso che han- no raccomandato di limitare le at- tività all'aperto, specie per i bam- bini e consigliando a chi dovesse fare attività all'aperto l'uso delle mascherine Ffp2. Nel pomeriggio, mentre la lega dilettanti sospendeva le partite in programma in provincia di Bellu- no, il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha dichiarato lo stato di crisi. «Personalmente e con tutte le strutture della Prote- zione civile regionale — informa Zaia — stiamo monitorando da giorni la situazione, che riguarda più province del Veneto. Siamo già intervenuti tempestivamente in varie situazioni per assicurare il ritorno alla normalità. Stiamo inoltre tenendo sotto stretta 0s- servazione la qualità dell’aria». Andrea Zambenedetti RIPRODUZIONE RISERVATA Allerta in Carnia: ipotesi dolo, ora bonifica per giorni »Colpite due frazioni in Comune di Tolmezzo, devastati diversi ettari TOLMEZZO (UDINE) Forestale, prote- zione civile e vigili del fuoco in azione dalla serata di mercoledì in Carnia per l'incendio boschivo divampato in comune di Tolmez- zo. Il rogo si è sviluppato tra i ter- ritori delle frazioni di Fusea e Cazzaso, a Sella Duron. Sono sta- te mobilitate più squadre di pom- pieri e il personale del Corpo Fo- restale della stazione di Tolmez- zo e dell’antincendio boschivo as- sieme ai volontari della Protezio- ne civile del capoluogo carnico per cercare di domare le fiamme e soprattutto di impedirne il pro- pagarsi. L’allerta mercoledì è scattata alle 19 quando una pau- rosa lingua di fuoco si è stagliata tra le montagne della destra But, visibile a chilometri di distanza; il personale è arrivato sul posto un'ora dopo e ha operato fino al- le 23 in attività di monitoraggio e contenimento perché il terreno impervio non consentiva di spin- gersi oltre il fronte delle fiamme; tra l’altro, rientrando da Sella Du- ron i volontari assieme ai pom- pieri hanno operato per spegne- re un altro incendio di una cata- stadi legna in località Curiedi. LA SPOLA leri all'alba il corpo forestale ha richiesto l'intervento degli eli- cotteri antincendio della Prote- zione civile che hanno operato a rotazione per spegnere definiti- SELLA DURON Il bagliore del fuoco tra le frazioni di Fusea e Cazzaso vamente le fiamme, facendo la spola tra i vasconi di accumulo d'acqua allestiti nei pressi dell'abitato di Fusea. Un secondo fronte è esteso in una zona lonta- na dalla strada e al momento non facilmente raggiungibile. Una volta domate le fiamme, le attivi- tà di bonifica potranno durare giorni. «Bisognerà intervenire metro per metro su tutto il peri- metro - hanno spiegato dalla Fo- restale - perché il bosco e le zone di prato che sono bruciate sono così secche a causa delle estreme condizioni di siccità. Molto pro- babilmente le operazioni saran- no complesse e non si esauriran- noingiornata». Diversi ettari sono andati bru- ciati. Si cerca di capire anche l'origine del rogo e non si esclude il dolo visto che già in passato la stessa area era stata oggetto più e più volte dell’azione di piromani. L'ultima in ordine di tempo nel 2020, a cavallo tra fine marzo ed inizio aprile. Una ventina allora gli ettari bruciati. Precedente- mente sempre l’area tra Sella Du- ron e il Monte Cuar fu attaccata dalle fiamme nell'aprile 2019 e ancor prima nel 2016. Nel mese di febbraio scorso invece circa un ettaro di prato e boscaglia an- dò in fumo in una scarpata della frazione di Fusea. E anche in quel caso c'era stato il sospetto di una mano dolosa. Nei giorni scorsi altri incendi boschivi si sono verificati nelle zone montane del Friuli Occiden- tale a Clauzetto, Pinzano e Avia- no con la Regione Fvg che pro- prio mercoledì mattina aveva de- cretato lo stato di massima peri- colosità su tutto il territorio. © RIPRODUZIONE RISERVATA Primo Piano Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it Nuvola di fumo e aria irrespirabile a Treviso Maxi-lavaggio delle vie TREVISO La Marca si è svegliata sotto una nuvola di fumo e con l'aria irrespirabile. Il rogo che sta divorando i boschi sopra Longa- rone ha prodotto una colonna gri- gia, altissima, che ha anche oscu- rato la vista delle montagna. Ma gli effetti sono stati ben più dram- matici. In tutti i comuni della pro- vincia è stata diramata una diret- tiva dell'Ulss 2 che ha consigliato ai sindaci di diffondere messaggi per invitare i cittadini a non usci- re di casa o di limitare allo stretto necessario le attività all'aperto. Le scuole hanno quindi tenuto i ragazzi all’interno, annullando ogni tipo di attività all'aperto. A Treviso, il sindaco Mario Conte, con una nota diffusa attraverso i social, ha anche invitato a lavare bene «e abbondantemente» ver- dura e frutta. E nel pomeriggio è UCRAINA, LA VERITÀ RASA AL SUOLO f © © CANALE12 | Pervederci sul canale 12 risintonizza il televisore seguendo le istruzioni su udinesetv.it partito un piano eccezionale di la- vaggio delle strade per rimuovere i rimasugli di fuliggine dalle aree attorno all'ospedale, alle scuole e nelle vie più trafficate. PREOCCUPAZIONE A Vittorio Veneto, oltre all’odo- re acre, hanno dovuto fare i conti L'AGENVA INQUINAMENTO Il fumo provocato dagli incendi nei monti bellunesi ha raggiunto anche la pianura ore 21.00 anche col fumo calato sulla città come una leggera nebbiolina. Il sindaco Antonio Miatto, subis: to di telefonate, è stato molto con- creto: «Tanti nostri cittadini si so- no spaventati - ha sottolineato - li abbiamo quindi rassicurati invi- tando tutti a uscire il meno possi- bile di casa. E, nel caso, di utiliz: rela mascherina, che tanto ormai ci siamo abituati». Anche a Cone- gliano, Fabio Chies, ha invitato i cittadini a uscire di casa il meno possibile. LA PAURA Il timore che ha assalito molti è che, assieme al bosco, stesse an- dando a fuoco anche del materia- le tossico. Ma, stando alle prime analisi, così non è: «Stanno bru- ciando gli alberi - sottolinea Miat- to - non ci sono sostanze tossi- che». Nel pomeriggio il vento è gi- rato e la situazione, in un po' tutta la provincia, è migliorata. Tanti sindaci erano pronti a firmare un'ordinanza per vietare, anche nei prossimi giorni, ogni attività all'aperto. Ma non è stato neces- sario. In tutti i comuni, è stato pe- rò annullato il tradizionale falò di metà Quaresima. Nel frattempo l'incendio non si è arrestato. Quindi l’allerta resta alta. Basta un altro cambio di vento per ri- portare fumo e polveri sottili a impestare l’aria in pianura. P. Cal. E RIPRODUZIONE RISERVATA Elicotteri e Canad: rin azione pi due incendi ancora da domare in Veneto, a Fortogna e Igne-Soffranco nel Comune di Longar Q L'intervista Gianp «Colpa dell’uomo otto roghi su dieci È allarme polveri» »«Tanti 13 focolai in pochi giorni, ci saranno anche danni indiretti. La pioggia? Ancora no» A FORTOGNA E SOFFRANCO SONO STATI NECESSARI GLI ELICOTTERI CHE DI NOTTE PERÒ NON VOLANO Gianpaolo Bottacin GLI UOMINI DELLA PROTEZIONE CIVILE HANNO DIMOSTRATO GRANDE DISPONIBILITÀ redici incendi in pochi giorni: è normale? «Tredi- ci? È un numero che porta sfortuna, sicuri di avere contato bene?». Alla fine di un'altra giornata di fuoco, fiam- me, fumo, l'assessore regionale alla Protezione civile e all’Am- biente della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin, incrocia le dita, ma si concede anche un sorriso: «A Fortogna l'incendio non è ancora del tutto domato, ma ci stiamo lavorando». Assessore, sono normali tutti questi incendi? «No, sono fenomeni legati alla siccità. Fermo restando che feb- braio e marzo sono statistica- mente i mesi peggiori per nume- ro di incendi, 13 sono oggettiva- mente tanti. L'aspetto positivo è che sono stati spenti tutti imme- diatamente, tranne due: a Forto- gna e Igne-Soffranco, in Comu- nedi Longarone». Come mai? «Da terra non erano raggiungibi- li, si sono dovuti impiegare i veli- voli. Che di notte, però, non vola- no. Ci sono ancora dei focolai». Quanti uomini avete impiega- to come Protezione civile? «Tanti. Decine e decine. Tutti vo- lenterosi, disponibili, sono mac- chine da guerra. Dalle altre pro- vince, dopo aver spento tutti gli altri incendi, l'ultimo a Piovene Rocchette, si sono offerti a dare il cambioai colleghi bellunesi». Come sono scoppiati questi in- cendi? «Non lo so, le indagini le fanno i carabinieri forestali. Posso dire che in base alle nostre statisti- che, gli incendi per il 38% hanno cause dolose e per il 40% colpo- se. Significa che otto incendi su 10 sono legati all'uomo. C'è una percentuale molto bassa di cau- se naturali, 4-5%, come fulmini v_SÌ o autocombustione. Ma c'è an- che una zona d'ombra dove le cause non sono note. Il dolo po- trebbe dunque essere ancora più consistente». Cos'è andato bruciato? «Bosco o vegetazione spontanea di poco pregio». C'è una stima dei danni? «Non ancora. Non ci sono solo i danni diretti, ci sono anche quel- li indiretti. Ad esempio a Sof- franco si stanno muovendo i sas- si sotto i focolai, significa che quando arriverà la pioggia quei sassi scenderanno in strada e ci sarà bisogno di opere a difesa della strada». A proposito di pioggia, piove- rà? «No. Fino a martedì prossimo non sono previste precipitazio- ni». El’aria è cattiva. «Nelle province di Belluno e Tre- viso ci sono stati sforamenti del Pmlo, le polveri sottili. A Bellu- no contro il limite di 50 micro- grammi per metro cubo ci sono stati picchi di 480, poi rientrati nel pomeriggio». La situazione si è normalizza- ta? «No, Arpav ci dice che venerdì (oggi, ndr) le condizioni del ven- to non muteranno, ci sarà quin- di ancora molto fumo e si preve- dono nuovi sforamenti del Pml0. Di qui le indicazioni delle Ulss di non restare all'aperto ed eventualmente indossare la ma- scherina Fpp2». C'è stato un momento in cui ha avuto paura? «Ho sempre paura, la paura aiu- ta a tenere alta la tensione, l'im- portante è che non diventi pani- co». Alda Vanzan © RIPRODUZIONE RISERVATA TGNEWS 24 sabato alle 19.45 oggi su LA'/ UDINESE TV 4 Primo Piano G Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it I leader della Nato I Sr AES 3 Boa Rutte Kovacevskil |Dukanovic| | Store Bettel Duda | \Nauseda Ss lohannis||Draghi|Caputova| | Jansa||Jakobsdéttir||Sanchez| | Orban Mitsotakis P.Bass | Maced. Nord | | Montenegro | |Norvegia] [Lussemburgo| _ | Polonia | |_Lituania gall al | Romania || italia || Stovacchia | |S al| islanda || Spagna | |Ungheria dr O (i (+) n = -. A ( sad Kénig | Germania n ar Johnson | | Regno Unito De Croo Belgi ‘Trudeau | Radev | | Fial.: Macron Canada Igaria Droazi IRep. Ceca # |Frederiksen Stoltenberg Danim ) . |Erdogan Kallas Biden arca NA.TC Estoni Usa Turchia BRUXELLES all’imponde hio di incidenti biologici o nu- cleari. Le reiterate minacce russe di una possibile ulteriore es tion in Ucraina hanno colto nel se- gno. E così, al termine dell'atteso vertice straordinario della Nato tenutoieria Bruxelles trai 30 capi di stato dei Paesi membri - con il presidente degli Stati Uniti Joe Bi- den in testa - l'Alleanza ha tenuto a marcare il confine: «Migliorere- mola nostra preparazione e pron- tezza per le minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nuclea- ri» si legge nel comunicato finale. «Abbiamo deciso di rafforzare la ja a lungo termine» ch segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. «Qualsiasi uso diarmi chimiche cambierebbe ra- dicalmente la natura del conflit- to» spiega lasciando il quartier ge- nerale di Evere, alla periferia nor- dest della città belga, avrebbe «conseguenze gravi e diffuse» per- ché comporterebbe il rischio di «contaminazione con agenti chi- mici nel territorio della Nato». «PIÙ UNITI CHE MAI» L'idea è chiara. Se Vladimir Putin dovesse oltrepassare il guado e ri- correre ad armi di distruzioni di massa «sarà la sua fine» ha detto il premier britannico Boris John- son sulla falsariga della fiducia mostrata poco prima da Biden. La «Nato risponderà compatta» per- ché «siamo più uniti che mai no- nostante il tentativo di dividerci» ha detto, ventilando anche l’ipote- si di escludere la Russia dal G20 imo ottobre a Bali. Pro- à del fronte occidentale è un altro dei grandi temi emersi. «Stando insieme, non provochia- mo un attacco ma lo prevenia- mo» ha detto in serata Stolten- bergin un'intervista al Tg2. Ma per definire una strategia organica e “automatica” servirà ancora tempo. Ulteriori dettagli arriveranno solo a giugno prossi- mo, quando l'Alleanza tornerà a riunirsi a Madrid. Il timore però è tanto perché la Russia, accusan- do l'Ucraina di fare scorta di armi biologiche, starebbe «creando una sorta di pretesto» per giustifi- care unloro eventuale utilizzo. AI punto che anche il G7 e il Consi- L'Ego-Hub Armi chimiche, altolà a Putin «Se le userà sarà la sua fine» »Accordo nella Nato: al governo ucraino »Sale la pressione sulla Cina: «Smettete i mezzi per colpire aerei e navi di Mosca di sostenere lo sforzo bellico russo» glio europeo, che hanno seguito il summit dei paesi euro-occidenta- li nell’importante giornata di con- fronti, subito dopo essersi detti di- sponibili ad adottare nuove san- zioni sono andati a battere sullo stesso punto richiamando la Rus- ia «ai suoi obblighi in base ai trat- tati internazionali che ha firmato echeci proteggono tutti». Intanto però, i 30 stati membri — dopo aver rinnovato l'impegno ad adottare nuove sanzioni se ne- cessarie ea stanziare aiuti umani- ROMA Un Tiger Team per indovi- nare le mosse di Putin e risponde- re nel modo giusto alla minaccia chimica e nucleare. Gli insuccessi della guerra in Ucraina indurran- no Putin a spingere il bottone dell'arma tattica nucleare? O deci- derà di impiegare ordigni chimici obiologici? E se opterà per i dispo- sitivi di distruzione di massa, qual è la linea rossa oltre la quale si do- vrà considerare un attacco a uno dei 30 Paesi Nato, provocando il ricorso all'articolo 5 del Trattato che prevede la mutua difesa in ca- sodiaggressione? E come rispon- dere? Fino a che punto un inci- dente in una centrale nucleare o in un impianto chimico, di cui l'Ucraina è piena, potrebbe esser classificato come atto di guerra E se la nuvola chimica, biologica o nucleare dovesse var- care i confini dell'Ucraina e inve- stire uno dei Paesi confinanti membri della Nato come Polonia tari — continueranno ad armare l'Ucraina. «Gli alleati oggi hanno deciso di fornire più assistenza an- che dal punto di vista militare spiegano, alludendo ad una lista in corsodi definizione in cui trove- ranno spa mi anti: ro e quei preziosi dro- ni, che finoi sono già dimostra- ti molto eff . Non è andato del tutto nel segno quindi il tentativo del presidente ucraino Volody- myr Zelensky che oltre alla no-fly-zone, parlando all'Allean- guiderà la Nato Stoltenberg fino al 23 settembi sì alla proroga di un anno o Romania? Nelle dichiarazioni dei leader occidentali le risposte a queste domande, che fino a ieri appartenevano alla fantapolitica o fantascienza e oggi invece al mondo del possibile, sono voluta- mente ambigue. Per il presidente Biden, se la Russia rispolvererà gli agenti chimici usati în Siria «ri- za, ha chiesto «l'uno per cento di tutti i vostri carri armati. Ne avete 20mila. Dateceli o vendeteceli». A ‘scere la propria capacità offen- siva però, non sarà solo la resi- stenza di Kiev. I Trent, compr l'Italia dove sul punto si annuncia un aspro confronto politico, han- noribadito l'impegno già preso di aumentare la spesa militare entro i prossimi due anni. Nel mentre però l'Alleanza è già pronta ad ag- giungere altri quattro battaglioni (in Romania, Ungheria, Slovac- chia e Bulgaria), a quelli schierati in Polonia, Estonia, Lettonia e Li- tuania. In totale, ci sono circa 40mila soldati sotto il comando diretto dell'Alleanza e circa 100mila soldati americani sul suo- loeuropeo. Infine, da registrare, la notevo- le crescita della pressione nei con- fronti della Cina. Potenziale ago della bilancia che, ad oggi, ha mantenuto una certa neutralità, protesa verso la Russia: «Chiedia- mo a tutti gli Stati, inclusa la Re- pubblica popolare cinese, di difen- dere l'ordine internazionale, di astenersi dal sostenere in alcun modo lo sforzo bellico della Rus- sia edi astener: lo- ne che aiuti la Russia a eludere le mente tutti i leader mondiali. Sec- ca la risposta di Pechino: «Fanno disinformazione sudi noi». F.Mal. RIPRODUZIONE RISERVATA Tiger Team a Washington per preparare la risposta a un attacco nucleare locale sponderemo e la natura della ri- sposta dipenderà dalla natura del loro uso». Per Jens Stoltenberg, il segretario generale della Nato prorogato di un anno, «da retorica russa punta a cercare pretesti per preparare il ricorso alle armi chi- miche». Le accuse di Mosca sulla presenza di laboratori americani di ricerca e produzione di armi biologiche in Ucraina, per esem- pio a Odessa, sono soltanto opera- zioni di “falsa bandiera" per fare proprio ciò che dicono di temere dall'America. E Stoltenberg mi- naccia «severe conseguenze» in caso di guerra chimica in Ucrai- na, anche per gli effetti contami- nanti sulle popolazioni dei Paesi Nato. Ecco perché quattro giorni dopo l’invasione, il 28 febbraio, la Casa Bianca ha istituito, sotto la guida del Consigliere per la sicu- rezza nazionale Jake Sullivan, PER LA CASA BIANCA UNA “MINI- BOMBA ATOMICA” RUSSA PUO COSTRINGERE L'ALLEANZA ATLANTICA A UN INTERVENTO una task force di esperti denomi- nata “Tiger Team”, Team Tigre, che si riunisce secondo il “New York Times” tre volte a settimana ediscute in un bunker coi cellula- ri schermati di opzioni top secret, cercando di entrare nella testa di Putin, prevedendone le mosse, studiando le risposte adeguate e efficaci. Tutto ruota attorno al “What if...". Che cosa facciamo se...? Se n'è parlato ieri anche nel vertice della Nato. Dietro lo spet- tro degli agenti chimici c’è quello, peggiore, della cosiddetta arma tattica. «I russi hanno 2mila testa- te nucleari di questo tipo», spiega il fisico nucleare Maurizio Martel- Primo Piano G | Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it Draghi rassicura gli alleati impegno sulle spese militari »Faccia a faccia del premier con Erdogan »Linea dura sulle sanzioni alla Russia «ma la pace va cercata disperatamente» IL RETROSCENA BRUXELLES L'impegno in realtà è quello preso già nel 2014: au- mentare entro il 2024 le spese militari almeno fino al 2% del Pil. Dopo le polemiche degli ulti- mi giorni però, il premier Mario Draghi ieri a Bruxelles, è stato costretto a mandare un nuovo segnale agli alleati: «Abbiamo questo impegno storico e conti- nueremo ad osservarlo» ha spi gato ai giornalisti prima dell’ini- zio dei lavori del Consiglio Euro- peo. Del resto la Nato, riunita poco prima sempre nella Capita- le belga, ha posto la soglia mini- ma di spesa nuovamente tra gli obiettivi da raggiungere. Nono- stante le dure parole di Papa Francesco («Io mi sono vergo- gnato quando ho letto che un gruppo di Stati si sono compro- messi a spendere il 2 per cento del Pil per l'acquisto di armi co- me risposta a questo che sta ac- cadendo») impensabile ora fare un passo indietro. Anche se Giuseppe Conte e la Lega hanno trasformato un im- pegno già preso in una lotta po- litica, arrivando ieri a non tirar- si indietro su un ipotetico voto contrario al Senato, «Ognuno fa- rà le sue scelte» ha infatti rispo- sto a chi gli chiedeva del destino dell'esecutivo. Inevitabile quin- di che filtri un po' di irritazione da fonti governative presenti a Bruxelles, quando il presidente del Consiglio era il leader 5S e il governo era a trazione leghista «le spese sono aumentate» spi gano. D'altro canto rassicurazio- ni sull’allineamento italiano al resto della Nato sarebbero arri- vate anche nel breve bilaterale tenuto a margine del vertice con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, ospite d'onore anche al Consiglio europeo. «Abbiamo avuto uno scambio di opinioni sulla situazione attuale e su quello che l’Italia può fare» spie- ga il premier. Quella di Biden è stata una sorta di ricognizione sulle possibilità di ogni singolo Paese che questa mattina, il Po- tus estenderà all'intera Ue in un incontro con la presidente della Commissione Ursula Von der Leyen. FERMEZZA Tornando all'Italia la “linea du- ra” scelta dal premier sulle spe- se militari si è estesa di fatto a tutti i temi sul tavolo. In primis le sanzioni, per cui annuncia «fermezza» subito prima di sot- tolineare come però debba esse- re «cercata assolutamente e di- speratamente la pace». L'Italia, come altri paesi europei, si muo- ve spiega il presidente del Consi- glio. In parallelo, mentre avan- zano i timori per l'economia del Belpaese che rallenta ( dice il premier), c'è chiaramente la questione energetica, con Dra- ghi pronto a dare battaglia. Spe- cificando che la scelta di Mosca di esigere il pagamento in rubli del gas è «fondamentalmente una violazione contrattuale», ma anche sempre al lavoro per diversificare gli approvvigiona- menti. E così, se da un lato il pre- mier ha visto il premier olande- se Rutte (per chiarire le prospet- BREVE BILATERALE DEL CAPO DEL GOVERNO CON IL PRESIDENTE USA SULL'ALLINEAMENTO ITALIANO ALL'ALLEANZA ATLANTICA IL TAVOLO Il vertice bilaterale di ieri tra Italia e Turchia (toto ANSA lini. «Che cosa farà Putin? Molti di noi pensano che possa dare un se- gnale forte e usare uno di questi ordigni». Sono armi con «un parti- colare materiale bombabile, il plu- tonio, dimensioni compatte e po- tenza limitata, da 1 a 2 chiloton». Nelle simulazioni di “nuclear war game” un solo ordigno di questo tipo “vaporizzerebbe l’intera Co- mo”. In concreto, la Nato ha già programmato il rifornimento at- traverso i singoli Paesi di assisten- za cibernetica e equipaggiamenti anche medici all’Ucraina, dice Stoltenberg, per proteggersi dalle minacce «chimica, biologica, ra- diologica e nucleare». Al momen- to nonci sono evidenze di una pre- parazione reale all'impiego di ar- mi di distruzione di massa, ma una fonte autorevole della Casa Bianca citata dal NYT avverte che l'uso della mini-bomba atomica porterebbea una «fine dei giochi» in cui la Nato si troverebbe coin- volta nel conflitto. Ma la decisione di Putin potrebbe invece rispon- dere alla dottrina russa dell’“esca- late to de-escalate”, il ricorso al nucleare per scioccare gli ucraini eobbligare Zelensky alla resa. Dif- ficile immaginare cosa potrà esco- gitarein risposta il Tiger Team. Marco Ventura E RIPRODUZIONE RISERVATA sull’Ucraina e sull'impegno turco in Libia tive della proposta italiana, di portare gli stoccaggi di gas pri- ma all'80% e poi al 90% proprio mentre i prezzi sono alle stelle), dall'altro ha tenuto un vertice privato di 45 minuti con il presi- dente turco Erdogan. Al centro di questo confronto, utile anche stemperare le incomprensioni dello scorso anno, non c'è stata solo l'Ucraina per cui la Tur- chia, da secondo esercito della Nato in ordine di grandezza, si è da sempre proposta come me- diatore. Ma soprattutto l’impe- gno turco in Libia. Quella del Mediterraneo infatti è oggi sem- pre più una direttrice fonda- mentale per cui passa una fetta abbastanza sostanziosa dell’in- dipendenza energetica dal gas russo a cui oggi, nell'ultima giornata di lavori del Consiglio Ue, lavoreranno sia il premier italiano che il resto dei Ventiset- te. Francesco Malfetano © RPRODUZIONE RISERVATA Google Trova notizie d STRETTE DI MANO E ABBRACCI PER L'ACCORDO ti puoi fidare. Con Google. Lavoriamo con una grande varietà di editori per aiutarti a scoprire storie affidabili da diverse fonti attendibili. Questo è il nostro impegno per fornirti notizie di cui ti puoi fidare. Scopri come Google G vaccino covid | Notizie principali > ef \3I a funzionano le notizie su g.co/notizie equilibrio con la natura. C'è chi ha incominciato a parlarne e chi ha già una risposta. Il contributo di Citizen alla salvaguardia dell'ambiente è Eco-Drive, tecnologia che utilizza l'energia della luce. È la scelta consapevole di chi vuole un orologio che parli di futuro e non di passato. Grazie a Eco-Drive, gli orologi Citizen generano l'energia necessaria al loro funzionamento dalla luce, naturale o artificiale, anche di bassa intensi Hanno una riserva di carica di almeno 6 mesi che garantisce il funzionamento al buio e non necessitano del cambio pila. 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Una mos- sa, quella del Cremlino, per elude- re l'impatto delle misure restritti- ve che il premier Mario Draghi ie- ri a Bruxelles ha ricordato essere «una violazione dei contratti». D'accordo anche il cancelliere te- desco Olaf Scholz, secondo cui i patti «prevedono solo pagamenti in euro e dollari». E stamattina, insieme alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen, Biden annuncerà nuovi vo- lumi aggiuntivi di gas naturale li- quefatto (Gnl) diretti verso gli im- pianti rigassificatori del vecchio continente (Berlino ha annuncia- to che ne costruirà due già que- st'anno). È il «nuovo capitolo nel nostro partenariato energetico», ha an- nunciato ieri von der Leyen, pre- cisando che il gas americano «so- stituirà quello russo». Alcune an- ticipazioni riportate dal Finan- cial Times parlano di possibili quantità fino a 15 miliardi di me- tri cubi: si tratterebbe di colmare così circa un terzo dell'obiettivo che l'Europa s'è data a inizio mar- zo con la strategia “RePowerEU”, il piano che mette nero su bianco l'obiettivo di diversificare i propri approvvigionamenti e di ridurre di due terzi l'import di metano russo per il prossimo inverno pre- vedendo, tra le altre cose, di rim- Biden in pressing sulla Ue «Vi daremo il nostro gas» »Bruxelles: sostituirà quello di Mosca In arrivo fino a 15 miliardi di metri cubi di Putin: «Non pagheremo in rubli» Passo] II FarvisioS Tunisia [i Libi S| ia Algeria Na DUE NAVI METANIERE ; ® Ravenna che acquisterà _® Piombino i; Strato] mn L'Ego-Hub Le confessioni degli 007 «Ora Putin rischia il golpe» ILCASO ROMA Defezioni eccellenti, dimis- sioni date e respinte, purghe e ar- resti, viaggi repentini all'estero. I segnali che arrivano dal Cremli- no autorizzano gli osservatori a immaginare che l’inglorioso an- damento della “operazione mili- tare speciale” in Ucraina possa al- la fine travolgere lo stesso Zar. Il potere di Vladimir Putin si basa sul ferreo controllo dell’Intelli- gence, da cui Putin stesso provie- ne, attraverso una complicata ar- chitettura di unità che si control- lano a vicenda, tutte a loro volta guidate da fedelissimi del padre padrone del Cremlino. Eppure, è proprio dai ranghi dell'Fsa, Kgb, o dalle sue diramazio pure dalla Guardia nazionale creata nel 2016 con fini di repres- sione politica interna e polizia mi- litare all’estero, che secondo gli analisti potrebbe emergere il tra- ditore e successore del leader su- premo. LO SFOGO La novità di ieri è lo sfogo-sof- fiata di una gola profonda dell'Fsb, il Servizio per la sicurez- za nazionale, secondo la quale «per ogni settimana e mese che questa guerra continua, aumenta la possibilità di una ribellione dei servizi di sicurezza», ovvero di un colpo di Stato per deporre Putin sull'onda del malcontento per i fallimenti della missione ucraina e delle conseguenze economiche per la Russia e per le sue élite. Non solo per gli oligarchi come Abramovich - il padrone del Chel- sea, che ieri a detta del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, è stato coinvolto nella prima fase dei negoziati tra russi e ucraini e per il quale lo stesso Zelensky da Kiev ha chiesto un'eccezione alle sanzioni ad personam - ma anche peri dirigenti di fascia alta dell'In- telligence russa abituati alla bella vita nelle capitali dell'Occidente. Le confidenze dell'anonimo agen- te sottocoperta sono state rilan- ciate dall’attivista in esilio e capo del progetto gulagu.net, Vladimir Osechkin, intervistato a Parigi dal “Times”. La voce che circola è che ora Putin riversi la colpa di non aver previsto la durezza della reazione ucraina, e aver quindi pregiudicato i piani della “guerra lampo”, proprio sui suoi 007. INSOFFERENZA CRESCENTE Ma gli ufficiali dell'Intelligence non accettano di fare la fine dei capri espiatori per una scelta che avevano, a quanto pare, sconsi- gliato. E in più cominciano a esse- re insofferenti delle sanzioni che li colpiscono direttamente. «Mi- sure sempre più oppressive — spiega la talpa dell’Fsb — da parte dell'Occidente, che impediscono ai funzionari di alto livello di re- carsi nelle loro case di vacanza all'estero o portare i loro figli a Parigi, a Disneyland». Il punto è che per vent'anni Pu- tin è stato garanzia di stabilità per il sistema e «ufficiali, poliziot- ti e pubblici ministeri hanno po- tuto fare la bella vita», ma ora questa vita non c'è più, il valore AVANZATA IN STALLO DEFEZIONI ANCHE NEL CERCHIO MAGICO E RIAPPARE IL MINISTRO SHOIGU, INDICATO A CAPO DEI RIBELLI del rublo è crollato e, soprattutto, anche nella cerchia più stretta dello zar c'è chi fiuta la fine dell'Impero e preferisce mettersi da parte. Di qui la decisione di uno dei più stretti collaboratori e architetti del sistema di potere di Putin, Anatoly Chubais, di dimet- tersi dagli incarichi al Cremlino e partire verso lidi lontani, secon- do una fonte vicina citata da Bloomberg, «per esprimere la propria opposizione alla guerra russa in Ucraina». Di qui pure il «curioso silenzio», per dirla con uno dei principali consiglieri di Zelensky e negoziatore, Mykhailo Podolyak, degli altissimi papave- ri di Mosca. RIAPPARSI E SPARITI Solo ieri è riapparso pubblica- mente il ministro della Difesa, Sergei Shoigu, forse il “politico” più popolare in Russia dopo Pu- tin e suo amico e compagno di battute di caccia e pesca in Sibe- ria, che nei giorni scorsi lo staff dava per “malato” e con “proble- mi al cuore”. E sembra sparito dalla scena Viktor Zolotov, poten- te comandante della Guardia Na- zionale (la Rosgvardia). Pesano infine le illazioni sulle dimissioni presentate dalla governatrice del- la Banca centrale di Mosca, Elvira Nabiullina, che secondo Bloom- berg sarebbe poi stata obbligata a restare al suo posto. Shoigu è in- dicato addirittura come possibile fautore e motore di un golpe. «Ci sono rumors — dice Osechkin — se- condo cui Putin vorrebbe sosti- tuirlo, ma Shoigu non solo è po- polare in Russia, ma lo è anche tra i generali e se fosse vero, non sarebbe un compito facile». Nean- che per Zar Putin. Marco Ventura RIPRODUZIONE RISERVATA »L’Europa compatta dopo la mossa piazzare 50 miliardi di metri cu- bi di gas naturale russo entro il 2022 con forniture alternative in arrivo dai principali produttori mondiali di Gnl, tra cui proprio gli Usa. Una repentina riduzione dei volumi di gas, spiegano fonti tedesche citate dall'Ft, consenti- rebbe di ottenere un risultato tut- to sommato simile a quello delle sanzioni sull'energia russa che hanno fino ad ora spaccato gli Stati membri dell'Ue. Se sullo stop alle fonti fossili di Mosca continua a mancare ancora l’in- tesa, i leader del G7 hanno tutta- via voluto ribadire la determina- zione ad applicare nuove misu- re, soprattutto se il Cremlino do- vesse aggravare l'intensità degli attacchi ad esempio con l’impie- go di armi chimiche. Ma il gran- MANCA L'INTESA FRA | PAESI DEL 67 SULLO STOP ALL'IMPORTAZIONE DI FONTI FOSSILI DAL CREMLINO Pg ar MASSIME | VALUTAZIONI | SERIETÀ E COMPETENZA RITIRIAMO INTERE EREDITÀ Corea del Nord Kim lancia super-missile Può arrivare in America KimJong-un ha effettuato il test del suo ultimo missile balistico intercontinentale (Icbm), il più potente dal 2017, capace in teoria di raggiungere Washington e New York, nel momento di massima tensione internazionale per la guerra in Ucraina. La «grande arma», come era stata presentata dalla Corea del Nord all’inizio dello scorso anno, si è riscattata dopo il fallimento di una settimana fa, centrando risultati sorprendenti: lanciato da Sunan, alle porte di Pyongyang, alle 14.34 locali (6.34inItalia), il vettore ha viaggiato per 71 minuti coprendo circa 1.100 chilometri con un'altitudine massima di oltre 6.200 chilometri, secondo i dati preliminari dello Comando di Stato maggiore sudcoreano, prima di schiantarsi nelle acque del mar del Giappone. ACOUISTIAMO RARO ETARTO ALTRO., PARERE DI STIMA INTUTTA ITALIA ANCHE DA FOTOGRAFIA | | IMMEDIATO | ACQUISTIAMO ANTIQUARIATO ORIENTALE [) EUROPEO —. J* SUULIUHE MY de tema rimane la corretta appli- cazione dei pacchetti di sanzioni approvate finora. «Hanno già in- debolito fortemente l'economia russa», ha ricordato Draghi e «mantenerle aumenterà le soffe- renze della Russia e fermerà Pu- tin», ha aggiunto Biden. Per que- sto il G7 ha deciso la stretta sulle riserve auree della Banca centra- le russa. E Bruxelles e Washing- ton hanno pure stabilito la crea- zione di una task force per moni- torare che le restrizioni non ven- gano aggirate. IL CONFLITTO Un avviso lanciato anche in dire- zione di Pechino, il cui ruolo nel conflitto è stato al centro degli scambi fra i leader. Proprio per evitare che Mosca trovi scappato- ie per eludere le misure occiden- tali, i leader del G7 intendono «impegnare altri governi ad adot- tare restrizioni simili a quelle da noi già imposte e ad astenersi da evasioni e azioni che cerchino di ridurre o mitigare gli effetti delle nostre sanzioni», si legge nella di- chiarazione del G7. Aspettando i Ventisette, gli Usa hanno deciso ieri di inasprire le misure contro l'élite russa, colpendo oltre 300 deputati della Duma, aziende le- gate all'operazione bellica e pure il capo della Sberbank, il primo istituto di credito del Paese. Sulla stessa linea anche Londra, che ha inserito nella sua black list 65 nuove società e personalità russe: tra queste, la figliastra del mini- stro degli Esteri Sergej Lavrov e pure la banca di Stato Gazprom- bank. «Più dure sono le sanzioni meno durerà questa crisi», ha det- to il premier britannico Boris Johnson. Gabriele Rosana © RIPRODUZIONE RISERVATA @ www.barbieriantiquariato.it N TUTTA ITALIA PAGOMENTO NETWORK | DIESPERTI | CHIAMACI ORA ROBERTO 349 672219) © DINVIA TIZIANO 348 3582502 © DELLE FOTO GIANCARLO 348 3921005 © © cina barbieriantiquariata.it 8 Primo Piano G Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it I combattimenti ROMA A un mese dall'inizio della guerra, lo scontro militare fra Mo- sca e Kiev non si ferma. La guerra lampo russa è fallita, e ieri le trup- pe ucraine sono riuscite a distrug- gere una nave da sbarco anfibia aché va trasportando ma- teriale militare e viveri ai soldati. La nave era nel porto di Berdyan- sk, sul Mare d'Azov occupato dai soldati dello zar. Un colpo impor- tante ato dagli ucraini per- ché il porto è stato usato finora per portare le forniture alle forze russe che da settimane stanno as- sediando Mariupol, a c 70 km a nordest. E l'attacco - secondo The Guardian - vuole es che un segnale a Mosca che cusata di deportare con la forza migliaia di persone dalla città martire, I civili catturati vengono ingannati dai russi che li convin- cerebbero a lasciare i rifugi per poi portarli in autobus nei campi rus fine trasferirli nell'isola ri akhalin nel Pacifico. Intanto, nel resto del paese con- tinua la di: ione di ospedali, scuole, pa e ora anche della cultura, Lastoria si ripete e, come già visto durante le altre guerre, ora i soldati russi stanno distrug- gendo libri di storia e di arte nei territori occupati. La Direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino ha segnalato che le truppe dello 2 stanno bruciando libri di sto d’arte. Nelle biblioteche dell gioni di Lugansk, Donet nihiv e Sumy, infatti, è iniziata la confisca dei libri di storia e narra- tiva ucraina, con particolare at- tenzione alle lotte di liberazione |P. MSGERO Affondata una nave russa con mezzi e viveri ai soldati » Altre truppe tra Crimea e Bielorussia »Bombe ogni 15 minuti su Chernihiv: Mosca si affida a militari più esperti ERMERGCATI FINO AL 6 APRILE 2022 ROVAGNATI prosciutto cotto Gran Biscotto L'ESPLOSIONE NEL PORTO DI BERDYANSK Nel porto di Berdyansk sul affondata una grande da sbar anfibia russa, che trasportava matei militare e viveri. Il porto i è infatti stato usato finor: ele Ile forze russe che da settimane assediando Mariupol, a circa 70kma nordest del porto distrutto il ponte per gli aiuti umanitari per come sono ricostruite sui te- sti scolastici e nella letteratura storica scientifica e popolare. LO SCONTRO La battaglia “incompiuta” del pre- 10i sol- sidente e le difficoltà che i dati stanno trovando sul stanno portando Putin il livello dello scontro. po, nella regione di Lugansk, sud est del Paese, le città v 'bber ora bombardate anche con bom- be al fosforo, almeno questa è la denuncia del capo amminisi zione militare regionale, Sergey Gaidai. «I russi sono in agonia - di- ce -. Non possono penetrare in profondità e quindi hanno ini to a usare armi pesanti. Ci sono morti e feriti». Mosca sta schierando rinforzi militari in Bielorussia e Crimea per sostenere la sua offensiva, con l'obiettivo di circondare Kiev e occupare interamente le regio- ni di Donetsk e Lugansk, nel Don- bass. E i vertici della Difesa di Pu- tin stanno anche cercando di por- tare sul campo militari più esper- i, in grado di cambiare strategia. resistenza e maneggevali La scorsa notte colpi di artiglieria sono stati sparati contro il porto di Odessa, ma sono stati intercet- tati. Il portavoce dell'esercito ucraino dell’oblast ha conferma- to l'accaduto: «Hanno cercato di spaventarci, facendo manovre al largo della costa, ma hanno falli- to», ha dichiarato. Un attacco mis- silistico russo ha colpito, poi, un parcheggio di un centro commer- ciale a Kharkiv, uccidendo sei per- sone e ferendone 15. Il gruppo di stava aspettando fuori da un io postale per ricevere aiuti umanitari. Mentre è sotto con- trollo la maggior parte dell’incen- dio sviluppatosi nell’area vicina alla centrale nucleare di Cherno- byl. Le bombe ni hanno colpito anche un ponte sul fiume Desna a Chernihiv -130 chilometri a nor- destdi Kiev- ritenuto cruciale per portare aiuti umanitari ed eva- cuare i civili. La località nel nord del Paese è al centro di un violen- o: sono almeno 200 i civi- ma la città resi regolar- grammi, ogni 15 minuti - afferma Vyacheslav Chaus, capo dell'am- zione militare regionale -. Gli occupanti hanno colpito so- lo edifici residenziali e strutture sociali. Non una sola struttura mi- litare è stata distrutta». Cristiana Mangani © RIPRODUZIONE RISERVATA L'ACCUSA DI KIEV: STANNO DISTRUGGENDO MIGLIAIA DI LIBRI, VENGONO CONFISCATI QUELLI SULLA STORIA DEL PAESE zza in perfetto stile Roncato Ciak CIAK RONCATO VICENZA - BASSANO DEL GRAPPA (VI) - ZANÈ (VI) - MIRANO (VE) - SCORZÈ (VE) - BELLUNO SILEA (TV) - VITTORIO VENETO (TV} - FIUME VENETO (PN) - MONFALCONE {GO nni Primo Piano Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it Cingolani in Procura: «I colossi della finanza dietro l’exploit del gas» »Il ministro: «I responsabili dei rialzi? Hedge fund e i grandi intermediari globali» ROMA Le manovre speculative di banche d'affari e intermedia; nanziari sul Ttf (il mercato di rimento per lo scambio del gas naturale): sarebbe questo lo sce- nario che fa da sfondo all’impen- nata dei prezzi del carburante e dell'energia. Il primo testimone, convocato in procura a Roma per fare luce sulle cause degli aumen- ti, è il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani. Due ore davanti al procuratore capo Francesco Lo Voi, per chia- rire i contorni di quella che lo stesso responsabile del Mite, nel- le scorse settimane, aveva defini- to «una colossale truffa»: dichia- razioni che avevano portato gli inquirenti ad aprire un fascicolo per manovre speculative sulle merci. Così, mentre in un'audizio- ne al Senato il comandante gene- rale della Guardia di Finanza de- legata alle indagini Giuseppe Za- farana illustrava il piano straor nario di controllo, Cingolani for- niva ai pm i numeri della specula- zione che risulta, però, essere so- lo uno degli aspetti che ha provo- cato l'impennata dei prezzi, con quantificati extraprofitti dall’Agen: dell'energia in 200 miliardi a fa- vore dei grandi distributori di energia europei. LA SPECULAZIONE Il problema, come il ministro ave- va già illustrato a Palazzo Mada- ma, riguarderebbe in particolare ZAFARANA AL SENATO: «ANCHE L'EVASIONE SU FRONTE DELL'IVA E L'INTERPOSIZIONE DI SOCIETÀ FITTIZIE DIETRO LA CRESCITA DEI PREZZI» la speculazione sul mercato olan- dese, il Ttf (Title transfer facility), e sul Psv, il Punto di scambio vir- tuale italiano. Operazioni che nulla avrebbero a che vedere con la guerra in Ucraina, se non dal punto di vista speculativo. Il no- do, ha spiegato Cingolani, riguar- da i contratti finanziari che pun- tano non all'effettivo acquisto di gas per rivenderlo, ma solo sulle previsioni di crescita del prezzo alimentando le scommesse al rialzo: tanto che all’inizio di mar- zo, a fronte di 218 soggetti finan- ziari esposti sul gas trattato al Ttf, 164 erano hedge fund e banche d'affari, da Goldman Sachs a Morgan Stanley. Così il giorno dell'inizio della guerra il valore del gas è schizzato alle stelle, seb- bene le transazioni con Mosca non avessero subito modifiche. Del resto, già all’inizio di febbraio la Shell aveva segnalato un’onda- ta anomala di presenze di hedge fund e altri intermediari nei mer- cati del gas europei che avrebbe- ro contribuito a far aumentare i prezzi. L'avvertimento non è sta- toascoltato. Ma ieri, in Senato, è stato an- che il giorno della relazione sull'attività svolta del comandan- te generale della Guardia di Fi- nanza, con un capitolo dedicato proprio alle verifiche sull'aumen- to dei prezzi di carburante ed energia. LE VERIFICHE Accertamenti che riguardano an- che la filiera commerciale di di- stribuzione, con alcune società che vendono sul mercato milioni di litri di carburante interponen- do società fittizie per evadere l'Iva e far aumentare i prezzi. Per questo i militari hanno avviato controlli sulle comunicazioni re- lative al prezzo medio di acqui- sto, produzione e vendita dell'energia elettrica, del gas e del petrolio e verifiche sul territorio per rilevare possibili manovre Bankitalia «Entro maggio l’elenco dei conti russi» Le banche italiane, entro il 27 maggio 2022, dovranno fornire l'elenco dei depositi superiori a 100.000 euro detenuti da cittadini russi o bielorussi o persone fisiche e giuridiche residenti in Russia/Bielorussia. Lo si legge inun comunicato di Bankitalia e Uif che recepisce le sanzioni Ue per l'invasione dell'Ucraina e quanto deciso dal Comitato di sicurezza finanziaria. Le banche - si legge - forniscono aggiornamenti sugli importi dei depositi ogni 12 mesi. A cadenza mensile daranno «informazioni sui depositi di importo superiore a100.000 euro» detenuti da cittadini russi/bielorussi 0 persone fisiche residenti in Russia/Bielorussia che hanno acquisito la cittadinanza od diritti di soggiorno in uno Stato membro come investitori. Intanto arriva una nuova ondata di sanzioni occidentali alla Russia per l'aggressione all’Ucraina, con Londra che allarga la ‘black-list’ a 65 nuove società e personalità russe, tra cui anche la banca di stato Gazprombank, e gli Stati Uniti che procedono contro altri 400 tra individui e aziende. L'Uesi prepara a sua volta ad allargare l’elenco dei sanzionati, mentre i Paesi del G7 si dicono pronti ad altre sanzioni, anche se l'embargo su gas e petrolio resta fuori dal tavolo. »A febbraio Shell aveva segnalato l'ondata che si stava abbattendo sul listino olandese speculative. Zafarana ha spiegato che lo scoppio della guerra in Ucraina ha fatto emergere «un ul- teriore fenomeno di rincaro dei prodotti energetici», che a sua volta si interseca con le frodi fi- scali già in essere. Si assiste così, ha spiegato, «da un lato all’impor- tazione del pri ‘odotto in evasione di Iva e accise e dall'altro all’im- missione in consumo dei prodot- tia prezzielevati». Un quadro che la Finanza intende contrastare con diverse azioni e in collabora- zione con la magistratura, organi istituzionali, autorità indipenden- ROMA La Procura chiama il ministro Roberto Cingolani ti e soggetti pubblici ai quali spet- gando ancora una volta alla Guar- tano funzioni di garanzia, regola- dia di Finanza a_ verificare zionee controllo. un'eventuale violazione delle nor- Del resto anche il Garante per la concorrenza ha chiesto appro- fonditi chiarimenti alle maggiori compagnie petrolifere sugli ecce- zionali aumenti di prezzo, dele- mein mate abuso di posizio- ne dominante o di intese restritti- vedella concorrenza. Valentina Errante © RIPRODUZIONE RISERVATA ATRACME ) << GRIMALDI LINES SCONTO =] DIRITTI FISSI, SERVIZI DI BORDO E SUPPLEMENTO CABINA ESCLUSI MODIFICA E CANCELLAZIONE SENZA PENALE FINO A 20 GIORNI PRIMA DELLA PARTENZA PRENOT: AZIONI 5170372022: PARTENZE 31/1275 2022. 01/03%al: Maggiori dettagli su www.grimaldi-lines.com 10 G Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it Offerte valide dal 24 Marzo al 6 aprile 2022 + gratis Biscotti frollini cacgo e nocciole Despar - 3509 2 panna e cacao Tonno al naturale o all'olio di oliva Nostromo kg 6x 0g 2 6a 4 Pezzo-1;S8 € C 1 Pezzo-149 € 1 Pezzo-G49€ Salse cli pomodorini ciliegino 0 datterino Bottega di Sicilia Bardolino o Soave DOC Cantina di Soave Sapone liquido Neutro Roberts assortito 130 g- 2,50 &kq 250 ml - 265€ 200 mi APezzo-1,05€ £ i > 1 Pezzo-3;98 € ezzi Î 1 Pezzo-1;399 € E INOLTRE... gue i so a ìa wa i Fettine sceltisalime di bovino Puzso dopo Passo despar* Fragole 250 g - 3,16 C/kg Formaggio Grana padano d.0.p. Riserva Il valore della scelta 11 Attualità G | Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it Le vittime Miriam, 51 anni, Mara, 63 anni, erala passeggera si trovava alla guida » Miriam Cappelletto »Mara Visentin, 63 aveva5lanniederaa anni,guidavala bordo dell’auto Citroen cheè stata condotta dall’amica centrata dalla Bmw L'INCIDENTE TREVISO Tornavano dalla sala Bin- go. Erano a pochi minuti da casa ma quell’auto lanciata a velocità folle non ha lasciato scampo alle due amiche. Miriam Cappelletto, 51 anni, e Mara Visentin, 63, sono morte sul colpo: fianco a fianco, a bordo della Citroen C1 tamponata dalla Bmw M2 di Ronnie Levako- vic, 25enne rom, rimasto grave- mente ferito e più volte segnalato dai vicini per le sue corse folli. Notte di sangue sul Terraglio. Il tragico incidente mortale è avve- nuto nella notte tra mercoledì e giovedì a Frescada di Preganziol. L'1.30: a quell'ora le due donne, entrambe di Preganziol, stavano tornando a casa dopo una serata trascorsa in una sala bingo poco distante. Era il loro rito del merco- ledì. La Citroen C1 di Mara viaggia- va da Treviso verso Mogliano. Al volante c'era la 63enne. All’im- provviso la “sassata”. La Bmw ar- riva da dietro, velocissima, forse lanciata addirittura a più di 150 chilometri all'ora. E centra in pie- no l’utilitaria. Sull’asfalto un lun- go segno di frenata, che però al bo- lide non è bastato per evitare l’im- Sfreccia a 150 all’ora e tampona un’altra auto Muoiono due amiche »Tragedia sul Terraglio, il 25enne rom era già stato segnalato per le folli corse patto. L’urto è violentissimo e la carambola prosegue per oltre 200 metri. La Citroen viene scaraven- tata nel fosso a bordo strada, schiantandosi dritta contro una spallina in cemento di accesso a un'abitazione. Un impatto fatale: l'auto si spezza in due, le donne muoiono sul colpo. La Bmw inve- ce si ribalta su un fianco finendo contro un cartello stradale. Gra- vissimo il conducente, che un ami- co continua a scuotere nella spe- ranza di ricevere un cenno: «No Ronnie, cos'hai combinato?». I re- sidenti corrono in strada, svegliati dal frastuono: «Ho sentito un boa- to fortissimo e poi un botto. La ca- sa tremava: sembrava che un cac- ciabombardiere avesse infranto il »Le donne, entrambe di Preganziol e madri di tre figli, sono state scaraventate nel fosso muro del suono», racconta Giu- lia. I SOCCORSI Di fronte a quella scena ag- ghiacciante i cittadini chiamano i soccorsi: ma dei tre feriti soltanto uno viene stabilizzato sul posto e poi trasferito d'urgenza all'ospe- dale Ca' Foncello di Treviso: si tratta del 25enne, tuttora ricove- rato in Terapia intensiva neuro- chirurgica. Per le due donne non c'è nulla da fare. I vigili del fuoco di Treviso estraggono i corpi dal- le lamiere. I carabinieri della Compagnia di Treviso si occupa- no dei rilievi: il tratto dell'arteria che collega Treviso e Venezia ri- mane chiuso per più di 4 ore. DOMENICA 27 MARZO consigli e informazioni per avere cura di sé restando lontani dalle false notizie sulla sanità IN REGALO UN INSERTO DI 16 PAGINE CON IL GAZZETTINO DISTRUTTE Le due auto dopo il terribile incidente a Preganziol {foto VIGILI DEL FUOCO) «Quell’auto andava a velocità fol- le», racconta Giulia. La Procura di Treviso ha aperto un fascicolo per omicidio stradale plurimo e nel registro degli indagati finirà il nome di Ronnie Levakovic, incen- surato ma dal carattere esuberan- te, con una passione per i bolidi e la velocità. A Treviso i suoi vicini di casa hanno più volte segnalato alla polizia locale le manovre spe- ricolate e il vizio di pestare trop- po l'acceleratore. L'ultima segna- lazione risale a lunedì. Ora gli in- quirenti stanno raccogliendo le testimonianze dei primi soccorri- tori accorsi e delle persone che potrebbero aver assistito all’im- patto per ricostruire la dinamica ela cause dell'incidente. LE VITTIME Miriam e Mara erano amiche di lunga data. Miriam avrebbe spento 52 candeline il prossimo 16 aprile. Madre di tre figli (di cui due gemelli), lavorava come im- piegata amministrativa nell'azienda Veat di Casier, spe- cializzata nella produzione di guarnizioni industriali. «Dipen- dente impeccabile e persona sola- re, frizzante, entusiasta, disponi- bile»: così la ricordano amici e colleghi. Separata dal primo ma- rito, si era impegnata in una nuo- varelazione: «Me l'hanno portata via. Non riesco a crederci», sus- surra il fidanzato Ivo. Mara inve- ce, di anni ne aveva da poco com- piuti 63, Casalinga, abitava con il marito e due dei tre figli a poche centinaia di metri dal luogo dell'incidente. «Siamo distrutti, ci è crollato il mondo addosso», dice uno dei figli. Cordoglio ma anche indignazione in paese: «È agghiacciante - commenta il sin- daco Paolo Galeano -. La Bww non rispettava i limiti. Siamo sconvolti». Maria Elena Pattaro © PRODUZIONE RISERVATA 12 Attualità G | Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it LA TRAGEDIA MESENZANA (VARESE) Un colpo sec- co dritto al cuore, inferto con un coltello da barbecue per tagliare la carne. È l’arma che ieri mattina all'alba Andrea Rossin, 44 anni, ha impugnato per uccidere i suoi figli. Giada avrebbe compiuto 14 anni il 31 marzo, Alessio aveva 7 anni: sono morti nel sonno, con i loro pigiami addosso, lei in came- retta e lui nel lettone del papà. Che dopo l'esecuzione ha affonda- to la lama nel petto e si è tolto la vita. A scoprire lo strazio, vendet- ta estrema per una separazione che non accettava, è stata la com- pagna Luana, 35 anni. Poco pri- Ammazza i figli e si uccide Le urla della compagna: «Non dovevo lasciarglieli» »Strage familiare in provincia di Varese »Il 44enne ha accoltellato i bambini di 7 forse una vendetta per la separazione e 14 anni. Da anni assumeva psicofarmaci vivere dalla madre nella casa di Bressago in cui è cresciuta. Nessu- na separazione formale, per il momento, niente giudici o avvo- cati che regolino l'affido dei ra- gazzi. E poiché il papà insiste per vederli, lei a malavoglia cede. «Anche la mamma di lei riferisce che glieli consegnava poco volen- tieri», dicono gli investigatori. E così ha fatto mercoledì nel tardo pomeriggio, quando porta Giada e Alessio a Mesenzana. Andrea Rossin rientra verso le cinque. «L'ho visto arrivare in macchina e si è messo a fare dei lavoretti con la smerigliatrice», riferisce un vicino. Aveva già fatto la spe- sa, quando sono arrivati i bambi- ni ha preparato la cena e poi han- ma delle 8 ha infilato la chiave GIADA E ALESSIO no giocato insieme fino all'ora di nella porta della villetta di fami- SORPRESI NEL SONNO andare a letto. L'ultima notte di pia cela quale se ci andata so- Uno dei corpi delle vittime vita dei due bambini. jo quindici giorni fa e ha trovato i tragedia di Mesenzana, corpi. «Lo sapevo che non avrei SS viene = !CORPISULLETTO dovuto portargli i bambini. Me lo portato via dalla villetta a Tra le sei e le sette di mattina, sentivo», ha raccontato sconvolta schiera. Lì il 44enne Andrea forse dopo ore insonni e in preda ai carabinieri. Sotto choc anche la Rossin (qui sotto) ha a droga e psicofarmaci come stan- cugina di Rossin, interpellata accoltellato i suoi due figli, no approfondendo gli inquirenti, dall'Ansa, che vive nel Veronese: Giada e Alessio, afferra il coltello e li colpisce, «Non ho parole, non avevo idea, sorprendendoli nel sonno, quindi si ammazza. Verso le otto siamo sconcertati, era da un po” per poi togliersi la vita arriva Luana per portare i figli a che non ci vedevamo ma lui era felice, sorridente. Non sapevo che si stessero separando, chissà cosa gli è saltato in testa. Veniva a tro- varci per qualche giorno, poi an- dava dai parenti di Padova». PROBLEMI PSICHIATRICI È la fine tragica di una storia cominciata una quindicina di an- ni fa, quando Andrea e Luana si innamorano. Lui frontaliero in Svizzera e poi operaio, lei dipen- dente in un supermercato vicino a Luino. Nasconoi figli e poco alla volta il loro rapporto frana, lui ha problemi psichiatrici per i quali da anni viene seguito da un cen- tro specializzato e assume psico- farmaci. A ciò si aggiunge un pre- cedente per detenzione di una LA CUGINA VERONESE: «ERA SORRIDENTE QUANDO VENIVA A TROVARE NOI E POI | PARENTI DI PADOVA» piccola quantità di stupefacenti. «Li sentivamo litigare, soprattut- to d'estate quando le finestre so- no aperte», racconta il dirimpet- taio. La villetta bifamiliare in cui vivono con un cane e un criceto diventa un inferno e la colpa, rac- contano in paese, è di Andrea. Perde il lavoro e con Luana diven- ta sempre più ossessivo e oppri- mente. La vessa, vuole conoscere i suoi spostamenti, se fa tardi al lavoro la sottopone a interrogato- ri, quando esce con le amiche spunta all'improvviso. Lei si con- fida con la madre e con chi le sta vicino, ma agli investigatori non risulta che abbia mai sporto de- nuncia o abbia fatto del male ai bambini. Tirano avanti così fino a due settimane fa, quando lei deci- de di lasciarlo e con i figli torna a Il nuovo ma all Mess Il Gaz e il Nuovo Quotidiano di Puglia gazine gratuito che troverai giovedì 7 aprile in edicola, alle scuola. Ha le chiavi, perché la se- parazione è fresca e lei tornava spesso a casa per pulire, riassetta- re, cucinare per Giada e Alessio quando stavano dal papà. Il silen- zio opprimente che l'accoglie è il primo segno della tragedia. Non c'è nessuno in cucina a fare cola- zione, solo una caffettiera sul for- nello. Entra nelle stanze e vede i corpi sul letto. Lo choc è così bru- tale che Luana non ha nemmeno la forza di gridare, esce dalla vil- letta, chiede aiuto ai vicini e chia- ma i carabinieri. Poche parole, le emozioni sono congelate: «Il mio compagno ha ammazzato i miei figli e si è suicidato». Andrea Ros- sin non ha lasciato messaggi. Claudia Guasco © RIPRODUZIONE RISERVATA Adriatico Ogni mese c'è qualcosa di molto speciale sull'economia in edicola. Molto. Il nuovo magazine dedicato alla finanza: per approfondire, capire, scoprire e condividere. L'industria, i consumi, i pareri degli esperti sui mercati, le borse, le tendenze, gli affari internazionali e capire il complesso mondo del denaro. www.moltoeconomia.it Mi piace sapere Molto. IL Messanger IL'?MATTINO ILGAZZETTINO CorriereAdriatico Quotidiano 13 Attualità G | Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it Falsi vaccini, arrestati L'INCHIESTA VERONA Arrivavano a Verona da tutto il Nord Italia per ottenere da quel medico di medicina gene- rale una falsa vaccinazione Covid e quindi il Green pass. È stato an- che questo, oltre al numero di certificazioni superiore alle dosi di vaccino ricevute da quel dotto- re, a far insospettire i carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sa- nità di Padova, che all'alba di ieri ‘a Verona hanno arrestato un me- dico e 5 suoi intermediari, tutti cittadini veronesi, con l'accusa di aver messo in piedi per scopo di lucro un giro di false vaccinazio- ni Covid. Sarebbero ben 285 i casi di corruzione accertati a carico di altrettanti soggetti, che dietro il pagamento di circa 300 euro, ri- cevevano false certificazioni sen- za che di fatto venissero inoculati ivaccini. Persone che risiedono a Verona come a Padova, Brescia, Treviso, Milano, Vicenza, Manto- va, e che ora sono a loro volta in- dagate per i falsi Green pass così ottenuti. In totale, il giro d'affari messo in piedi in cinque mesi dal medico di base, che ora è stato denunciato anche al suo Ordine professionale che ne dovrà deci- dere la radiazione, sarebbe di ol- tre 100 mila euro, Una truffa che sarebbe aumentata in modo ver- tiginoso con l'introduzione del Green pass rafforzato, diventato in particolare necessario per po- ter recarsi allavoro. GLI ACCERTAMENTI L'operazione è stata condotta dai carabinieri del Nucleo antiso- fisticazioni e sanità di Padova, guidati dal maggiore Christian Spagnuolo, coordinati dal pubbli- co ministero della Procura della Repubblica di Verona, Paolo Sa- char. L'indagine è partita lo scor- so agosto, a seguito di accerta- FRA | CLIENTI SANITARI, MILITARI E INSEGNANTI TENUTI ALL'OBBLIGO IL GIRO POTREBBE SUPERARE QUOTA 100.000 EURO menti da parte del Nas che hanno fatto scoprire come il medico, già a partire da aprile 2021, riuscisse a vaccinare più persone rispetto alle dosi di vaccino a lui assegna- te, oltre al fatto che un altissimo numero di vaccinati dallo stesso medico fossero residenti in città diverse dal capoluogo scaligero, FILMATO Il passaggio dei soldi ripreso dalle telecamere (toto ANSA/CARABINIERI) anche fuori regione. I carabinieri sono riusciti a introdurre nello studio del professionista delle microcamere, riprendendo l’uo- mo mentre si faceva dare il dena- ro direttamente dalle persone che accorrevano da lui per otte- nere la falsa vaccinazione e quin- di il Green pass fasullo. O mentre Fedez operato per un tumore L'INTERVENTO MILANO «Settimana scorsa ho scoperto di avere un raro tumo- re neuroendocrino del pan- creas. Uno di quelli che se nonli prendi per tempo non è un sim- patico convivente da avere all'interno del proprio corpo». Era quello il «problema di salu- te» cui aveva accennato Fedez lo scorso 17 marzo, e che lo ha portato, due giorni fa, a essere operato all'ospedale San Raffae- le di Milano, che lui e la moglie Chiara Ferragni avevano soste- nuto economicamente durante la prima ondata pandemica, contribuendo con la loro raccol- ta fondi all'apertura di una nuo- va Terapia intensiva. OSPEDALE Il rapper Fedez (INSTAGRAM) TRIBUNALE DI ROVIGO Citazione per dichiarazione di usucapione Il Presidente del Tribunale di Rovigo in data 08.03.2022, ha autorizzato la notifica per pubblici proclami dell'atto di citazione con il quale Belinda Bovi, nata a Ferrara (FE) il 12.02.1970, e Pierluigi Fabbio, nato a Rovigo il 25.02.1962, entrambi residenti a Rovigo in via Mario Malfatto n. 74 ed elettivamente domiciliati presso lo studio del difensore Avv. Giampietro Berti sito a Rovigo in via G. Mazzini n. 30, hanno chiamato in giudizio per l'udienza del 21 settembre 2022, ore di rito, avanti al Tribunale di Rovigo, gli intestatari del terreno identificato al Catasto Terreni del Comune di Rovigo | Sezione di Sant'Apollinare con Selva al Foglio 5, mapp. 170, semin. arbor., cl. 2, superficie 00.01.43, i quali risultano intestati a Bortolotti Adele fu Giuliano, Padovan Alfonso fu Luigi, Padovan Carlotta fu Procolo, Padovan Ermenegilda fu Luigi, Padovan Emesto fu Luigi, Padovan Maria fu Vincenzo, Padovan Narciso fu Angelo, Padovan Rosa fu Angelo, Padovan Teresa fu Angelo e Padovan Teresa fu Procolo (0 gli eventuali loro eredì), con invito a costituirsi nel termine di venti giorni prima dell'udienza ai sensi e nelle forme di cui all'art. 166 c.p.c. e con avvertimento che la costituzione oltre i ‘suddetti termini implica le decadenze di cui agli artt. 38 e 167 al fine di ottenere l'acquisto della proprietà degli immobili sopra identificati per intervenuta usucapione. Data: 15 marzo 2022 Avv. Giampietro Berti LE FOTO Nell'immagine postata su In- stagram Fedez si presenta in piedi, con le dita alzate in segno di vittoria, di fianco al letto di ospedale. Chiara ha postato una foto di loro due abbracciati sullo stesso letto, il giorno pri- ma dell'operazione. «Mi sono dovuto sottoporre ad un inter- vento chirurgico durato 6 ore per asportarmi una parte del pancreas (tumore compreso) - racconta il rapper, che compirà 32 anni a ottobre -. A due giorni dall'intervento sto bene e non vedo l’ora di tornare a casa dai miei figli. Ci vorrà un po'. Gra- al pancreas: «Grazie a tutti» zie ai medici, chirurghi e infer- mieri che mi sono stati accanto in questi giorni intensi. Un gra- zie immenso anche per tutti i ‘messaggi di supporto e di positi- vità che mi avete fatto arrivare» conclude su Instagram. Anche la moglie si confida via social: «Era come se il tempo si fosse fermato e avevo paura come non mai in vita mia che potesse accadere qualcosa di brutto. Grazie vita per aver ribaltato le cose al meglio». Tanti i messag- gi degli amici. «Ti vogliamo be- ne anche tutti noi», scrive Dona- tella Versace, interpretando il sentire dei tanti, da Lorenzo Jo- medico e 5 intermediari » Verona, i carabinieri del Nas di Padova »Pazienti dal Veneto pagavano 300 euro scoprono 285 iniezioni fasulle per il pass Ora il dottore di base rischia la radiazione Gimbe: peggiora la situazione in Veneto IL BOLLETTINO VENEZIA Nuovo aumento dei contagi da coronavirus in Ve- neto: nelle ultime 24 ore sono stati trovati con i tamponi 8.337 nuovi contagiati (mer- coledì erano 6.287). Una nuo- va accelerazione che si riflet- te sui soggetti attualmente itivi e in isolamento, 73.374 (+ 3.774). Il bollettino della Regione riporta anche le vittime, 12 nell'ultima gior- nata, per un totale di 14.087 decessi dall'inizio dell'epide- mia, I positivi totali salgono invece a 1.444.562. Dati in cre- scita arrivano anche dagli ospedali, dove sono 746 (+10) i ricoveri in area medica. Pressoché stabili, 50 (-1) quel- li in terapia intensiva. Sem- pre su numeri residuali la campagna vaccinale: ieri so- no state 2.297 le somministra- zioni in tutta la regione, delle quali solo 113 prime dosi. L'ANALISI L'osservatorio della Fonda- zione Gimbe segnala un peg- gioramento dei dati Covid in Veneto nella settimana 16-22 marzo. Crescono i casi attual- mente positivi per 100.000 abitanti (1.396) e si evidenzia ‘un aumento dei nuovi conta- gi (+32,4%) rispetto alla setti- mana precedente. Sotto so- glia di saturazione i posti let- to occupati da pazienti Covid in area medica (7,8%) e in te- rapia intensiva (2,5%). Secon- do Gimbe la popolazione che ha completato nella regione il ciclo vaccinale è pari all’82,9% (media Italia 83,9%) a cui bisogna aggiungere un ulteriore 1,3% (media Italia 1,7%) solo con prima dose; il tasso di copertura vaccinale con terza dose è del 83,7% (media Italia 84,0%). © RIPRODUZIONE RISERVATA trattava e scambiava denaro con i suoi sodali. A seguito dell'ordi- nanza di custodia cautelare il me- dico di medicina generale e le al- tre 5 persone che fungevano da intermediari, procurando di fat- to “i clienti” che richiedevano la finta vaccinazione, sono stato po- sti agli arresti domiciliari. Do- vranno rispondere, a vario titolo, dei reati di peculato, corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, abusivo esercizio di una professione, epidemia colpo- sa, falsità ideologica commessa da un pubblico ufficiale in atti pubblici, falsità ideologica com- messa da un pubblico ufficiale in certificati, truffa aggravata. LE LISTE Il medico, all’interno del pro- prio studio, non fingeva nemme- no l’inoculazione, limitandosi semplicemente a rilasciare la cer- tificazione. Gli intermediari si presentavano direttamente con vere e proprie liste delle persone da vaccinare fittiziamente e con il denaro contante. Venivano inoltre rilasciate certificazioni at- testanti l'esecuzione dei tampo- ni, che avvenivano in tempo rea- le su richiesta telefonica da parte di soggetti che dovevano imbar- carsi su aerei o traghetti anche per destinazioni estere. Fra i vari pazienti dello studio medico ci sono appartenenti alle forze dell'ordine, militari, medici, in- fermieri, insegnanti, tutti appar- tenenti alle categorie soggette all'obbligo vaccinale. Oltre ai pro- venti illeciti ottenuti dai cittadi- ni, stimati in varie migliaia di eu- ro, il professionista è indagato anche per l'ipotesi di reato di truffa in danno dello Stato per aver ricevuto rimborsi dal siste- ma sanitario per l'esecuzione di vaccinazioni mai avvenute. Massimo Rossignati RIPRODUZIONE RISERVATA vanotti a Francesca Michielin, da Loredana Berté a Noemi e Baby K, che hanno lasciato un cuore o un pensiero sotto il po- st. IL CENTRO Se Fedez ha scelto il San Raf- faele non è solo per il rapporto che lo lega alla struttura, ma perché «è uno dei più importan- ti centri al mondo per la diagno- si, la cura e la ricerca dei tumori neuroendocrini». Lo stesso no- socomio spiega che si tratta di tumori «relativamente rari che rappresentano meno dello 0,5%» di tutte le neoplasie mali- gne. Si stima che in Italia vi sia- no 4-5 nuovi casi all'anno ogni 100.000 persone, per un totale di circa 2.700 nuove diagnosi. RIPRODUZIONE RISERVATA COMUNE DI UDINE AVVISO DI PROCEDURA APERTA 1) ENTE APPALTANTE: COMUNE DI UDINE — Via Lionello 1 — 33100 Udine — tel. 0432/1272489-2487- 2480. 2) OGGETTO APPALTO: procedura aperta per sottoscrizione accordo quadro con più operatori economici, ai sensi dell'art. 54 comma 4 lett. a) del D.Lgs. 50/2016, in grado di offrire servizio di accoglienza e assistenza a favore di minori stranieri non accompagnati. Anni 2022 - 2024 (vedasi Avviso diindizione accordo quadro e allegati. l valore totale stimato presunto dell'appaito è Euro 8.300.000,00 (LVA esclusa). Gli oneri per la sicurezza derivanti da rischi inteferenziali ammontano ad Euro zero (0). 3) DURATA: 29 mesi (vedasi rt. 5 dell'Avviso di indizione). 4) TERMINE RICEZIONE OFFERTE: e offerte dovranno pervenire unitamente alla documentazione richiesta dal Disciplinare di gara, esclusivamente per via telematica attraverso il Portale eAppaitiFVG, pena esclusione, entro le ore 08:00 del giorno 06 aprile 2022. Apertura offerte 06 aprile 2022, ore 09:30 - procedura di gara gestita con sistemi telematici ai sensi dell'art58 del D.Lgs. 50/2016. 5) CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: prezzo non è il solo ctiterio di aggiudicazione, salvo verifica anomalia offerte. Documenti di gara disponibili presso il sito www.comune.udine.it nonché sul Portale eAppaltiFVG all'indirizzo https://eappalti.regione.fvg.it - Sezione "Bandi e Avvisi”. 6) DATA INVIO BANDO G.U.U.E : 22/03/2022. ll Dirigente del Servizio Entrate e Servizi Sociali (dott.ssa Enrica Di Benedetto) va PIEMME PuBBLICITÀ LEGALE CITTÀ METROPOLITANA DI VENEZIA “Stazione Unica Appaltante Sede: via Forte Marghera n. 191-30173 Venezia-Mestre La Città metropolitana di Venezia - SUA - ha indetto, per conto dell'istituto Provinciale per l'infanzia Santa Maria della Pietà di Venezia, una procedura telematica aperta per l'affidamento del servizio educativo da svolgersi all'interno delle comunità educative residenziali dell'istituto per il periodo 01/08/2022 al 31/07/2025. CIG: 9125903564. Importo a base di gara: euro 2.874.311,83 IVA esclusa. Scadenza presentazione offerte: ore 12.00 del 14/04/2022. Documentazione di gara disponibile su https:/emvenezia.pro-q.it/. IL DIRIGENTE - dott. Stefano Pozzer Viale IV Novembre, 28 TREVISO Tel. 0422/582799- Fax. 0422/582685 email: legale.gazzettino@piemmeonline.it ARCS AZIENDA REGIONALE DI COORDINAMENTO PER LA SALUTE AVVISO DI AGGIUDICAZIONE L'Ares Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute P.IVAVC.F. 02948180308 - Via Pozzuolo 330 - 38100 Udine - ha aggiudicato le seguenti forniture e servizi: ID49PRE009.1 affidamento della fomitura di prodotti per broncoscopia. Lotti deserti IDA7PRE025.1 fomitura di materiale per neurochiru gia. Atti scaricabili al link: https:/eappati.regione f- vait e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 34 del 21/03/2022. AZIENDA U.L.S.S. N. 5 POLESANA ESITO DI GARA - CIG 8572247400 È stata aggiudicata la procedura per il servizio di trasporto sanitario non urgente sul territorio dell'Azienda Ulss 5 Polesana per il periodo di tre anni eventualmente rinnovabile per ulteriori due. Aggiudicatario: CIDAS Soc. Coop. Sociale A R.L. Impresa Sociale. Importo triennio ed eventuale rinnovo di due ‘anni aggiudicato: € 4.971.790,80, Iva esente. IL DIRETTORE U.O.C. PROVVEDITORATO, ECONOMATO E GESTIONE DELLA LOGISTICA Dott. RoBERTO Banzato 14 Fconomia Palla LA CORTE COSTITUZIONALE SI DOVRA PRONUNCIARE SUGLI ATTUALI LIMITI LIMI economia@gazzettino.it PER L'IMU NEL CASO ì DI RESIDENZA DEI CONIUGI ! INIMMOBILI DIVERSI G | Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it 1=0,833£ L'EGO - HUB Terna, 10 miliardi di investimenti er nuove reti in Italia ed estero »Donnarumma: «Puntare sulle rinnovabili per una »Il progetto al 2025 prevede ricavi a 3 miliardi di euro maggiore indipendenza e autonomia dalla Russia» margine operativo a 2,1 miliardi e dividendi su dell'8% IL PIANO ROMA Dieci miliardi di investimen- ti nel quinquennio, una crescita media annua dei ricavi del 4% al 2025 e dividendi in aumento dell'8% nel 2022 e 2023: sono que- sti i principali indicatori dell’ag- giornamento del Piano Industria- le 2021-2025 presentato ieri da Terna, il gestore della rete elettri- canazionale. Piùin particolare, la società gui- data da Stefano Donnarumma gio- cherà un ruolo di primo piano per la diffusione delle fonti rinnovabi- liche possono aiutare l'Italia ad af- francarsi dalla dipendenza dal gas russo: per Donnarumma, infatti, gli obiettivi di Terna sono «un si- gnificativo aumento degli investi- menti per lo sviluppo e l’ammo- dernamento della rete elettrica, un futuro ancor più sostenibile e privo di emissioni inquinanti, un'azione tesa a favorire una mag- giore autonomia energetica del Paese grazie a un più incisivo svi- luppodelle energie rinnovabili». Dei dieci miliardi di investimen- ti,9,5 saranno dedicati alle attività regolate in Italia, per sviluppare, ‘ammodernare e rafforzare la rete di trasmissione elettrica naziona- le. Questi investimenti, secondo la L'AD: «IN ARRIVO AUTORIZZAZIONI PIU FACILI» IN BORSA LA SVOLTA STATA APPREZZATA: TITOLO SALE DEL 2,8% p Euro/Dollaro 1- +0,01% 1=1,0236 fr -0,08% 1= 133,71 Y+0,80% 1,098 $ nota del cda, saranno focalizzati a incrementare la sicurezza energe- tica del Paese e genereranno im- portanti benefici per l'intero siste- ma, con un significativo effetto moltiplicatore: ogni miliardo inve- stito in infrastrutture elettriche, ne genera infatti fra due e tre in ter- mini di pil. Terna prevede quindi che il valore dei propri asset rego- lati, su cui viene applicata la tariffa prevista dall'autorità del settore, possa salire a 22,7 miliardi di euro nel 2025. DALLA SARDEGNA IN CAMPANIA Nel piano Terna prevede anche una importante accelerazione nel- lo sviluppo delle interconnessioni con l'estero -Francia, Austria, Tu- nisia e Grecia - con l’obiettivo di rendere l'Italia un vero e proprio hubelettrico del Mediterraneo. Al- lo sviluppo della rete saranno quindi dedicati complessivamen- te 5,6 miliardi, volti a favorire lo sviluppo delle fonti rinnovabili e a incrementare la capacità di tra- sporto dell'energia prodotta al sud sino alle zone di consumo indu- striale del nord. Il principale pro- ‘getto del piano di Terna sarà il Tyr- rhenian link, il cavo sottomarino che unirà la Sardegna alla Sicilia e quest'ultima alla Campania. All’ul- teriore miglioramento della sicu- rezza del sistema per fronteggiare eventi climatici estremi sempre più frequenti saranno dedicati 1,3 miliardi, mentre 2,6 miliardi sa- ranno impegnati per interrare li- nee elettriche a beneficio dell’am- biente e a digitalizzare le stazioni elettriche. Sul fronte delle attività non re- ‘golate, che includono la connetti- vità sulla fibra ottica che corre lun- go le linee elettriche, trasformato- a Ftse Italia All Share 26.637,20 Ftse Mib 401,48 © 2 < Ftseltalia Mid Cap 42.852,77 Frse Italia Star © 53.789,92 oi i ct cai TERNA L'amministratore delegato Stefano Donnarumma ri, cavi, servizi di efficienza energe- tica e attività di gestione e manu- tenzione di impianti fotovoltaici altrui, Terna prevede che queste possano contribuire per oltre 450 milioni complessivi al 2025. In merito alle attività interna- zionali, il gestore prevede di chiu- dere la cessione degli asset in Sud America, con l’obiettivo di perse- guire nuove opportunità negli Sta- ti Uniti, mercato «nel quale potrà mettere a disposizione la sua espe- rienza nella progettazione e ge- stione delle infrastrutture». «In uno scenario caratterizzato da attese di inflazione in crescita e di un possibile rialzo dei tassi di in- teresse», Terna stima di consegui- renel2025ricavi per 3,08 miliardi e un margine operativo lordo di 2,14 miliardi, mentre è previsto che l'utile per azione si attesti a 45 centesimi. Per quanto riguarda la politica dei dividendi, dal 2022 al 2023 Ter- Gibus L’utile netto vola a 14 milioni Gibus: l'utile netto balza a sempre, con una crescita 14milioni (+ 158%), superiore al 60% sul 2020 - proposto dividendo di 1 commenta Gianfranco euroein Borsa il titolo sale dell’11,8%.Iricavi della società padovana ha chiuso il 2021 con ricavi per 72,7 milioni (+61% sul 2020), un ebitda di 18,2 milioni (+ 115%). Patrimonio netto a 29,4 milioni. «Il 2021 è stato per Gibus un anno straordinario, siamo stati per potenziare la nostra capaci, in uno scenario presenza sui principali quanto mai complicato e mercati internazionali». incerto, di raggiungere il Ma il 2022 si annuncia, record di fatturato di come per tutti, incerto. Bellin, presidente e Ad di Gibus-. Anche nei mercati internazionali, seppur senza la spinta di iniziative agevolate, Gibus è stata in grado di arrivarea performance estremamente positive, + 33%. Ora ci impegneremo Accordo sulle partite Iva: taglio Irpef ai redditi oltre 65mila euro LE MISURE ROMA L'accordo politico c'è. Ora manca il via libera della Ragione- ria generale dello Stato che si è presa qualche giorno per esami- nare i testi. Poi la riforma del Fi- sco potrà tornare in Commissio- ne finanze della Camera per un iter dovrebbe essere accelerato. Dopo la crisi sfiorata sul catasto, la maggioranza ha trovato un ac- cordo “preventivo” per evitare ul- teriori scivoloni, Il nodo più com- plesso da sciogliere era quello del- la flat tax per gli autonomi. L'ac- cordo raggiunto prevede che ri- manga la tassa piatta del 15% per chi dichiara fino a 65mila euro. Per chi supera la soglia ci sarà uno “scivolo” di due anni con una tassazione leggermente superio- re, per poi approdare alla tassa- zione ordinaria. Questa sorta di “exit tax" tuttavia, varrà fino a una soglia predefinita di reddito. Cifre nei testi non ce ne sono. Ma è probabile che nei provvedimen- ti attuativi la soglia possa essere fissata a 100mila euro. I redditi da lavoro saranno soggetti all'Irpef, mentre i redditi da capitale (da af- fitto, rendite finanziarie, interes- si di Bot e Btp) ci sarà una tassa- zione separata. Per il momento però, non ci sarà un’aliquota uni- ca ma due. Nel testo della delega non sarà indicato il livello delle aliquote, ma l'ipotesi sarebbe quella del 15% e del 23%. Anche gli immobili commerciali rica- dranno nella tassazione separa- ta. IL PASSAGGIO La delega conferma anche l'abolizione graduale dell'Irap. Un taglio netto che da solo vale 15 miliardi. Stesso discorso per il se- condo step della riduzione delle aliquote a tre: 23%, 33% e 43%. Ma tutto dipenderà dalle risorse che il governo riuscirà a trovare. Se ne parlerà quindi, solo nella pros- sima manovra di bilancio. Arriva poi, l'abolizione del sistema di ac- conto e saldo per i versamenti fi- scali degli autonomi. I pagamenti saranno mensili. L'altra novità acquisita della delega fiscale ri- guarda le detrazioni Irpef, a pai reda quelle per le spese sanitarie: sarà possibile fruire dello sconto fiscale del 19% direttamente sul conto corrente invece che con la dichiarazione dei redditi dell’an- no successivo. Acquistando ad esempio in farmacia medicine per 50 euro i 9,5 di detrazione sa- rebbero accreditati sull’applica- zione IoApp, per poi affluire sul conto dell'interessato. A_condi- zione che la spesa sia saldata con bancomato carta di credito. «Il fa- ticoso lavoro di costruzione di un accordo è nella fase finale», spie- ‘ga Luigi Marattin, presidente del- la Commissione finanze e relato- re del provvedimento, «valutere- mo nelle prossime ore i prossimi passi, e la relativa tempistica, per assicurarci di mettere in cassafor- teil risultato». O RIPRODUZIONE RISERVATA na ha confermato la previsione di una crescita annua del dividendo per azione dell'8%, mentre per il 2024 e 2025 Terna distribuirà il 75% degli utili, con un dividendo minimo comunque garantito pari aquello del 2023. La borsa ha promosso il piano: il titolo ha chiuso a 7,16 euro (+ 273%). NELLA PENISOLA SARANNO SPESI 9,5 MILIARDI PER AMMODERNARE LA TRASMISSIONE ELETTRICA r.dim. O RIPRODUZIONE RISERVATA Generali, la trasparenza secondo il ceo Donnet a destato curiosità il lungo ar- ticolo che ieri il Financial Ti- mes ha dedicato alla «sospen- sione con effetto immediato» di Luciano Cirinà, il capo delle atti- vità Austria e Central & Eastern Europe delle Generali. Non tanto per la ricostruzione fattuale degli eventi che in questi mesi hanno se- gnato il confronto interno sulle modalità di nomina del nuovo cda; quanto per le domande che nelle ultime righe del resoconto il quoti- diano londinese implicitamente ri- volge alla compagnia di Trieste. Ed esattamente: 1) quali sono i mo- tivi della sospensione; 2) perché non è stata concessa l'aspettativa che il top manager aveva legittima- mente chiesto poco prima di aderi- re alla “Lista Caltagirone” per la formazione del nuovo cda? In effetti il comunicato che an- nuncia la sospensione di Cirinà, nel mentre elenca con ridondanza di intimidazioni i divieti cui il ma- nager dovrebbe sottoporsi nono- stante il provvedimento sia unila- terale, nulla dice delle motivazioni alla base della censura firmata dal ceo Philippe Donnet. E, cosa non meno grave, tace pure del rifiuto da questi opposto alla richiesta di aspettativa formulata nei tempi prescritti da Cirinà. Vista la delicatezza delle que- stioni sul tappeto, chiunque com- prende che non si tratta di doman- de oziose; al contrario, da un ma- nager che ad ogni piè sospinto van- ta grande trasparenza nelle sue azioni, è il minimo che si debba pretendere. Lasciare argomenti tanto delicati alle speculazioni giornalistiche, magari incoraggia- te da qualche suggerimento inte- ressato, è il segno di assai scarso ri- spetto verso tutti gli stakeholder; maanche di debolezza da parte un manager che, di là delle parole, evidentemente non contempla nel suo operare i valori di un confron- to aperto e trasparente che sono doverosi nel ruolo che occupa. O.D.P. © RIPRODUZIONE RISERVATA 4 PIEMME ILGAZZETTINO TÀ A PAROLE Mestre, via Torino 110 - tel. 041 53 20 200 - fax 041 53 21195 Formato minimo un modulo (47x14mm) Feriale/Festivo Neretto +20% Riquadratura +100% OFFERTE LAVORO € 120,00 €144,00 € 240,00 ALTRE RUBRICHE €120,00 €144,00 € 240,00 Escluso Iva e diritto fisso. Non si accettano raccomandate. QUALIFICATI Si precisa che tutte le inserzioni relative a offerte di impiego- lavoro devono intendersi rifer- ite a persone sia maschile che femminile ( art.1, legge 9/12/77 n.903). Gli inserzionisti sono im- pegnati ad osservare la legge AZIENDA METALMEC- CANICA piovese cerca un elettricista (capacita lettura schema elettrico) e un sal- datore. Inviare curriculum a ufficio146@gmail.com telefon- are ore ufficio al 342/5198201 dé PIEMME 15 Economia G | Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it Sperlari pronta a mangiarsi pandori e colombe Paluani »L'azienda della famiglia Campedelli è in crisi da tempo e a giorni scatterà la cassa integrazione per i 60 dipendenti ma c'è l'interesse del gruppo controllato dai tedeschi di Katjes International INDUSTRIA ALIMENTARE VERONA Spunta la Sperlari come salvatore della Paluani di Vero- na. Sarebbe la storica azienda di Cremona, dal 2017 controlla- ta dal colosso tedesco del dol- ciario Katjes International Gm- bh, il possibile cavaliere bian- co pronto ad acquisire il mar- chio e lo stabilimento della fab- brica di panettoni e colombe della famiglia Campedelli, che ha per decenni controllato e sponsorizzato il Chievo Vero- na fino a portarlo a grandi sta- gioni in Serie A. Il nome circolava da giorni, ma mercoledì è uscito nel verti- ce in Regione Veneto con i sin- dacati e l'unità di crisi azienda- li regionale, dove la Paluani ha ottenuto l'accordo per la cassa integrazione straordinaria dal 28 marzo al 31 agosto per i suoi attuali 60 dipendenti. Il 28 mar- zo, infatti, termina la campa- gna delle colombe pasquali e la Paluani, che da Natale ha già interrotto la produzione di pro- dotti continuativi (brioche e merendine), praticamente bloccherà la produzione fino ad una speranza di ripresa a settembre con la campagna na- talizia dei panettoni. «Preoccupa la situazione di crisi di liquidità dell'azienda tanto che dalla cassa integra- zione ordinaria passiamo ora IL BILANCIO VENEZIA Il gruppo Piovan chiu- de un anno da record all’inse- gna della sostenibilità: il bilan- cio approvato dal consiglio di ‘amministrazione attesta ricavi dalla ragguardevole cifra di 287 milioni di euro e un ulterio- re rafforzamento della leader- ship mondiale del gruppo nelle automazioni industriali per il trasporto e il trattamento di po- limeri, plastiche riciclate e pol- veri alimentari. L'azienda con sede a Santa Maria di Sala (Ve- nezia) snocciola numeri da ca- pogiro: una crescita del 27,5% rispetto al 2020, Ebitda consoli- PALUANI Lo stabilimento del gruppo dolciario nel Veronese alla straordinaria, con gli sti- pendi che, proprio per la caren- za di liquidità, saranno pagati dal prossimo mese direttamen- te dall’Inps e non più dall'azienda veronese - spiega- no i sindacalisti Alberto Arcoz- zi della Uila-Uil e Sebastiano Zanini della Fai-Cis] -. Per que- sto, le notizie di un possibile in- teresse ad acquisire il marchio e l’attività da parte di un grup- po forte come quello che con- trolla la Sperlari può rappre- sentare una via d'uscita ad una situazione pesante. Parliamo però di notizie tutte da verifica- re, perché al momento a noi non risultano proposte concre- te d'acquisto». CONCORDATO PREVENTIVO La Paluani aveva chiesto il concordato preventivo per cer- care di evitare un clamoroso fallimento il 25 ottobre scorso al Tribunale Fallimentare di Verona, che ha accolto la ri- chiesta dando all'azienda tem- po fino al 22 febbraio (poi ter- mine prorogato al 22 aprile) per la presentare di un piano per la ristrutturazione del debi- toe il rilancio dell'azienda, no- minando Commissari Giudi- ziali l'avvocato Matteo Creazzo edil dottor Andrea Rossi. Ora, il possibile interesse da parte di un gruppo imprendito- riale del settore potrebbe rilan- ciare l'azienda dolciaria vero- nese, che proprio quest'anno compie 100 anni: nata come pa- sticceria artigianale nel 1921, passò nelle mani di Luigi Cam- pedelli, il padre di Luca, nel 1968, quando il commerciali- sta la rilevò dal Tribunale falli mentare assieme al socio Gino Cordioli. Da allora, la Paluani è diventata un importante grup- po dolciario per arrivare nel 2018 ad un fatturato di 56 mi- lioni, con 75 dipendenti fissi nella sede di Dossobuono e 500 stagionali. Il lockdown e la cri- si economica hanno però se- gnato duramente gli ultimi due bilanci, con il fatturato nel 2019 “oltre i 30 milioni di euro” come cita l'azienda. Quindi ben lontano dai 56 del 2018. CROLLO CHIEVO Una crisi acuita poi dal pe- santissimo crollo del Chievo Verona, la società di Serie A cancellata dal calcio per i mi- lioni di euro di debiti contratti col Fisco, e il cui presidente era sempre Luca Campedelli, pro- prietario di maggioranza della Paluani. Massimo Rossignati © RIPRODUZIONE RISERVATA Veneto: il 72% delle aziende ispezionate è irregolare LAVORO VENEZIA Veneto: il 72% delle aziende ispezionate nel 2020 era irregolare e gli ispettori so- notroppo pochi. Ieri l’audizio- ne in Quarta Commissione del consiglio regionale del Veneto di Aniello Pisanti, capo dell'Ispettorato Interregionale del Lavoro per il Nord Est. Al- cuni dati emersi: nel 2020 (in piena pandemia), in Veneto, il numero degli accessi ispettivi, comprensivi della vigilanza or- dinaria e tecnica, è stato nel complesso di 3.271. La percen- tuale delle ispezioni irregolari è stata del 72% (picco a Treviso con l'82%) contro il 66% della media nazionale. «Non si trat- ta di dati assoluti: dimostrano semplicemente che nella no- stra regione si è lavorato me- glio, facendo emergere le irre- golarità in modo più efficace, pura fronte della scarsità di ri- sorse ispettive di cui possiamo disporre», ha evidenziato Pi- santi. Nel 2020 in Veneto il nu- mero complessivo di lavorato- ri irregolari è stato di 4374, 81 clandestini e 1145 i lavoratori in nero. Spiccano i 307 lavora- tori in nero nel Veneziano e i 257 a Padova. Il presidente del- la commissione Andrea Zano- ni: «L'aspetto che più mi ha preoccupato è stata la situazio- ne dell’attuale organico di cui è dotato l'Ispettorato del Lavo- rodel Veneto: 133 ispettori, 125 ordinari e solo 8 tecnici. Do- vrebbero esserci 272 ispettori ordinari e 136 tecnici». ORPRODUZIONE RISERVATA Piovan chiude un anno record e con Ipeg consolida il suo ruolo di leader mondiale dato pari a 33,6 milioni (+29,2%), risultato netto conso- lidato pari a 27,7 milioni (+58,9%, con un'incidenza sui ricavi del 9,6%). Proposta di di- videndo pari a 0,1 euro per azione. «E stato un anno molto in- tenso in cui il gruppo non solo è stato artefice di una grossa espansione che ha portato ai ri- sultati record di sempre — spie- ga Filippo Zuppichin, ammini- stratore delegato di Piovan - ma nel contempo ha ottenuto importanti riconoscimenti stainalytics e il riconoscimen- to di importanti premi interna- zionali nell'ambito dell’econo- mia circolare». Nel 2021, infatti, Piovan ha ottenuto l'Esg Risk Rating che ha preso in considerazione IL GIRO D'AFFARI DEL GRUPPO VENEZIANO NEL 2021 ARRIVA A 287 MILIONI PROPOSTA Al SOCI aspetti relativi a: i umani, salute e sicurezza sul lavoro, emissioni di anidride carboni- ca, etica aziendale, capitale umano, impatto ambientale e sociale di prodotti e servizi, conseguendo il badge Industry Top Rated 2022. L'azienda, gra- zie ai suoi prodotti innovativi, è stata inoltre selezionata tra i finalisti nella categoria Machi- nery del prestigioso premio Su- stainability Awards 2021 nell’ambito della diffusione del packaging sostenibile. Un posi- zionamento e dei successi che ambiziosa: Piovan ha siglato l'accordo per l'acquisto del 100% del capitale sociale di Ipeg, gruppo industriale ameri- cano, composto dai quattro brand Conair, Thermalcare, Pelletron e Republic Machine. GRANDE ESPANSIONE Il gruppo combinato così composto arriverà perciò ad avere un organico di oltre 1.800 dipendenti e opererà con 14 sta- bilimenti nel mondo. Un’acqui- sizione perfezionata il 31 gen- naio 2022, avvenuta ai valori e FEDON AFFARI IN CRESCITA PERDITA IN CALO Fedon:iricavi del 2021 raggiungono i 50,1 milioni in crescita del 18,5%, l'ebitda (che include costi straordinari per 2,5 milioni) cala a 1,8 milioni contro 4,1 milioni dell’anno precedente. La perdita scendea 1,4milioni (-1,7 milioni nel 2020). Migliora l'indebitamento finanziario netto che raggiunge quota 10,6 milioni. «Il gruppo -si legge in una nota della società - inizia il 2022 guardando con fiducia ai segnali che provengono dal mercato, in particolare il portafoglio ordini raccolto fa ben sperare nella ripresa». IEG FATTURATO A 102,5 MILIONI RISULTATO NEGATIVO Italian Exhibition Group (fiere di Vicenza e Rimini) ha chiuso l'esercizio 2021 con una perdita netta di 0,7 milioni, a fronte di unrosso di 11,8 milioni del 2020, suricavi aumentati del 28,4%a 102,5 milioni. L'ebitda è migliorato a 21,6 milioni. Il risultato netto di pertinenza degli azionisti della capogruppo è comunque positivo per 1,6 milioni. Nel quarto trimestre 2021 è tornata a una «redditività operativa pienamente positiva». ASSINDUSTRIA VENETOCENTRO AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO VALORI D'IMPRESA Prende il via la seconda edizione del Premio Valori d'Impresa, il premio letterario di Assindustria Venetocentro - Imprenditori Padova Treviso. Il Premiosi inserisce quest'anno all’interno di “Padova Treviso Venezia Rovigo Capitale italiana della Cultura d'Impresa”. Il riconoscimento “Valori d'Impresa” vuole premiare autori e imprese che avranno saputo fare dell'innovazione la miglior leva di sviluppo dei loro racconti. un accesso diretto ai clienti del Nord America e la possibilità di seguire gli investimenti delle principali multinazionali ame- ricane nel mondo. «I risultati ottenuti nel 2021 confermano una forte crescita dei volumi di vendite in linea con i trend eccellenti dei mesi precedenti ed un aumento so- stanzioso dell’Ebitda — chiosa Nicola Piovan, presidente ese- cutivo di Piovan -. La forte ge- nerazione di cassa del gruppo ha permesso di cogliere le op- portunità di crescita esterne, culminate con l'acquisizione del gruppo Ipeg, che ci ha per- messo di consolidare la nostra posizione di leadership nel set- torea livello globale». dato di 41,2 milioni (+27,6%), ri- nell'ambito Esg come la certifi- CEDOLA DI dI EURO hanno permesso di chiudere alle condizioni concordati il 13 Sara Zanferrari sultato operativo (Ebit) consoli- cazione di sostenibilità di Su- h l’anno con un'altra operazione dicembre scorso, che consente © RIPRODUZIONE RISERVATA La Borsa CAMBI IN EURO Prezzo Var.& Min Max Quantità Prezzo Var.% Min Max Quantità Prezzo Var.% Min Max’ Quantità Quotaz. Var.% chiu. pr.chiu. anno anno trattate Chiu. pr.chiu anno anno trattate chiu. pr.chiu anno anno trattate Dollaro Usa 1,0978 -006 ' FTSE MIB Generali 19,065 098 15797 19,096 9207724 Unipol 4,902 421 3,669 5,075 8153170 ibis uri ta AA 1,509 020 1424 1730 7225988 Intesa Sanpaolo 2,031 -083 1820 2,893 86299508 UnipolSai 2636 154 2146 2622 3547008 erlina Inglese I , ; i È Franco Svizzero 1,0225 -043 | Atlantia 18,360 096 15/214 18,205 2555470 Italgas 5,574 157 5269 6071 107180 NORDEST Rublo Russo 0,0000000 | muti 20,820 -212 19137 26454 842950 Leonardo 9,320 0/28 6106 9,297 4960723 Ascopiave 3,330 -060 3150 361857796 Rupia ra Egardo) cli , Autogrill 5768 -127 5429 7003 691993 Renminbi Cinese 6,9933 -0,10 ! BancaMediolanum 7,652 -062 6240 9279 797409 Mediobanca 9,086 066 7,547 10,568 2453467 i i i i; Real Brasiliano 5,3057 = -157 ! BancoBPM 2703 -O70 2292 3654 8942873. Poste Italiane 10,550 178 8765 12,007 3116472 B.Ifs 18,640 -085 15489 21,025 186158 Doll di ii -0; a i - ollaro Canadese 3808 028 i cea Banca so de 15 slo) dia dia 30,560 -088 27341 33888 690gg7 Carel Industries 23,050 -0,86 18031 26897 38647 Dollaro Australiano 14668 -041 è : Cattolica Ass. 5,960 0,25 4835 5965 336505 Brembo 10,010 -167 8607 13385 557631 Recordati 45,420 -0,98. 40894 55,966 204835 “°° METALLI a ns: Sini sati Sona i 19,480 2,10 17,208 27,170 262051 i Unic «I ipem LI 2 È A dii ana Riina a Buzzi Gai 16,615 -295 15249 20,110 1069438 7 per pai IT ne Lungi Ca Argento (per Kg.) nd. 73239 | Sempari Sala 0+1.2( Sciortino-Nordio a Treviso IL CONCERTO opo il rinvio del primo ‘appuntamento, martedì 29 marzo (ore 20.30) la musica trona ad animare il palcoscenico del Teatro Ma- rio Del Monaco con il violino di Domenico Nordio e il piano- forte di Orazio Sciortino. I due celebri musicisti si esi- biranno in un concerto in cui il rapporto tra passato e presen- te, tra il nuovo e l'antico è il fil rouge che lega i brani in pro- gramma: se Dallapiccola, con Tarantina Seconda, racconta il suo tempo attraverso forme di danza e antiche tecniche poli- foniche, Brahms, con la sua So- nata op. 100, ma anche con l'impetuoso Scherzo della So- nata FAE, lo fa coniugando ri- gore formale e intimismo liede- ristico. A chiudere il program- ma sarà infine Prokofiev con la Sonata op.80, uno dei massimi capolavori del 900, emblemati- ca per la sua granitica struttu- ra e per il suo impatto espressi- vo. Domenico Nordio è uno de- gli acclamati musicisti italiani del nostro tempo, ex bambino prodigio, si è esibito nelle sale più prestigiose, mentre Orazio Sciortino, pianista e composi- tore, collabora con importanti istituzioni musicali italiane ed estere. Questo il programma con gli artisti: Domenico Nor- dio (violino); Orazio Sciortino (pianoforte) che eseguiranno musiche di Luigi Dallapiccola (Tartiniana Seconda); Johan- nes Brahms, (Sonata op. 100; Scherzo dalla FAE); Sergej Pro- kofiev, Sonata op.80. © RIPRODUZIONE RISERVATA lo scopo era quello di far sentire le mie canzoni nella loro purez- za, con arrangiamenti asciutti e pochi sintetizzatori». Sembra esserci l'essenza di un sogno... «Il disco afferma l'orizzonte e il sogno americano, ma riflette la fierezza della melodia italiana: sono presenti suoni tipici degli anni Ottanta e della musica pop, con le chitarre di Carboni, la batteria al centro, oltre al bas- so di Lennon anni Settanta. Ogni canzone ha una storia a sé, mi piace parlare di cose che vivo e che provo». Dopo tanta attesa finalmente si parte, che sensazioni stai provando? «Riconvertire tutto il tour nei teatri, dove l’agibilità della ca- pienza è garantita al 100%, era l'unico modo per poter fare con- certi in questo momento senza più rimandare. Ho voglia di suonare e non potevamo più ‘aspettare, non vedevo l’ora di ri- vedere il pubblico sotto palco». Anche tra il pubblico c'è mol- ta attesa: cosa si deve aspetta- rechi si siederà in platea? JESOLO Tommaso Paradiso in una foto d'archivio. Il cantante sara al Palainvent oggi e domani con il suo concerto L’epopea di Angelo Emo la sua storia sul Gazzettino la gioia di vivere. Con un'eccezio- ne: quella costituita dalle impre- se militari di Angelo Emo che rappresentano il canto del cigno dell’Armata, la flotta della Sere- nissima. IL PROTAGONISTA Proprio di lui si occupa il quar- to dei libri di Federico Moro della collana “La grandi battaglie della Serenissima per mare e per ter- ra", intitolato “L'ultimo ammira- glio di Venezia. Angelo Emo, 1784-1792”, edito dalla goriziana Leg e in vendita con “il Gazzetti- no” da sabato 26 marzo, al prez- zo di 7,90 euro più il quotidiano. «Angelo Emo è la figura tragica», osserva Federico Moro, «che do- mina l’ultimo scorcio di esisten- za della repubblica Serenissima. Personalità curiosa e determina- ta, mostrò il meglio di sé nella ri- cerca delle cause della decaden- za veneziana e delle proposte per porvi fine. Il suo contributo deci- sivo è rappresentato dalla “Scrit- tura sul sistemare la Marina da guerra”, del 1775 (conservata tra i manoscritti del Correr), dove vie- ne suggerita un'autentica rivolu- zione: costringere i patrizi di nuo- vo al servizio obbligatorio a bor- do delle navi in quanto luogo ideale di selezione e formazione della classe dirigente. Questo per il valore intrinseco della vita ma- rinara nel modellare il carattere degli individui e perché la scelta del mare ha rappresentato l'atto fondante della Venezia delle ori- gini: uno stato e una potenza ma- rittima. In una Serenissima dove quasi nessuno dei patrizi di go- verno poteva vantare un benché minimo trascorso navale prefigu- rava un rivolgimento radicale. Morì in circostanze mai chiarite a Malta nel 1792 e venne subito imbalsamato, un procedimento al quale nessun comandante o politico o alto personaggio vene- ziano è mai stato sottoposto du- rante l'intera storia della repub- blica: tanto anomalo da suggeri- re subito ai contemporanei il so- spetto si volesse nascondere un avvelenamento. Da parte di chi? Soprattutto, per iniziativa o su or- «Lo spettacolo sarà una sorta di “best of”. Ci saranno le canzoni che vanno dal 2011 fino a quelle più recenti. Posso dire che met- teremo in scena tutti i brani, ci divertiremo, sarà un concerto molto suonato, molto rock, po- chi fronzoli. Andiamo là e spac- chiamo. E suoniamo». Trai tuoi progetti non c'è solo il nuovo album e il tour: il 26, 27 e28aprile arriva alcinema “Sulle Nuvole”, il suo primo film da regista. Cosa ti ha spinto a farlo? «Ho fatto questo film perché la storia che avevo in testa si pre- stava più a un lungometraggio che a una canzone, o addirittu- raaunromanzo. Ho molte cose in comune col protagonista, dal dramma alla felicità, e per rac- contare tutte le sue vicende sen- tivo di aver bisogno della narra- zione cinematografica». C'è differenza tra realizzare un film e un album? «Fare un film è complicato ed è un lavoro molto razionale, non penso farò mai l'attore perché non so recitare, ma mi piace- rebbe provare ancora una volta l'esperienza da regista. Sto inol- tre arricchendo la musica con il cinema, e so tutto di Kubrick», Gli ultimi due anni non sono stati facili, prima la pandemia ora la guerra, come vivi tutto questo? «E un momento in cui facciamo ancora fatica a parlare di cose frivole. A pochi chilometri da noi succede il disastro, ma l'idea farlocca che avevano par- torito gli illuministi, secondo cui la storia segue una sorta di progresso, si è sbiadita a causa di molti accadimenti e dalle filo- sofie del Novecento. Non c'è an- cora molto da dire ormai su tut- tociò». Giuseppe Babbo © RIPRODUZIONE RISERVATA dine di qualcuno? Questo volu- me ritorna sugli aspetti militari della vicenda di Emo e cioè le tre campagne navali tunisine tra il 1784 e il 1786». «Nella seconda metà del Settecento», scrive Mo- ro, «un pugno di uomini si oppo- ne al declino della repubblica. Tra questi, Angelo Emo, l’ultimo a guidarne in battaglia la flotta. Si tratta del canto del cigno della Marina della Serenissima, all’in- terno del quale si colloca la prova di forza decisiva tra due opposti fronti interni al patriziato vene- ziano: quello senatorio votato al- la neutralità a ogni costo, per pre- servare autorità e ricchezza dei pochi dell'alta aristocrazia, e quello militare, disposto ad allen- tare le maglie del potere pur di ri- dare alla repubblica rango inter- nazionale. Alessandro Marzo Magno CRIPRODUZIONE RISERVATA RELAZIONI SOCIALI CENTRI RELAX A MONTEBELLUNA, (San Gaetano), Anna, ‘eccezionale ragazza, appena arrivata, raffinata e di gran classe, dolcissima, cerca amici. Tel. 351/166.97.73 A PADOVA (Chiesanuova) Samantha, bel- lissima ragazza, appena arrivata, per momenti indimenticabili, pronta a tutto, cerca amici. Tel. ‘388/429.20.36 A CONEGLIANO, bellissima e dolcissima trans, molto intrigante e femminile, cerca ami-. ci serie distinti. Amb. clim. 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Il cinema muscolare e rintronante di Mi- chael Bay corre al massimo pre- mendo l'acceleratore sull’azio- nespinta fino al parossismo: un piacere per gli occhi ma una no- ia mortale per il cervello che si spegne davanti a personaggi e dialoghi elementari, situazioni ‘assurde che si complicano sem- predi più, scena dopo scena, in- seguimento dopo inseguimen- to, in un crescendo di fuochi pi- rotecnici che alla fine, però, puòanche divertire. Prendere o lasciare. (ChP) O RIPRODUZIONE RISERVATA Corpi e cuori, Parigi multietnica PARIGI, 13ARR. Regia: Jacques Audiard Con: Lucie Zhang, Makita Samba, Noémie Merlant DRAMMATICO alla el13° arrondissement pa- rigino, quartiere Les Olympiades, con i suoi grattacieli, giovani don- ne e uomini dividono amori, amicizie, desideri, precarietà. In uno scintillante bianco e ne- ro, Jacques Audiard scruta la quotidianità di infelici esisten- ze, tre personaggi di una gene- razione in cerca di se stessa. Scritto con Céline Sciamma e Léa Mysius, è una mappa pro- fonda dell'immagine multicul- turale della capitale con uno sguardo intenso, crudo e al tempo stesso affettuoso, ag- giornandola ai rapporti tecno- logici che la contemporaneità impone. Per un vincitore di Pal- ma d’oro, un film tutto somma- to piccolo, ma capace di far sen- tire come pulsa la vita. (adg) ORIPRODUZIONE RISERVATA Esce dopo vari rinvii l’ultimo film di Pablo Larràin, passato lo scorso settembre al Lido Non un biopic, ma un’azzardata lettura personale di una figura popolare e amatissima Diana allo specchio SPENCER Regia: Pablo Larràin Con: Kristen Stewart, Timothy Spall, Jack Nielen DRAMMATICO fatale ngiornoo l'altro capi- remo perché Pablo Larraîn, forse il più talentuoso della nuo- va generazione di re- gisti cileni, non rie- sca mai a conquistare quel pre- mio (un Leone, un Orso, una Palma) che ogni volta sembra a portata di mano e che invece ogni giuria sempre gli nega. Stavolta è successo a Venezia, con questo suo ultimo film, fi- nalmente in uscita dopo vari rinvii, di sicuro tra i più con- troversi, da quando ha iniziato una collana di figure femmini- li, reali o immaginarie (Jackie, Ema e ora Lady D). D'altronde non c'è figura popolare e tragi- ca negli ultimi decenni come Diana. La sua morte, che ha agitato spesso pensieri di com- plotti, è stata un autentico trauma collettivo e ancora 0g- gi il suo ricordo è vivissimo. Era quindi un'idea rischio- sissima portare sullo schermo L'incontro Amore e seduzione per ritrovare l'identità UNA STORIA D'AMORE E DI DESIDERIO Regia: Leyla Bouzid Con: Sami Outalbali, Zbeida Belhajamor, Diong Kéba-Tacu DRAMMATICO alata Un duello-incontro tra due studenti universitari che si innamorano frequentando un corso di letteratura erotica araba alla Sorbona: lui, di origine algerine, cresciuto in periferia e bloccato nel proprio “stereotipo” di arabo di banlieue, lei tunisina, solare, intelligente e consapevole di sé. La regista capovolge il punto di vista mettendo il corpo maschile al centro della seduzione, ma nello stesso tempo riflette sul ruolo della cultura, capace di liberare le menti e di spingere i protagonisti alla scoperta di sè e delle proprie radici. Liberandosi così dal ruolo che altri hanno deciso per loro. Raffinato e seducente. (ChP) più che un biopic (e non lo è), un ritratto personale di una persona così “ingombrante”, ma come con “Jackie”, il regi- sta cileno affronta con lucidità l'immagine riflessa all’esterno del Potere (in questo caso la Casa reale britannica) attra- verso la persona che lo attra- versa, portando Lady D a farsi soggetto di una ribellione a re- gole e imposizioni secolari e soprattutto ridicole, come quella della registrazione del peso in entrata e in uscita. Siamo nella residenza reale di Sandringham, nei tre giorni a cavallo del Natale 1991, quan- do la famiglia si scambia i do- ni. “Spencer” (dal cognome di Diana) inizia come uno dei film sulla dittatura cilena che hanno reso famoso e impor- tante Larraîn: una sfilata di ca- mion militari nella campagna del Norfolk che per fortuna trasportano solo derrate ali- mentari. Mentre tutti rispetta- no orari e protocolli reali, Dia- na si perde nella campagna, giungendo assai in ritardo. la principessa del Galles sarà interprete di continue conflittualità con tutti, che an- nunciano un futuro di deva- stanti, definitivi distacchi. Lar- raîn trasforma la lussuosa re- sistenza in una sorta di prigio- ne, che chiude porte e finestre al mondo, nella quale Diana si sente prigioniera, ma cinema- tograficamente fa di più: firma il suo “Shining” dove la resi- denza sembra un ulteriore Overlook hotel: lo testimonia- no il sospetto verso Diana di una pazzia crescente, la scena della cella frigorifera (grandis- simo Timothy Spall), i corri- doi, l'uscita notturna con la torcia e lo scambio di persona allo specchio, come nella ca- mera 237. In questa di favola tratta da una tragedia vera, come Lar- rain avverte a inizio film, ci so- no grandi, struggenti momen- ti di cinema, come la spettrale cena con il gruppo d'archi e so- prattutto quelle tra Diana e i fi- gli, e qualche piccolo difetto: simbolismi forse eccessivi e un’insistenza sul parallelo az- zardato con Anna Bolena (in- vadente fantasma). Notevole Kristen Stewart che evita il ri- calco, cercando di uscire da un facile stereotipo. Adriano De Grandis O RIPRODUZIONE RISERVATA SPENCER Una scena del film di Larràin su Lady Diana presentato all'ultima Mostra di Venezia % megliofarealtro avendotempo aa buona scelta peccatonon vederlo imperdibile” RAFFAELLO, LA FORNARINA, IL CINQUECENTO E ALTRE STORIE di e con David Riondino e Dario Vergassola Teatro Elios - Scorzè 27 marzo, h 17.30 TEATRO deato in occasione del 500. anniversario dalla morte di Raffaello Sanzio, lo spettaco- lo coniuga l'ironia pungente della coppia Riondino-Vergas- sola con la loro capacità di affa- bulare raccontando pezzi di sto- ria. La personalità sfaccettata dell'artista di Urbino e la sua nota vicenda sentimentale con la modella Margherita Luti, det- ta la Fornarina, sono il filo con- duttore di un viaggio tra lettera- Riondino-Vergassola e la Fornarina tura, poesia, musica e arte del primo Cinquecento condotto da Riondino ad uso di un dispet- toso e recalcitrante Vergassola, costretto dalle leggi di mercato a fare i conti con il Cinquecento e Raffaello. Considerato uno de- gli artisti perno del Rinascimen- to, Raffaello è visto dagli storici dell’arte come un innovatore non solo per aver operato nei contesti culturali più importan- ti del tempo, ma anche per aver costruito una “bottega” struttu- rata e composta da professioni- sti di altissimo livello. Questo approccio altamente organizza- to, da bottega artigiana permise alla “maniera” di Raffaello di in- fluenzare il linguaggio artistico per secoli. Lo spettacolo “Raf- faello, la Fornarina, il Cinque- cento e altre storie” prende le mosse dal debito dell’artista ur- binate nei confronti del mae- stro Leonardo da Vinci, che ri- trae nella “Scuola di Atene” in veste di Platone. Consapevole erede delle glorie del maestro, Raffaello ne raccoglie l'eredità come figura complessa ed eclet- tica: non solo pittore e architet- to, ma ormai punto di riferi- mento per lo stile dell’epoca, in qualche maniera modello e sim- bolo di un impianto di vita. Qua- le era questo stile di vita nelle corti del 1500? E questo il cen- tro dell'indagine proposta in scena con un'originale indagi- ne in cui alla figura del protago- nista assoluto si affiancano quelle del poeta scrittore e drammaturgo Pietro Aretino, che illumina sull'idea di Eros che circolava tra le corti e le cit- tà, assieme all'umanista Baldas- sar Castiglione, che aiuta a co- noscere la figura del cortigiano. Giambattista Marchetto © RIPRODUZIONE RISERVATA SUL PALCO Dario Vergassola e David Riondino nello spettacolo “Ti racconto una canzone” Un’antologia di sentimenti ILLIBRO anzoni del cuore, canzoni che ci riportano indietro nel tempo, inesorabili, Suc- cede da sempre. La spiega- zione scientifica c'è. Rilascio di dopamina nei centri del cervello deputati al piacere. Aree specifi- che, quelle legate ai ricordi e alle emozioni autobiografiche attiva- te da certa musica, quella più co- nosciuta. Ora alcune di queste personali sceneggiature sono uscite allo scoperto, sono state messe nero su bianco e pubblica- te in “Ti racconto una canzone” (Arcana edizioni), in questi gior- ni in libreria. Scrive nell'introdu- zione Massimiliano Nuzzolo che, coadiuvato da Eleonora Serino, ha ideato il progetto e l'ha curato: «Non c'è cosa che parli alle perso- ne in maniera più diretta della musica, di una canzone. Più po- tente di una madeleine, una can- zone è in grado di aprire porte, si- mile a una chiave magica, su uni- versi apparentemente dimentica- ti, nascosti, di scatenare ricordi ed emozioni di ogni genere», Scrittore e produttore di dischi e video, Nuzzolo ha riunito una quarantina di amici e amiche, au- tori legati in vario modo al mon- TI RACCONTO di Massimiliano Nuzzolo do musicale, e ha chiesto loro di condividere un titolo tra i tanti della loro personale hit parade. Un titolo da trasformare in rac- conto, in suggestione evocativa. È nata così questa corposa raccolta antologica, che Nuzzolo chiede di assaporare come si farebbe “con una vecchia compilation registra- ta faticosamente su una musicas- setta”. Qualche esempio giusto per rendere l'idea: lo scrittore France- sco Consiglio affronta la surreale, stravagante canzone nata da un soggiorno palermitano del gran- de Frank Zappa: “Tengo na min- chia tanta”. Rino Bregani, medico milanese, fotografo e scrittore per diletto, attraverso le note e il testo struggente di “Fields of Gold” di Sting cantato da Eva Cas- sidy, ci presenta la drammatica storia di Carlo, medico italiano che morirà di Covid in Africa. La lettura del suo racconto magica- mente è durata lo spazio della canzone. Enrico Casagrande det- to Corradini, designer, performer e autore, rievoca attraverso “Lili Marlene” cantata da Marlene Die- trich, la vicenda del nonno che sentendo la canzone alla radio inizia a ricordare e per la prima volta racconta al nipote la sua av- ventura di soldato reduce dalla Russia. Marco Drago, scrittore e autore tv ripercorre nella memo- ria i venti mesi universitari di un piemontese trasferito a Genova. La lista potrebbe continuare, ma meglio evitare lo spoiler. Can- zoni famose, canzoni dimentica- te, canzoni sconosciute. Si srotola davanti al lettore un ricco tesoro di titoli. Da riascoltare o da sco- prire. L'invito è quello di leggere e ascoltare, con la complicità di un cellulare o di un computer. Condi- videre note e parole può essere unesercizio stimolante. Giulietta Raccanelli © RIPRODUZIONE RISERVATA 19 MONDIALI QATAR 22 Le partite War SCOZIA - UCRAINA GIRONE A rinviata GALLES - AUSTRIA GIRONE A 21 < RUSSA POLONA GIRONE B annullata sE SVEZIA-REPUBBLICA CECA GIRONE B (A PORTOGALLO TURCHIA GIRONE C zl z ITALIA-MACEDONIA DEL NORD — GIRONE C na] LE FINALI O vincente Scozia/Ucraina - Galles da definire 5 Polonia - Vincente Svezia/Repubblica Ceca 29/3- 20.45 Portogallo - Macedonia del Nord 29/3-20.45 LA SITUAZIONE QATAR SPAGNA Postida (Paese SVIZZERA assegnare; ospitante) INGHILTERRA. -Europa 3 GERMANIA —OLANDA -Africa 5 DANIMARCA ARGENTINA -SudAmerica 2 BRASILE IRAN -Centro FRANCIA COREA America 3 BELGIO DELSUD Altri — CROAZIA GIAPPONE | Spareggi 2 SERBIA ARABIAS. Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it FIFA WORLD CUP Addio Qatar 2022 Qat_ar2022 re ITALIA 0) NORD MACEDONIA 1 ITALIA (4-3-3): Donnarumma 5; Flo renzi 6,5, G.Mancini 5,5 (44' st Chiellini ng), Bastoni 6, Emerson 5; Barella 5 (32' st Tonali 6), Jorginho 6, Verratti 8,5; Berardi 4,5 (44' st Joao Pedro ng), Immobile 5 (32' st Pellegrini 5), Insi- gne 4 (19' st Raspadori 5). In panchina: Sirigu, Cragno, De Sciglio, Cristante, Pessina, Acerbi, Politano. ALL: R.Man cini 4 NORD MACEDONIA (4-4-1-1): Dimitrie vski 5,5; S.Ristovski 7, Velkovski 6,5 (41° st Ristevski 6), Musliu 7, Alioski 6; Churlinov 6,5, Nikolov 6 (14° st Spirov- ski 6), Ademi 6,5 (14' st Askovski 6,5), Trajkovski 7,5; Bardhi 6,5; M.Ristovski 6 (26' st Miovski 6). In panchina: Todo rovski, Da.Babunski, Naumovski, Sera- fimov, Ethemi, Do.Babunski, Atana- sov, Shishkovski. ALL Milevski 7,5. Arbitro: Turpin (Francia) 6,5 Reti: 48' st Trajkovski Note: spettatori 34129. Ammoniti Vel- kovski, Angoli 16-0 PALERMO Non ci si crede. Un tiro a pochi attimi dalla fine, di tale Traj- kovski, manda a casa l'Italia. Nien- te Mondiale, è finito un sogno. Una speranza. E non c'è nemmeno biso- gnodi soffrire in finale, a pensarci è la piccola Macedonia. Che passa al- la storia in questo triste 24 marzo, che il Paese ricorderà come quel doppio confronto con la Svezia, che ha fatto fuori l'Italia di Ventu- ra. L'Italia non è più la stessa: scari- ca, stanca e acciaccata. Col solito problema del gol. E la figuraccia è dietro l'angolo. Anzi, ora è un incu- bo. Si era capito subito che l’Italia non avrebbe passeggiato sul vellu- to, ma così è troppo. I problemi era- no evidenti, mascherati dalla di- chiarazioni di circostanza. Ma la squadra non era più brillante. Ap- passita, ormai. Un po' perché non è IL MO Ì ITALIA, SEI FUORI DIALE LO VEDIAMO IN TV Gli azzurri sbattono per tutto il match contro la difesa della Macedonia che ci punisce nel recup stato superato il problema del gol (che poi è quello che ha spinto la squadra di Mancini a questi spa- reggi), sia perché la Macedonia è ‘ata in campo per restare in parti- ta il più possibile ed è pure riuscita nell'impresa, con ogni mezzo più o meno ostruzionistico. L'immagine è quella di Berardi che non segna nemmeno con la porta vuota. Se è così, è normale dire addio al Qatar. Per buona pace di un movimento già in crisi, ora irreversibile. Eppu- re gli azzurri ci hanno provato e questo va detto. Non è stata una partita vuota. L'Italia, e ci manche- rebbe, ha giocato al gatto con il to- po, ha lasciato solo un paio di mez- ze occasioni per due errori (uno di Mancini, che perde palla e lancia il contropiede avversario) in uscita, e nel finale quel tiro fatale. Palla a Verratti, regia illuminata, così co- me quella di Jorginho e palla agli attaccanti, questo lo spartito del Mancio, che ha puntato sul gruppo storico. Si arriva dentro l’area a si sbatte contro un muro: una volta ne esce un tiro che finisce sul mon- te Pellegrino, un’altra c'è la respin- ta del difensore di turno o del por- È FINITA La delusione di Ciro Immobile, ieri schierato capitano da Mancini. La punta della Lazio ha deluso come i suoi compagni tiere Dimitrievski, che di certo non è la reincarnazione di Jascin. Il pri- mo tempo scorre via tra un’occa- sione e l’altra, tocca anche a Insi- gne (non certo all'altezza dell’Euro- peo) e a Barella (spento), che prova un paio di volte dalla distanza. E Immobile, si sbraccia e ha pure la fascia di capitano al braccio, ma di occasioni ne vede poche e fa cilec- ca. Si sa che serviva un gol per ren- dere tutto più liscio, per riaccarez- zareil sogno di una notte (di Prima- vera) magica. Ma l'estate italiana è lontana, così come l’Italia che ci ha fatto innamorare qualche mese fa. Oranonc'è più nulla. CARTE DIVERSE Che fatica e nella ripresa suben- tra pure la frenesia, che porta gli azzurri a sbagliare qualche passag- gio di troppo, oltre alle varie con- clusioni in porta, una trentina, tan- te sbilenche. In troppi perdono la lucidità, e forseanche Mancini, che di solito è l'arma che ti aiuta a vin- cere le partite. Per non parlare poi della stanchezza, amica dei gioca- tori in questa fase della stagione, che è sempre più presente con il o. Saltiamo la seconda edizione consecutiva passare dei minuti. Si continua a provare da lontano, Berardi, due, tre volte, ma ancora niente. E poi c'è ancora Immobile che continua a lottare dentro questa sua secon- da carriera in Nazionale, che lo ve- de meno bomber rispetto a quan- dovestela casacca della Lazio: Ciro si gira al limite dell’area, destro dritto per dritto, ma la palla finisce alta. Anche per lui è una maledizio- ne. Non avendo Scamacca (infortu- natosi sul più bello) Mancini butta nella mischia Raspadori, più abile sulle palle sporche, togliendo Insi- gne, impalpabile. Barella è cotto, così come Immobile, Mancini cala anche le carte Tonali e Pellegrini, quando manca un quarto d'ora scarso. Proprio Lorenzo ha la palla buona, ma allarga troppo il sini- stroe il copione si ripete: fuori. An- cor più della disperazione i cambi di Berardi e Mancini con Joao Pe- dro (all'esordio) e Chiellini. Ma arri- va la doccia gelata. Addio. Il Mon- diale, forse, l'Italia lo rivedrà dodici anni dopo l’ultima volta, dall'or- mai lontano 2014. Alessandro Angeloni © RIPRODUZIONE RISERVATA In caduta libera da dodici anni Ma ora rialzarsi sarà un'impresa Itro che Corea. Questo sì, che è un disastro epocale. La vergogna peggiore di sempre. Dalla Corea del Nordalla Macedonia del Nord, ma oggi c'è da piangere più che nel 1966. Stavolta siamo nei guai davvero, e rialzarsi sarà un'impresa. All'epoca, se nonaltro, l'eliminazione per mano dei carneadi ci capitò in un Mondiale, e almeno negli anni Sessanta i nostri club si facevano ‘onorein Europa e nel mondo, con Inter e Milan. Ora invece un paese di 2 milioni di abitanti, grande quanto la Sicilia, con giocatori di secondo e terzo piano, ci sbarra la strada peril Qatar, e primadi loro gli svizzeri. È laseconda volta consecutiva senza Mondiali, mai ‘accaduto. Enonè nemmeno una sorpresa, ma la conseguenza di anni di caduta libera. Non vinciamo in Europa coi club dal 2010: un digiuno così lungo non c'èmaistato nella storia delle coppe europee. Negli ultimi quindici anni è crollata la serie A. Primala caduta della Juve per Calciopo] disimpegni di Berlusconi e Moratti conlemilanesi, hanno indebolito le grandi storiche, esbilanciato gli equilibri, finendo col fiaccare tutto il campionato. Chesi è gonfiato di giocatori scarsi in squadrescarse e sempre più indebitate, anche alivello medio-alto, e nessuno è stato piùingradodi reggere il confronto col calcio europeo di élite, cheintanto siallontanava, produceva più ricavi e più giocatori. Siamo Gabriele Gravina temperie culturale inquietante, con un crollo dei valorietici di tutto il sistema, una cosa che parte da lontano, dai tempi pre-Calciopoli: coinvolge tutto, dalla gestione del calcio giovanile fino alla serie A, inzeppata di stranieri e in cui troppe partite non hanno più un senso, una spiegazione, un decoro. Siamo guidati da una generazione di irigenti che ci ha condotti a questo isastro, incapaci di porre rimedio alla caduta: non riducono le squadre della A, nonrisolvono le annose questioni tra Figc e Lega, néassistono i settori giovanili dei club, come avvienein Francia e Inghilterra. Intantoi club vannoa picco esonoin deficit, mail denaro continua a scorrere impetuoso sui conti correnti di tutti i protagonisti. Dagli anni Ottanta abbiamo avuto un trentennio ‘almeno di grandi campioni, ma nessuno, tranne da poco Paolo Maldini, è stato mai ritenuto in grado di dirigere o guidare qualcosa, nei cluboin Federazione, e quei pochi sonospariti presto: il potere e le decisioni, anche tecniche, spettano ormaia burocrati, avvocati, commercialisti, banchieri, bancari, imprenditori, avventurieri. Anche per questo, lentamente, il calcio italiano muore. Andrea Sorrentino © RIPRODUZIONE RISERVATA 20 | Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it FIFA WORLD CUP Qat_ar2022 LA PANCHINA ROMA È finita. Ed è una maledizio- ne mondiale infinita. Piange tutta l'Italia e le lacrime stavolta non so- nodi gioia. Questa Nazionale si era persa in autunno, non rinasce nemmeno in Primavera. Aveva da mesi dimenticato d'essere regina d'Europa, non ritrova nemmeno all'ultimo la memoria. Addio al Qatar, l'era Mancini rischia di con- cludersi così nell'inferno del Bar- bera. Il ct sarebbe pronto a conse- gnare le dimissioni a Gravina, poi sarà il presidente della Figc even- tualmente a respingerle, dopo una valutazione approfondita: ‘ari mane un vuoto e tanta delusione - assicura capitan Chiellini - ma dobbiamo ripartire con Mancini. Per me è una persona imprescindi- bile per questa squadra. Cerchere- mo di tornare a vincere e poi an- che in vetta. Fra quattro anni dob- biamo cercare di fare questo bene- detto mondiale che ci manca. È dif- ficile da spiegare l'eliminazione. C'è grande delusione, ci è mancato solo il gol dopo una buona parti Non siamo stati presuntuosi, ci è mancato qualcosa, ma sono orgo- glioso di questa squadra. Paghia- moetrrori fatti a settembre ora». DELUSIONE Gli ultimi novanta minuti sono un'agonia. Mancini inizia braccia conserte, ma rompe subito la posa dopo appena un quarto d'ora. E corre avanti e indietro per la pan- china, si spettina. Invoca grinta, cattiveria non appena la Macedo- nia si schiaccia e indietreggia. Niente, la rete non si gonfia. Il ct s'infuria perch i aggrediscono l' no in uno sterile possi L'Italia non tira e, quando Berardi lo fa a porta vuota, le mani del n L'incantesimo è finito anche per lui. In altri tempi, quel tiro di Trajkovski l'avrebbe preso col sorriso, stavolta invece passa e ci condanna. La caduta di Gigio è quella dell'Italia. 6,5 Un recupero in diagonale al 39', su Churlinov lanciato in porta, vale mezzo gol. Per bilanciare le avanzate di Emerson dall'altra parte, rimane più guardingo, tanto sul suo lato spingono Barella e Berardi. Poi deve guardarsi da Trajkovski, che il piede ce l'ha. Nel stattacca di più, molto di più. 5,9 Parte anche baldanzoso, fronte alta, chiusure in sicurezza, la palla data via. Poi rimane molto fuori dal vivo del gioco, perché è il difensore più arretrato, e si disunisce: regala palla al 39' e quasi imacedoni vanno a dama. Un déjà vu peri romanisti. Per il resto è attento Autorevole nel tocco, è sempre in fase di avanzamento, praticamente un centrocampista aggiunto come spesso gli accade nell'Inter. Anche attento nel gioco aereo, dietro, e pure un disimpegno di tacco in piena area azzurra 5 Il più attivo in avvio, di fatto giostra daala, prima che Churlinov prenda più posizione in campo. Raggiunge ‘anche la linea di fondo diverse volte, cosarara di questi tempi nel calcio, mai suoi cross sono imprecisi. Poi spinta più rarefatta, fino a sparire 5 Molto avanzato nella prima fase di pressing, e di conseguenza nei contrattacchi. Eppure gli manca il tempismo, il fisico o la lucidità di infilarsi negli spazi fino in fondo, e di far male. Un destro sballato al 29' pt, poteva far meglio. Dopo mezz'ora comincia ad appannarsi, Mancio si spostano su una disperata perché Dimitrievkski re- cupera sulla linea. E allora Rober- toè addirittura costretto a esultare per un salvataggio prima della ri- presa: dà il cinque a Florenzi per una diagonale difensiva su Churli- novchesalva la bandiera. Mancini fa scaldare chiunque nella ripri è sconsolato e scuote la testa con- tro Barella per un filtrante non re- capitato a Immobile sulla corsa. Se la prende con tutti, si risiede in panchina, tenta qualunque mossa disperata. Persino Pellegrini al fo- tofinish lo delude perché prende male la mira. Non doveva finire co- sì quest'avventura. Non quella di Roberto Mancini, un numero 10 - puro come Baggio e Maradona - capace di mettere talento e colpi di tacco al servizio della squadra (i la- ziali ricordano quello di Parma). Nemmeno quella di un ct che ave- va riconsegnato alla gente un'idea della Nazionale quanto mai unita, mai così spettacolare e tecnica. E votata per anni alla vittoria: la sfil- BERARDI S FANTASMA (#) VERRATTI Haancora il passo di quandosprintava tra Modric e Casemiro, e anche quièl’ispiratoredi ogni cosa che abbia un senso calcistico, ballando sulle punte, come venisse da un altro pianeta. Grande cuore. 6,5 INSIGNE 4 Lorenzino s'è perso, eda unbel pezzo. Rientra da sinistra, alza la testa, e sbaglia il passaggio o lettura: questa più om la sua serata. Tristissima. aglia banalmente anche icorner. Suo almeno un tiro in port 10) TURPIN Gara cheil francese non ha difficoltà a gestire. Un solo ammonito, regolare il gol checimandaa casa: Trajkovski ferma il pallone conil petto. Reclami azzurri per un fallo di mano in area di Musliu, ma il braccio è attaccato al corpo. nel st non ha più energie Ha l'onore di una marcatura quella di Bardhi, che è il suo replicante, mica un semplice guardiano. Lo schermadi continuo. Luisa destreggiarsi solo per un po', poi calerò visibilmente 6,5 Il caso plusvalenze CT Roberto Mancini, 57 anni, ha esordito sulla panchina della Nazionale il 14 maggio 2018 (toto ANSA) za di risultati utili di fila, i record e quella coppa stracolma di grinta alzata in Inghilterra, quattro anni dopo il baratro dell’eliminazione dai mondiali firmata da Giampie- ro Ventura. Il tecnico di allora al- largavale braccia, l'Italia che man- dava in campo era — secondo lui — quello che passava la Serie A: un movimento esangue, arrivato al dramma di Italia-Svezia, dopo due mondiali andati male e la rivolu- zione di Conte abortita. Ci risiamo, Mancini replica. Il trench non è Ha ancora il passo di quando sprintava tra Modric e Casemiro, e anche qui è l'ispiratore di ogni cosa che abbia un senso calcistico, ballando sulle punte, come venisse daun altro pianeta. Nel st si dedica adassistere Berardi, ma quello non lamette dentro mai. Grande cuore. 4,5 E'quello che cerca più di frequente Dybala in Procura per tre ore nel mirino gli stipendi dell’era Covid TORINO Tre ore a Palazzo di Giu- stizia per Paulo Dybala, primo giocatore che la Procura di Torino ha ascoltato ieri come persona informata sui fatti nell'inchiesta sui conti della Juventus. Il verbale d’interrogatorio è stato secretato. Dybala non sarà l’unico giocatore ascoltato nell’ambito dell'inchiesta sulle plusvalenze che lo scorso novembre ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati del presidente bianconero Andrea Agnelli, del vicepresidente Pavel Nedved edi altri cinque dirigenti ed ex dirigenti della società. L'accusa è di falso bilancio per emissione di fatture per operazioni inesistenti e false comunicazioni delle società quotate in borsa. Ipmsi stanno ora soffermando sulla “manovra stipendi”, il taglio deciso con un accordo fra le parti nella primavera del 2020 per far fronte ai minori introiti causati dalla pandemia. Si tratta in tutto di quattro mensilità: un'operazione che avrebbe portato un risparmio alla società di circa 90 milioni di euro. Secondo la Procura, oltre 60 di quei 90 milioni di euro furono invece restituiti ai giocatori, attraverso scritture private, senza però inserirli correttamentea bilancio. Il tecnico E MANCINI SI SENTE AL CAPOLINEA »Ora il ct campione d'Europa pensa alle dimissioni Chiellini: «Mi auguro che il futuro sia ancora con lui» più blu notte magica. OSTACOLO L'ostacolo era diventato troppo grosso stavolta per saltarlo. Non bastano più gioventù e talento per farlo. Ventura era l'Italia (intesa co- me Paese) che si piangeva addos- so, che giocava sull’alibi per negar- si le sfide e il futuro. Una dimensi ne di continuo presente che era di- ventata zavorra, per una squadra per un popolo. Mancini aveva vi sto anche in quella squadra squin- ternata e nel movimento italiano competenze e potenzialità. Fanta- sia e chance. Aveva ci ito, co- me sempre gli è capitato di fare da quando-a Genova, sponda Samp- doria-ha assunto il ruolodi leader ecapitano. Solitario. Ora è solo. Alberto Abbate RIPRODUZIONE RISERVATA SASSUOLO Domenico Berardi (foto ANSA) LE PAGELLE L’altra sfida Avanti il Portogallo 3-1 alla Turchia Sarà Portogallo - Macedonia la finale dei playoff di qualificazione ai Mondiali.I lusitani in casa si sono imposti 3-1 sulla Turchia, ma hannoanche rischiato di essere rimontati a pochi minuti dallo scadere. A segno nel primo tempo Otavio al 15'e Diogo Jota al 42°. Nella ripresa la rete della Turchia con YImazal 65°, poi lo stesso attaccante turco all'85' ha sbagliato un calcio di rigore. AI 94’ Nunes ha chiuso i giochi. l'uno contro uno, ma come sa di sale, e quanto pesa, la stolidità con cui spreca di sinistro, ilsuo piede, l'occasione solare del 29' pt. Sarà decisiva, e l'errore gli grava sull'anima. Nella ripresa, salta l'uomo ma poi tiracci di frustrazione, ancora imprecisi, che purtroppo capitano sempre a lui Ha un certa impercettibile macchinosità nella preparazione dei tiri, quelle due volte che gli capitano in area (30' e 38' pt), che sembra denunciare una condizione non ottimale, o nervi contratti. Fuori dall'area si muove, ma iltempo per la stoccata non lo trova mai 4 Lorenzino s'è perso, e da un bel pezzo. Rientra da sinistra, alza la testa, e sbaglia il passaggio o la lettura: questa più o meno la sua serata, Tristissima, Sbaglia banalmente anche i corner, finché deve pensarci Verratti. Suo almeno untiro in porta, al 33' pt 5 Imbrocca un destro di controbalzo da fuori appena entrato. Si muove da sinistra al centro anche lui, lo murano 5 AL40' st spreca il sinistro da buona posizione, e ci introduce al dramma Qualche pallone portato in avanti, niente di che 4 E'stato il demiurgo deltrionfo agli Europei, e ora glitocca la polvere della disfatta. Dopo Ventura, nemmenoil Mancio ci porta ai Mondiali. Squadra spenta, quella che il campionato gli ha consegnato. Forse conveniva cambiare qualcosa, ma cosa? Andrea Sorrentino ‘RIPRODUZIONE RISERVATA 21 Agenda G | Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it METEO Soleggiato salvo velature in transito, anche sulle Isole Maggiori DOMANI VENETO Alta pressione protagonista sul Veneto, con sole per l'intera giornata. Attese temperature diurne fino a 20-22 gradi in pianura. TRENTINO ALTO ADIGE Alta pressione sempre protagonista sulla regione con Sole per l'intera giornata. Attese temperature diurne fino a 20-22 gradi sul fondovalle. FRIULI VENEZIA GIULIA Alta pressione ben salda sul Friuli-VG, garanzia di una giornata stabile e ‘ampiamente soleggiata. Clima gradevole con massime fino a 20-22 gradi. @ Programmi TV Verona Vicenza RaiNews24 Attualità ,58 Meteo 2 Attualità TGI Informazione 0.00. Tg21talia Attualità 745. Speciale Tg1 Attualità ! 10.55 Tg2-FlashInformazione 9.00. TGILIS. Attualità 1 11.00. Tg Sport Informazione 9.05. Unomattina Attualità 1.10. 1Fatti Vostri Varietà 9.55. Storieitaliane Attualità —! 13.00 Tg2Giorno Attualità 11.55. È Sempre Mezzogiorno ! 13.30. Tg2Eat parade Attualità Cucina ! 13.50. T925), Viaggiare Attualità 13.30 Telegiornale Informazione‘ 14.00 Oret4Attualità 14.00 Oggi è un altro giorno Att. 5.15. Detto Fatto Attualità 15,55 A parado Metignece” 6.45 Tg Parlamento Attualità 5009 6.55 Tg2-L.I.S. Attualità 16.45 Basilica di an Pietra. ia ! 17.00. Speciale Tg Attualità edell'Ucraina al Cuore ‘18.15 Montenegro - Italia. Qualifi- Immacolato di Maria Evento cazioni Europei U21 Calcio 18,50 L'Eredità Quiz - Game show, ! 20.30 T92-20.30 Informazione Condotto da Flavio Insinna 20.00 Telegiornale Informazione 20.30 Soliti Ignoti - I Ritorno Quiz! = Game show, Condotto da Amadeus 21,25 IL cantante mascherato 1.00 Tg2Post Attualità 1 21.20. N.C.S. Serie Tv. Con Mark Harmon, Lauren Holly, H Sasha Alexander 1 22.10 N.C.1.S. Hawaii Fiction ! 22.55 Belve Attualità. Condotto da Show, Condotto da Milly Francesca Fagnani Carlucci, Di Luca Alcini 3.55 Oanche no Documentario. 0.20. Tg] Sera Informazione Condotto da Paola Severini 025 TV7 Attualità H Melograni 1,30 RaiNews24 Attualità 6.00. Ilmammo Serie Tv Prima pagina Tg5 Attualità ! 7.15 Ascolta sempre il cuore 6.25 Tg4 Telegiornale Info Tg5- Mattina Attualità i Remi Cartoni 6.45. Stasera Italia Attualità Mattino cinque Attualità '740 Lovely Sara Cartoni 7.35. CHIPS Serie Tv T95- Mattina Attualità 8.10. KissmeLicia Carton 8.35 Miami Vice Serie Tv Forum Attualità | 8.40. Chicago Fire Serie Tv 7 re Serie Tv È 13,00. Ta5 Attualità 1 9:35. Chicago PD, Serie Tv 10.40 Dalla Parte Degli Animali! 1.40. Beautiful Soap 112.25. Studio Aperto Attualità nia 304 meglonae 1 1410. Unavita Telenovela 11300. Lapupeelisecchione short ; "°° Informazione 1 14.45 Uomini e donne Talkshow =! a 1225 iSegreto elena 1810 AmicidiMria Talent FOO ione ni 13,00 Lasignoraingiallo Serie Tv; 16:40 L'Isola Dei Famosi Reality: 1315” Sport Mediaset Informazione Ha isprtodion 184 Leben 140 mmm valità, Condotto da Barba- tà | ra Palombelli i Condottada Barbara dUrso i "5:20. TheBig Bang Theory Serie 15:30 Speciale Tg4 - Diario 1 18.45. Avantiunaltro! Quiz-Game , Sfera tt 1" diam ComattodPec. 51010 Theater Sere T 16.45 Rischio totale Bonolis î run fit A Film Poliziesco 9.55 T95 Prima Pagina Intorma- i 17:30. Due uomini e mezzo Serie Tv 19.00.94 Telegiornale zione 118.20 Studio Aperto Attualità‘! Iiiormazione 0.00 Tg5 Attualità ! 19.00 Studio Aperto Mag Attualità ! 19.50 Tempestad'amore Soap! 20.40 StrisciaLaNotizia-La Voce ! 19.30. C.S.1. Miami Serie Tv 20,30 Stasera talia Attualità. Con- ! ——— Dell'Inscienza Show 1 20.25 N.C..S, Serie Tv dotto da Barbara Palombelli 21,20 Quarto Grado Attualità. Condotto da Gianluigi Nuzzi, Alessandra Viero 0.50 Mina -lerì & Oggi Musicale 25 |Lunatici Attualità ! 21.20. Odio l'estate Film Com- H media. Di M, Venier. Con A. i Baglio, G. Storti ! 23.35 TgSNotte Attualità ! 12.00. 763 Informazione 1 12.25. TG3-Fuori TG Attualità {12.45 Quante storie Attualità ! 13.15 Passato e presente Rubrica ! 14,00. TG Regione Informazione 1 14.20. TG3 Informazione ‘ 14,50. Leonardo Attualità 1 15.05: Piazza Affari Attualità ! 1515. TGR Speciale Giornate FAI H Attualità 1 15:25. Geo Documentario 1 15.30 T63-L..S. Attualità 1 15:35. Rai Parlamento Telegiorna- H le Attualità 1 15.45 Speciale Tg3: “Ucraina” Att. ! 1 16.45 Aspettando Geo Attualità È I7.00| Geo Documentario 1 19.00 TG3 Informazione ‘ 19.30. TG Regione Informazione ! 20.00 Blob Attualità ! 20.10 Che succ3de? Talk show ! 20.45 Unposto al sole Soap ! 21,20 Parasite Film Commedia. DI È "°° BongJoonHo. ConKang-ho Song, Sun-kyun Lee, Yeoje- Hi ongJo 13.40 Caro Marziano Attualità 1 21,20: Giustizia privata Film Thriller. DIF. Gary Gray. Con i GerardButler, Jamie Foxx, Leslie Bibb Rai Scuola DMAX La7 7.20. 3Ways2 Rubrica ‘ 6:00. Marchiodifabbrica Doc. ‘730 TgLa7Informazione 7.30 Igrandi della letteratura 6.30 Vadoavivere nel nulla Case ' 7.55 Omnibus Meteo Attualità Italiana Rubrica 8.30 Ipionieri dell'oro Doc. 8.00 Omnibus Dibattito Att. 8.30 Toolbox II Rubrica _ #.30 CashorTrash-Chioffredi :940 Coffee Break Attualità 9.00. Lascuolain tv Rubrica più? Quiz- Game show 1L00 L'ariache tira Attualità 10.30 Ribattute Del Web Rai 1340 Acacciaditesori Arreda: ‘1320 TaLa7 Informazione “Soda Zizi, Zi 1615. Tagadà Tutto quanto fa 1100. 1grandidell Letteratura 1540 Lupidimare:NordvsSud {"* ica AI ana Rubrica i 1150. Storie dell Leteratra- (17.35. Life Below Zero Doc. ago ia Fece ICRARO Serie2 19.25 Vadoa vivere nel bosco XL 17.00. Speciale Tg La7 Attualità 13.00 Enciclopedia infinita 1 "°° Documentario ‘ 2000 TgLa7 Informazione 18.30. Ribattute Del Web Rai 2.15. Ingegneria perduta Doc.‘ 20.35 Ottoemezzo Attualità Scuola 2022 | 22.15 Ingegneria perduta Doc. i 21,15 Propaganda Live Attualità. 19.00 Igrandi della letteratura — 23.10 Lavita dopo Chernobyl Doc. Condotto da Diego Bianchi italiana Rubrica 0.10. Unexplained Files Doc. ‘1.00 TgLa7Informazione 7 Gold Telepadova : Rete Veneta Antenna 3 Nordest 12.15. Tg7 Nordest Informazione: 8.45 Sveglia Veneti Rubrica —‘13.00 Ediz. straordinaria News 12.30 2Chiacchiereincucina —‘ 11.45 Edizione Straordinaria Att. plemazione, » Rubrica ‘ 16.30. Ginnastica Sport | 1-20. Consigli per pil acquisti 19:30 Casatolto Rubio 18.45 Meteo Rubrica ‘1745 Stalinformaconnoi-gin- 15:30. To7 Nordest Informazione‘ 1850 TgBassanolInformazione paia 16.00 Pomeriggio con... Rubrica: 1915 TgVicenzalnformazione ‘1825 Notes-Gliappuntamenti 18.00 Tg7 Nordest Informazione © 19.40. FocusTg Sera Informazione del Nordest Rubrica 1830. Tackle Ribricasporilva 20.30 TgBassano Informazione i 18.30. TG Regione Informazione 19.00 The Coach Talent Sho" —‘ 21,00 tgVicenzalnformazione ‘19.00 TG Venezia Informazione 19.30 Split Serie Tv 21.20 FocusTalk show 19.30. TG Treviso Informazione 20.00 Casalotto Rubrica 20.45 Tackle Rubrica sportiva 21.15 Professione inventore Film Commedia 23.10. Bocca da fuoco Film Avven- tura 23.25 Intempo Rubrica 23.30 Tg Bassano Informazione 24.00 Tg Vicenza Informazione 1 0,15 Intempo Rubrica 0.30 Focus Tg Sera Informazione 20.00 Ediz. straordinaria News Informazione 21.15 40 Anni- La Nostra Storia Talk show 23.00 TG Regione - TG Treviso- TG V Informazione Fast Forward Serie Tv Gli imperdibili Attualità Flashpoint Serie Tv Criminal Minds Serie Tv Cold Case - Delitti irrisolti Serie Tv Siren Serìe Tv Private Eyes Serie Tv Fast Forward Serie Tv Flashpoint Serie Tv Criminal Minds Serie Tv Avengement - Missione : vendetta Film Azione. DI Fi Jesse V. Johnson. Con Scott Adkins, Craig Fairbrass, Thomas Turgoose Trappola in alto mare Film Azione Anica - mento al i © cinema Attualità Wondertand Attualità Narcos: Mexico Serie Tv Cold Case - Delitti irrisolti Serie Tv Private Eyes Serie Tv 1 22.50 Ciaknews Attualità Hazzard Serie Tv Walker Texas Ranger Serie Tv La Venere Di Cheronea i FilmDrammatico traditore di Forte Alamo ' Film Western The Crew Film Azione Superman Film Azione L'indomabile Angelica Hi Film Avventura 1 19.15 Hazzard Serie Tv ! 20.05 Walker Texas Ranger i Serie Tv È 21.00 Potere assoluto Film Gial- È lo.DiClint Eastwood. Con H Gene Hackman, Ed Harris, î Dennis Haysbert | 23.35 Larecluta Film Poliziesco 1 155 Superman Film Azione 1 4.15 Ciaknews Attualità Alessandro Borghese -4 ristoranti Cucina Eterna ossessione Film Thriller Amore a Windfields Film Commedia Laricerca del vero amore Film Commedia | 18.45 MasterChef Italia Talent 20.30 Guess My Age -La sfida Quiz Game show 21.30 Quattro matrimoni Reality 22.45 Quattro matrimoni Reality 0.15 Italia's Got Talent Talent ! 2.45 Cambia la tua vita con un i Click Film Commedia _ | Tele Friuli 19.00 Telegiornale F.V.6. Informa- i zione 1 19.30 SportF.V.G. Informazione ! 19.45 Screenshot Rubrica | 20.15 Telegiornale F.V.6. Informa- zione 20.40 Gnovis Rubrica 2.00. TajBreak-Un Altri Zir Rubrica sportiva 22.00 Telegiornale FV.6.Informa- zione 22.30 Screenshot Rubrica 23.00 Gnovis Rubrica ! 23.15 Beker On Tour Rubrica | 23.45 Telegiornale F.V.6. Informa- zione 10.00 Opera - La Bohème Musicale 12.00. Visioni Documentario 12.30. Città Segrete Documentario (3.30. Lungo la via della seta Doc. 14.00. Evolution-Il viaggio di Darwin Documentario 15.50. L'eredità Teatro GSO. Omaggioa Toscanini Mus cale 18.00 TGR Petrarca Attualità 1 18.30. Gli imperdibili Attualità ! 18.35 Rai News -- Giorno Attualità 18.40. Tony Curtis Documentario 19.25. Elliott Erwitt, il silenzio ha un bel suono Documentario 20.20 Arte passione e potere Doc. 1,15 Art Night Documentario 23.15 Save The Date Documentario 23.45 Terza pagina Attualità 35 Brian Johnson, una vita on the road Documentario Sky Tg24 Mattina Attualità Case in rendita Case La seconda casa non si scorda mai Documentario Love itor Listit- Prendere o lasciare Varietà Sky Tg24 Giorno Attualità Love it or ist it - Prendere o lasciare Vancouver Case MasterChef Italia 6 Talent Fratelli in affari Reality Buying & Selling Reality Love ItorList It- Prendere o lasciare Australia Case Affari al buio Documentario Affari di famiglia Reality Le età di Lulù Film Dram- matico 23.00 L'orgasmo perfetto Docu- mentario 23.45 Orge di lusso Documentario 45. JoyRide- Proteggila. Il viatico attgomine mentario Prostitute part-time Docu- mentario Le schiave del marciapiede Documentario NOVE Crimini in diretta Atualtà 911: omicidio al telefono Società Ho vissuto con un killer Doc. Donne mortali Doc. Ombre e misteri Società Sulle orme dell'assassino Serie Tv ‘18.45 Little Big Italy Cucina 20.20 Deal With It-Stai al gioco iz - Game show 21.25 Fratelli di Crozza (live) Varietà 22.55 Accordi & Disaccordi (live) Talk show -1.0.05. Fratellidi Crozza Varietà _. UDINESE TV 12.00. Tg News 24 Informazione 14-30. Si Live sport Attualità 15.00. Pomeriggio Calcio Sport 16.00. Tg News 24 Informazione 1615. Speciale Calciomercato i 17.00 TgNews 24 Informazione 19.00 Tg News 24 Informazione 19.30 Tg News 24 Sport nforma- zione 19.45 i) News Pordenone Attuali- 21,45 Friuli chiama Mondo Attualità 22.15 Tam Tam Attualità 22.30 Tg News 24 Informazione 1 1.35 Save The Date Documentario ! te è che la caparbietà che dimostri nel ‘superare una contrarietà in ambito pro- fessionale sia al servizio di una strate- gia e non della classica impulsività in cui sei davvero maestro. La Lunati invi- : ta a prendere le distanze per vedere la i situazione dall'alto, con prospettiva più ‘ampia capirai meglio come muoverti. TOPO dal 2141205 i Nonostante la pressione ci sia e sia an- i chemolto tangibile, oggi puoi contare su ‘ una sorta di protezione celeste. Come se ! fossi guidato da una visione superiore, oggi sei in grado di sfruttare anche le ten- sioni a tuo favore, senza subirle passiva- mente o comportarti in maniera prevedi- bile. Per rendere più efficaci le tue mos- se, sperimenta dei comportamenti inedi- : tirimita quello che farebbe un amico. i Gemelli 4112151216 Molte delle carte che ti sono state servi- te sono vincenti, giocale subito, senza aspettare il momento giusto, che forse ! nonesiste. Qualcuno, o qualcosa, ti arri- : va dal passato, facendoti ritrovare un i po'a sorpresa un'immagine di te, lega- : taaun ricordo o a una situazione parti- : colare, dalla quale ti sei allontanato. Prendi la piccola perla che racchiude e mettila al collo, possiede magiche virtù. i CANCro dal 2261227 : Forseoggilagiornata è un po' meno faci- i leescontata di quanto desidereresti, do- i vrai mettere sul tavolo alcune carte in modo da rendere più facile il confronto quindi anche la soluzione dei problemi. vero che in un primo momento può non i essere piacevole posizionarsi in maniera : netta, ma solo avendo una percezione i precisa delle differenze di veduta è possi- ile arrivare a un compromesso efficace. Leone da1237a1238 Concentrati sul lavoro, è il settore che : oggi può darti maggiori soddisfazioni e i anche delle chiavi per sbloccare delle : contrapposizioni: iniziano a stancarti ma : nonhai trovato il modo di disinnescarle. La Luna ti suggerisce l'ascolto, più sarai recettivo e troverai, un po' come avviene nei giochi, le piccole differenze che fino- rati sono sfuggite, più potrai trasformar- i leininformazioni preziose. i Vergine qa248a1229 i Sei in una situazione piuttosto protetta, nonostante le tensioni attorno a te non manchino e il contesto lavorativo sia ‘complesso e forse anche frustrante, al- meno in parte. Ti arriveranno delle co- municazioni interessanti, evita di distrar- ti perché sono informazioni che vanno : usate subito, poi sarebbe troppo tardi. La cosa migliore sarebbe fare inmodo di incontrare la persona di cui hai bisogno. FORTUNA MIN MAX INITALIA MIN MAX Belluno 3 20 Ancona 617 Bolzano 5 21 Bari lo 18 Gorizia 7 2 Bologna 82 Padova 5 21 Cagliari 1218 Pordenone 7 23 Firenze 4 23 Rovigo 4 20 Genova 218 Trento 6 21 Milano 820 Treviso 6 22 Napoli lo 20 Trieste 12 20 Palermo 7218 ILIÙ soleggiato: solenub. nuvoloso piogge tempesta - Udine S 32 Penga di vs ss — «© È Venezie 9 16 ReggioCalabria 10 19 pere Tuebbla icone: cet St “verona 12 21 RomaFiumicino 318 » * bei ® Vicenza 5 21 Torino 6 20 forza}3 forza&8 = foraT9 vaiabie [I 7 L'OROSCOPO di LUCA 4 cn0a al e la eta Documentario pi 130 Ceemegamemado; i ATTCTE dal 21341204 Bilancia 411239412210 00 Tony Curtis Documentario IL quadrato della Luna ti stimola a fare, Oggisei più attento del solito, hai gli occhi 00 Città Segrete Documentario come al solito, di testa tua. L'importan- bene aperti e ti muovi con una consape- volezza decisamente più alta. Questo ti consente di risolvere con facilità even- tuali difficoltà che potranno emergere nell'ambito familiare, sai bene che le ‘emozioni potrebbero farti reagire in ma- niera controproducente e troverai facil- mente il modo di disinnescare quell'effet- to indesiderato capendo come funzioni. Scorpione da2310a1221 La Luna ti suggerisce di curiosare nell'ambiente circostante, tra persone che conosci poco o superficialmente, an- dandoa scoprire così delle soluzioni a cui non avevi pensato o riconoscendo in loro degli atteggiamenti tuoi dei quali non eri del tutto consapevole. Attraverso questa osservazione innocente, ti verranno del- le idee e scoprirai nuove risorse da usare per affrontare la situazione attuale. Sagittario 4112311212112 Per certi versi oggi ti senti più leggero, farfallone, addirittura svampito, pronto adaffrontare la giornata con una sorta di distanza dagli eventi, come se non ti ri- guardassero veramente e si trattasse di una sorta di recita in cui ognuno interpre- ta un personaggio ma tutti sanno che in realtà è una commedia. Questo atteggia- mento ha il pregio di rendere la giornata più piacevole, buon divertimento! Capricorno da 221241201 Per l'ultimo quarto, la Luna è nel tuo se- gno e questo ti induce a un atteggiamen- to di contrasto e insubordinazione, co- me se dal tuo punto di vista la situazione in cuiti trovi andasse riconsiderata. For- se in fin dei conti possiamo vedere que- sto tuo modo di fare come un bisogno di affermazione personale, senti la neces- sità di ricordare al mondo che esisti e che il tuo punto di vista è importante. Acquario 41121121192 In una situazione che ormai da tempo si trascina, di contrapposizione un po' steri- le che tende a essere paralizzante, oggi ‘emerge un punto di vista diverso, che esu- la completamente da quanto hai potuto considerare finora perché emerge dalla parte più pura e candida, una voce incon- scia direttamente connessa con l'aspetto più vitale e creativo del tuo essere. Vuoi provare a prenderlo in considerazione? Pesci 4120241203 Sei all'inizio di una nuova fase, della qua- le sei probabilmente solo in parte consa- pevole perché è ancora troppo presto per coglierne la vera portata. Adesso è poco più che embrionale, le cose si stan- no ancora definendo, tutto può evolvere prima di assumere un aspetto definitivo. Non avere fretta, concediti questo mo- mento ancora un po' caotico e fluttuante egoditi l'energia vulcanica cheti anima. ESTRAZIONE DEL 24/03/2022 48 62 15 37 77 35 28 Bari 53 45 6 id 156 Montepremil80.479.47379 € Jackpot 17565921419 € Cagliari 39 Fil (72 7 73 6 € 4 394,64 € Firenze 73 |s6 |9 |37 ]82 SH ‘e 3 nere Genova 62 35 39 29 3 5 10122545 € 2 sue PR RSA IAS PEA DER A, CONCORSO DEL 24/03/2022 Napoli 26 58 Ed 30 37 Palermo 12 [ss_|so |a ]|s Eire superstar © Roma 89 [24 \79 [82 _|59 e e 3 296700 € Torino CLI 2 49 Te 5A -e 2 100,00 € Venezia 46 76 82 10 2 5 el 10.00 € regi E ars Fan Pa i sE O sE 22 Lettere&Opinioni «IL 24 MARZO 1944 L'ECCIDIO DELLE La frase del giorno FOSSE ARDEATINE, 335 VITTIME. RICORDARE SIGNIFICA ONORARE LA MEMORIA DI CHI HA PERSO LA VITA PER LA FEROCIA NAZIFASCISTA» Laura Boldrini, deputata Pd G, Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it Lettere al Direttore. direttore@gazzettino.it Via Torino, 110 - 30172 Mestre (VE) tel. 041665111 Contatti Lelettere inviate al Gazzettino per ‘e-mail, devono sempre essere firmate connome, cognome, indirizzo e numero di telefono. Lelettere inviate informa anonima verranno cestinate. Le foto, anche se non pubblicate, non verranno restituite. Si prega di contenere il testo in circa 1.500 battute, corrispondenti a 25 righe da 60 battute ciascuna. L'invasione Bene parlare di pace ma bisogna essere in due e finora Putin non ha mostrato interesse per una tregua Roberto Papetti aro direttore, ho assistito all'intervento accorato di Zelensky. Inutile dire che non si può che essere solidali con un popolo così dolorosamente provato. Ciò non toglie che non si possano esprimere alcune considerazioni. Prima: nella obbligata risposta del nostro presidente Draghi a Zelensky mi sarei aspettato che, oltre all'impegno degli aiuti umanitari, di accoglienza, di fornitura di risorse economiche e di, purtroppo, armi si fosse garantita anche e, come primaria esigenza, la volontà di mediazione per far cessare il prima possibile questa assurda guerra. Non è accaduto. Seconda: il linguaggio in politica ha un peso Sinergie Quegli “scambi” tra pubblico e privati Da alcuni anni si nota un’accentuata propensione allo scambio di proprietà fra l'amministrazione pubblica ed il privato; scambi definiti “sinergie tra pubblico e privato”. E curioso rilevare come queste operazioni siano normalmente pubblicizzate da settori della pubblica ‘amministrazione e quasi mai dalla controparte, rappresentando perciò ‘anche un veicolo promozionale per l'amministrazione di turno. Sulla carta appaiono assai vantaggiose per quest’ultima che con particolare enfasi ne sottolinea le caratteristiche principali, mentre sembrano alquanto penalizzanti per il privato, come se quest’ultimo non ‘avesse interesse a perseguire il proprio tornaconto ed anzi volesse assumere quasi, quasi la figura del benefattore. A parte qualche raro gesto munifico, in questi anni la realtà si è rivelata ben lontana da questo scenario, dato chein più occasioni l'azione dell'autorità giudiziaria ha fatto ‘emergere numerosi e diffusi scandali e malversazioni con spoliazione di ricchezza pubblica. Motivo per cui rimango assai perplesso in presenza di operazioni di tale tipologia. Lucio Marin Anzianie sanità Senza medico perché non so usare internet Stamattina mi sono recata al distretto Ulss di Favaro per cambiare medico di base. Con maleducazione mi hanno detto che devo fare tutto on line. Io sono una persona anziana e non so usare internete non ho nessuno che mi aiuti. L'ho fatto presente al personale del distretto, ma a loro non è importato nulla. Così sono senza medico da 2 mesi anche se ho patologie importanti. Ma perché determinante, anche quando si pensa che il nemico abbia il massimo torto. Ebbene anche su questo punto devo dire che Biden non eccelle di diplomazia da comesi esprime. Terza: sono venuto a conoscenza che l'Ucraina stanzia per l’esercito ben il 4,5% del prodotto interno lordo, mentre in Italia siamo all'1,5%. Questa enorme disparità, per un paese non propriamente ricco come l'Ucraina, mi fa molto pensare. Renzo Turato Padova Carolettore, condivido le sue perplessità su alcune affermazioni dai toni inutilmente incendiari del presidente Usa, forse destinate più al nonsi ritorna alla semplificazione con l'impiegato addetto come prima almeno per noi anziani? Franca Bonigolo Tessera (Venezia) Laguerra in Ucraina/1 Il nostro mondo terra di conquista Desidero esprimere tutta la mia solidarietà e affetto al popolo ucraino distrutto da questa mostruosa guerra. Coraggio! Noi siamo con voi perché vi conosciamo perla vostra disponibilità nell'aiutarci in famiglia con cuore libero e sincero. “Non si vede bene che con il cuore, l'essenziale è invisibile agli occhi”. Il desiderio di libertà del vostro popolo penso sia undiritto fondamentale verso la libertà universale. La globalizzazione avrebbe dovuto aiutarci in questo percorso per ricostruire la nostra madre terra come un meraviglioso mosaico e condurci a una nuova era di pace. Il nostro mondo invece è diventato una terra di conquista e una discarica a cielo aperto. Spero che alla fine di questa guerra, se riusciremo a sopravvivere a tanta violenza e disumanità, dovremo tutti educarci alla Pace vera, perché siamoarrivati ad un punto di non ritorno. Un abbraccio affettuoso a tutti i bambini ucraini e anche ai nostri, che custodiscono in sé il mistero della vita, agli anziani e alle famiglie che sono tuttora la testimonianza della nostra storia. Luisa Cammarata Nonna di Sara, Marta, Pietro ed Elia Lido di Venezia La guerra in Ucraina /2 Aiuti militari? È ilminimo Trovo incredibile che, nonostante le atrocità perpetrate dalle truppe di Putin in Ucraina, ci siano in Italia, a cominciare da un certo numero di parlamentari, pacifisti da salotto suo elettorato che alla scena internazionale. Non mi pare invece che Draghi in Parlamento abbia evitato di parlare di trattative o mediazioni. Il premier ha detto invece una cosa molto semplice ma difficilmente negabile: “La nostra volontà di pace si scontra con quella del presidente Putin che non mostra interesse ad arrivare a una tregua che permetta ai negoziati di procedere con successo”. Perché per fare un accordo o una mediazione bisogna essere almeno in due e resto convinto che Putin non si siederà a nessun tavolo finché non avrà raggiunto i suoi obiettivi militari e “conquistato” l'Ucraina. Solo a quel punto o solo se la sua strategia di che si scandalizzano quando si parla di fornire armi alla resistenza del Paese aggredito. Quelle persone o sono accecate dall'ideologia o sono in malafede. Come si può rimanere insensibili di fronte a un tale enorme crimine di guerra? Noi della Nato, almeno in questa fase, non possiamo dare aiuto militare diretto perché, come sappiamo, scoppierebbe la terza guerra mondiale e non sappiamo come agirebbe la Cina, ma il minimo che possiamo fare è aiutare gli ucraini a difendersi e a respingere gli aggressori. Condivido pienamente, dunque, le intenzioni che il presidente del consiglio Draghi ha elencato nel suo discorso in Parlamento in occasione della videoconferenza con il presidente di Kiev. Mauro Cicero Mogliano Veneto (Treviso) i La guerra în Ucraina i Encomiabile Zelensky Anchese la politica e il contingente vediamo che soverchiano l’arte, essa poi quando cala il polverone dell’impazzimento collettivo, riemerge dalle rovine e ci fa da faro-bussola essenziale per riuscire aricomporci. Perché l’arte è trasversale e lo resta anche se vengono ritirate le opere prestate dai musei russi alle mostre. Un esempio è “La Pace”, di Canova (morto nel 1822), marmo eccelso che si trova custodito nel museo Khanenko di Kiev (mentre il calco in gesso decapitato dalla guerra è in gypsoteca a Possagno), opera coeva delle campagne napoleoniche, a cui è sopravvissuta assai meglio, pur malconcia-mutilata. E questo suo trovarsi proprio lì in Ucraina oggi, sorprende meno, vedendo gli ucraini che alla vigilia dell’esodo-deportazione con bambini e trasportini, si schiena inriva al mare-spiaggia a riempire sacchi di sabbia per corazzare-impacchettare poeticamente imonumenti, mentre conquista sarà sconfitta sul campo o frenata da eventi politici interni alla Russia, Putin accetterà di trattare o mediare. Prima, se non sarà costretto, non lo farà o al massimo fingerà di essere disponibile a qualche forma di compromesso solo per guadagnare tempo in funzione dei suoi obiettivi. Quanto alla spesa militare di Kiev è sicuramente elevata, ma è direttamente proporzionale all’aggressività del suo ingombrante e bellicoso vicino russo. Che investe in armi il 4,27% del suo Pil (contro il 4,1% dell'Ucraina), è quinto al mondo per spese militari e, come si è visto, non si fa scrupolo alcuno di invadere i paesi confinanti. gli stavano per bombardare la casa. Ecco contro chi stanno sparando i russi agli ordini di Putin: gente che è riuscita a darsi un presidente oggi rispettato dai premier che fino a ieri pensavano una follia ritrovarsi un omologo che arrivava dal cabaret, che è un'arte minore ma pur sempre un’arte-commedia, mentre in Russia sappiamo bene come finirono le ‘Pussy riot’, oltre a giornalisti, oppositori e dissidenti. Zelenskyj non è D'Annunzio o Mishima, ma quando ha parlato al Parlamento è stato encomiabile. Fabio Morandin Venezia La guerra in Ucraina/ 4 Perché Draghi sta sbagliando Noi cittadini come possiamo orientarci di fronte prima alla pandemia, poi all'aumento dei prezzi dell'energia pre-guerra ed oggi alla grave crisi energetica? La preoccupazione è tanta e molti imprenditori devono per forza di cose rivedere le proprie strategie. Il Pnrrei fondi strutturali europei ora andrannoa finanziare la guerra ei futuri eserciti. Non certo per missioni di pace. Mario Draghi sta sbagliando a finanziare con i soldi dei cittadini l’inutile resistenza dell'apparato militare ucraino. E le responsabilità verso il popolo che muore e che scappa come se non contasse niente. Intanto il sistema produttivo italiano, le filiere manifatturiere e agricole, parte dell'industria e del turismo, già risentono delle frettolose e poco ragionate sanzioni, chedi fatto isolano la Russia, ma che produrranno tanta miseria in Europa. Di fatto gli Usa non fanno niente per aiutarci eanzi come detto da molti esperti economisti non ‘aspettano che il declassamento dell'Europa per metterla in balia della Balena Bianca di Washington. Tra tre o quattro mesi l'impatto economico e sociale sarà per noi ben peggio di una guerra. Decimo Pilotto Tombolo Padova ILGAZZETTINO DAL 1887 Registrazione Tribunale Venezia, n.18 dell'1/07/1948 DIRETTORE RESPONSABILE: Roberto Papetti VICEDIRETTORE: Pietro Rocchi UFFICIO CENTRALE: Vittorino Franchin (responsabile) PRESIDENTE: Azzurra Caltagirone CONSIGLIERI: Alessandro Caltagirone, Fabio Corsico, Mario Delfini, Gianni Mion ise Zanardi Soggetto designato al trattamento dei dati personali: Roberto Papetti IL GAZZETTINO S.P.A. DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE, Via Torino, 110 - 30172 Venezia-Mestre, tel. 041665111. Sede Legale: Via Barberini, 28 - 00187 Roma. 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Certificato ADS n.8728 del 25/05/2020 Latiratura del 24/3/2022 è stata di 48.303 23 LA NOTIZIA PIÙ LETTA SU WWW.GAZZETTINO.IT Il Top Gun ucraino racconta la guerra nei cieli Il Top Gun ucraino racconta (per la prima volta) la guerra nei cieli: «Vivo solo se sono più bravo del nemico, sono cinque volte più di noi» IL COMMENTO DEI LETTORI SUL GAZZETTINO.IT Ai distributori benzina ancora a peso d’oro: il perchè dei ritardi Non si adeguano perché il gasolio vecchio era stato comprato a prezzi superiori? Dovrebbero stangarli perché il gasolio in vendita è quello pagato a prezzi inferiori, aumentati all’istante (shopuser128336 62) G, Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it Ilcommento Europa, rileggere la Storia per superare le divisioni eguerre si combattono con le armi, si sa. E l'Unione europea si sta impegnando molto nel fornire mezzi di difesa all'Ucraina. Tuttavia, l'arma forse più efficace per fermare questo assurdo conflitto è proprio l'unione di intenti e di azioni da parte dei paesi che ad esso si oppongono. Oltre che dalla resistenza ucraina, Putin è probabilmente rimasto spiazzato dalla sorprendente risposta comune dei paesi dell’Unione europea, da subito coesi nel sostenere la difesa di Kieve nell’irrorare sanzioni contro il paese aggressore. Purtroppo, se è vero che col passare del tempo la posizione di Putin si fa sempre più difficile, anchea occidente si cominciano a osservare alcune crepe nel fronte comune. Dopo un mese di combattimenti, infatti, i paesi europei risultano ancora tentennanti e sempre più divisi sulla proposta di inasprire ulteriormente le sanzioni contro la Russia. In particolare, su un ulteriore e rilevante taglio delle importazioni energetiche da Mosca. Ovviamente, posizioni diverse sono figlie di gradi di dipendenza diversi da questi beni. Molti dei paesi più orientali, nonché proprio Italia e Germania, dipendono da petrolio, gas e carbone russi per oltre il 30% del proprio fabbisogno. Si capisce perfettamente quindi perché la sostituzione di queste fonti con altre non sia né semplice né tantomeno immediata. Resta tuttavia la necessità, prioritaria, di non indebolire l'arma più efficace, vale a dire il fronte comune dei Paesi membri sulle sanzioni, nonché su ulteriori proposte. Come, per esempio, l'imposizione di un prezzo massimo comunitario per l'acquisto di tali beni; o lo stoccaggio di riserve energetiche per un utilizzo condiviso. Idee che non raccolgono un consenso generale. Qual è la responsabilità dei principali paesi europei, Italia, Francia e Germania in particolare, in questo stallo? Responsabilità, in italiano, è una parola dal duplice significato. Da unlato, significa “colpa”. In questo senso, è responsabilità di questi tre paesi, ma soprattutto di Germania e Italia, quella di aver perseverato nella dipendenza energetica russa. E non solo in tempodi pace, quando l'operazione avrebbe anche avuto un senso. Ma anche, più colpevolmente, dopola crisi in Crimea del 2014. Responsabilità significa però anche assumere un ruolo. Ed è quindi in questo secondo senso responsabilità FEDERICO MORO, pa In E L'ASSEDION Enzo FINE { diquestistessi paesi quella di guidare ! elettoratimatutti i quella che oggi chiamiamo Unione i secondo conflitto mondiale era i terminatoda pocoe proprio i H Schumann (con Monnet), Adenauere | lebasi della prima comunità i Undisegno, eun impegno, che : avrebbero coinvolto sin da subito altri i Olanda) e poi sempre di più, fino ad i arrivarea sfiorare i trenta paesi i scelta, si pensi che solo sei anni dopo, i anchela produzione di energia i Comunità europea dell'energia i atomica (Euratom). Per non i dimenticare, naturalmente, la Lavignetta l'Europa e di tutelare non solo i propri i i cittadini del icorsie ricorsi storici. Vale davvero la pena di ricordare la storia, ormai non più troppo recente, di come sia nata europea. Era la primavera del 1951, il rappresentanti di questi tre stati, De Gasperi si incontrarono per porre economica europea. Guarda caso, una comunità che mettesse in comune la produzione e facilitasse la distribuzione di acciaio e carbone. Con la fondazione della cosiddetta Ceca, già 70 anni fa, era evidente la necessità di un disegno—e di un impegno- comune europeo in campo energetico. trestati (Belgio, Lussemburgo e ancora realizzata e che si faccia ancora così fatica per trovare un accordo su iò per cui l'Europa è nata: condividere lestrategie energetiche e garantire lo sviluppo dei paesi europei. E stato forse nei momenti di maggiore crisi chel'Europa ha dato il meglio di sé: la fine della Seconda guerra mondiale, come appena illustrato; ma anche, più recentemente, l'aver dovuto affrontare in pochi mesi sia la definitiva uscita del Regno Unito dall'Unione sia con lo scoppio della pandemia mondiale. Queste forze, che avrebbero potuto distruggere la nostra comunità, sono state saggiamente usate per rinsaldarla e renderla più forte. Se membri in questi ultimi anni. E se può sembrare già così strategica quella nel 1957, l'impegno comune interessò nucleare, con la fondazione della fondazione della Comunità economica europea, sempre nel 1957. Sarebbe quasi ironico constatare, se non fossimo nel mezzo di una tragedia immane, che dopo 70 anni l'indipendenza energetica non è stata LE GRANDI BAT AGLIE DELLA SERENISSIMA E E PERTE È SOSTEGNO Next Generation Eu sarà un successo, tra dieci anni i paesi europei saranno più modernie i loro cittadini più ricchi. Ora l'Europa si trova davanti a un'altra forza, ancora più dirompente: quella di una guerra scoppiata ai propri confini e che rischia, senon affrontata con cura, di interessare ancheil territorio comunitario. Non è questo il tempo della timidezza; non è questo il tempo dei ripensamenti. Non è, soprattutto, questo il tempo delle divisioni. Rileggere la propria storia potrebbe aiutare l'Europa a vincere la sua sfida più difficile. RIPRODUZIONE RISERVATA 2859 Peetnpii | CANDIAAIG<6 1669 CAZZZZZAZZZZREA Xrsdf iau Tornano “Le Grandi Battaglie della Serenissima”: dopo il grande successo della prima collana, quattro nuovi titoli per scoprire le gloriose imprese militari che forgiarono con il fuoco la storia della repubblica veneziana. Nel quarto volume “L’ultimo Ammiraglio di Venezia” le imprese di Angelo Emo, l’ultimo Capitano da Mara guidare in battaglia la flotta della Serenissima, contro la Reggenza Ottomana di Tunisi. IL 4° VOLUME IN EDICOLA DOMANI IL GAZZETTINO A soli € 7,90* 24 Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it G DAL 24 MARZO AL 2 APRILE 2022 sorto A eat") [FA MEURGER PELA \ » IVO, 4 Lo Sratar ed È . È he s VETO CSPOMIRIL: 0000 LITTA 30] HIS 30» Ce 40. 1,29 3.99 (29 1,59 Tortellini © 0,90 a 2 39 è Hamburger al prosciutti cruda 9 di carne bovina [oe] 40D ya esa ay gam Ii TAN ga bath costo costo pezzi sputa: 18000 1,39 DA €3 1 19 Yogurt alla frutta 1 79 Kinder Brioss assortiti 4 2700 48 qalige ssh 9 125 gr8-1010 9 eh LI agtas A peri pisporiglei: 7200 dea Realme CZ] black/blu si Re 12990 smartphone 4G/LTE 2 Uovo Premium 00 du Dia 79 ciocculato funtente VE Mivil 99 si } ) con pistacchio ‘ Detersivo lavapiatti 9 240 g alby TR allimone - fi GallEom www.d-piu.com Seguici anche su: | f(0) Dpiuitalia IL GAZZETTINO ts MAHMOOD, VINCITORE DI TRE FESTIVAL DI SANREMO CANTERÀ A PORDENONE A pagina XIV Annunciazione del Signore. Quando nella città di Nazareth l'angelo del Signore diede l'annuncio a Maria: «Ecco, concepirai unfiglio, lodaraialla luce e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo». Fvg Orchestr: Questa sera il concerto per l'Ucraina al Teatrone A pagina XIV 11 Sole Sorge 5.59 Tramonta 18.25 24 ws 4C TG NEWS 24 INFORMAZIONE, CRONACA E SPORT DEL FRIULI VENEZIA GIULIA E DEL VENETO " UDINESETV Il Napoli “tenta” Deulofeu Salta il test con gli sloveni Salta il test di domani con gli sloveni del Koper: sarà sostituito da un galoppo in famiglia. Intanto il Napoli “tenta” Deulofeu. Gomirato e Giovampietro alle pagine X e XI La Bce approva l’Opa su Civibank »Sparkasse ha ottenuto il primo via libera autorizzativo »Le azioni oggetto di “preadesione” con quelle già detenute per l'operazione. «Un passo in avanti importante» La crisi Caro benzina, crolla il traffico in autostrada Stopalle gite fuori porta e agli spostamenti in auto se non proprio necessari: è l’effetto del caro-pieno che nelle ultime settimane ha ridotto la presenza del traffico anche sulla rete autostradale regionale di Autovie Venete. In netto calo le auto. Lisetto a pagina V Sparkasse ha ottenuto dalla Banca centrale europea (Bce) l'autorizzazione per l'Opa su Ci- vibank. Lo si apprende da una nota della stessa Cassa di rispar- mio bolzanina. Si tratta della prima delle Autorizzazioni Pre- ventive necessarie per l'appro- vazione da parte di Consob del documento di offerta relativo al- le già annunciate offerte pubbli- che di acquisto (Opa) su azioni e warrant, entrambi emessi da Banca di Cividale-CiviBank. «Questa autorizzazione- si leg- ge in una nota - rappresenta per Sparkasse un importante passo in avanti per l'avvio delle offerte pubbliche di acquisto». A pagina IX Scompare sui monti Lo cercano con i cani molecolari e l'elicottero »A dare l’allarme è stata la moglie preoccupata per il mancato rientro Sono continuate anche ieri le ri- cerche di Giancarlo Rizzi, l'escursionista di Udine classe 1952, scomparso mercoledì a Taipana mentre percorreva il sentiero naturalistico Zisilin, che costeggia il Rio Gorgon: Era stata la moglie a lanciare l'allarme, in quanto rimasta ad attendere il marito dove aveva- no parcheggiato il furgone, nei pressi della partenza del sentie- ro, non vedendolo rientrare al tramonto ha deciso di fare de- nuncia di scomparsa. A pagina IX Ex Dormisch Già partita la bonifica della fabbrica La bonifica è già in corso e il progetto a buon punto. Il recupero dell'ex Dormisch adopera del Gruppo Danieli è partito e trasformerà il compendio. A pagina VII Solidarietà. Sono 22 famiglie che diventeranno 25 Danieli accoglie 70 Ì in fuga dalla guerra Oltre sessanta persone accolte, sfamate e rivestite. Una trentina di bambini ospitati nel campus, che, in un brandello di normalità nella quotidianità sconvolta, hanno potuto seguire le lezioni a distanza e fare attività di animazione. De Mori a pagina VI rappresentano il 31 per cento del capitale della banca friulana Profughi Mancano traduttori per i bambini ucraini In alcuni casi - i più “estremi” - si ricorre addirittura ai bidel- li di nazionalità ucraina. Pos- sono aiutare a tradurre una frase, a far capire qualcosa in più, ad avvicinare i bambini a quella che fino a poco fa era la loro casa. In condizioni mi- gliori, le veci le fanno i compa- gni di classe. Di mediatori e in- terpreti, invece, ce ne sono po- chissimi. Si delinea così una zona d'ombra dell’accoglien- za dei rifugiati più piccoli. A pagina II Industria Chieste 30mila ore di cassa integrazione La guerra in Ucraina, unita al- la crisi delle materie prime scoppiata già a fine 2021 e ai prezzi folli dell'energia han- no partorito una cifra da far tremare i polsi. In Friuli Vene- zia Giulia, solo in questa pri- ma porzione dell’anno in cor- so, sono state chieste - e otte- nute - 30mila ore di cassa in- tegrazione. E la maggior par- te delle stesse è riferita al comparto del metallo. Agrusti a pagina III Rincari sui materiali, cantieri pubblici a rischio Ditte che valutano di recedere dal contratto perché più conve- niente, gare che vanno deserte. Il rincaro dei prezzi sta colpen- do duro gli appalti pubblici nel capoluogo friulano, come in tut- ta Italia. E ieri, il sindaco Pietro Fontanini, il vice Loris Micheli- nie gli uffici tecnici hanno fatto il punto della situazione per quanto riguarda Udine: «L’'au- mento dei prezzi delle materie prime e del carburante determi- nato dalle tensioni internazio- nali sta mettendo a rischio la prosecuzione dei lavori attual- mente in corso nella nostra città e la partenza di quelli in pro- gramma» ha detto il primo citta- dino. Pilotto a pagina VII ta FATA UN MEZZO MECCANICO In un cantiere di edilizia Fra Godia e Povoletto Fantoccio impiccato con la scritta “Draghi” Condanna unanime dal mondo politico Quando gli è arrivato quel messaggino, non poteva crederci, Giovanni Antares, capogruppo di maggioranza aPovoletto conla lista civica “Insieme per fare”. Sulla rotonda fra Godia e Povoletto qualcuno con un pessimo gusto del macabro aveva “appeso” a un cappio un fantoccio con la scritta “Mario Draghi”. pref A pagina VI MACABRO Fra Udine e Povoletto Ufficio di corrispondenza del Friuli: 45100 - Udine, corte Savorgnan 27 - Tel. 0432.501072 - fax 041.66518] udine@gazzettino.it Primo Piano G | Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it TRAI BANCHI In alcuni casi -i più “estremi” - si ricorre addirittura ai bidelli di nazionalità ucraina. Posso- noaiutarea tradurre una frase, a far capire qualcosa in più, ad avvicinare i bambini a quella che fino a poco fa era la loro ca- sa. In condizioni migliori, le ve- ci le fanno i compagni di classe chegià conoscono l'italiano ma che in virtù delle loro origini conoscono anche la lingua ma- dre di chi è scappato dalla guer- ra. Di mediatori e interpreti, in- vece, ce ne sono pochissimi. Si delinea così una zona d'ombra dell'accoglienza dei rifugiati più piccoli, cioè dei bimbi che dopo la fuga dal conflitto devo- no presentarsi in una nuova classe per ascoltare le lezioni scolastiche in una lingua sco- nosciuta. La Regione ha anche compilato una lista di tradutto- ri e mediatori che è stata messa a disposizione delle scuole. Ma il numero non basta, le ore co- perte sono comunque poche. IL PROBLEMA «I mediatori ufficiali - spiega Teresa Tassan Viol, leader dell'Anp regionale - sono molto pochi. Le scuole si adattano co- me possono, anche con mate- riale tradotto e con l'aiuto delle famiglie. Ma purtroppo non si tratta di una novità, bensì di una difficoltà sperimentata già con le precedenti ondate migra- torie». Soltanto che in questo caso ad arrivare non sono ra- gazzi quasi maggiorenni, ma nella gran parte dei casi bambi- ni. E la barriera della lingua, do- po l'orrore della guerra, è un ostacolo in più che non ci vole- va. Nelle scuole il traduttore (quando c'è e quando si trova) non è sempre presente. Per fare un esempio pratico, un bambi- no ucraino fuggito dalla guerra entra in classe al mattino e non è detto che in tutte le ore di le- zione sia affiancato da qualcu- no in grado di tradurre quello che sta dicendo l'insegnante in cattedra. «La possibilità di usu- fruire di un mediatore - confer- ma Paolo De Nardo, dirigente scolastico udinese - c'è sola- mente ogni tanto. Per questo abbiamo dato ai piccoli studen- ti ucraini un vocabolario essen- ziale per la traduzione». Ma spesso non basta, e bisogna ri- correre a metodi alternativi, all’inventiva. Insomma, ci si ar- rangia. «Il mediatore costante è impossibile - prosegue sempre De Nardo -, ma in alcuni casi si può privilegiare una lezione ba- sata sul disegno oppure sulla musica, che è facilmente com- prensibile anche in un’altra lin- gua». I riflessi della guerra IN CLASSE In regione mancano ancora traduttori, interpreti e mediatori per accogliere i bambini ucraini nelle aule delle scuole Pochi traduttori a scuola Bimbi ucraini in difficoltà »Non basta la lista messa a disposizione dalla Regione, le ore coperte sono poche Cè chi si è “inventato” i bidelli-mediatori, altri si affidano alle famiglie o ai disegni METODI ALTERNATIVI Ma c'è anche chi si affida ad esempio al personale Ata per l'accoglienza a scuola. Bidelli che parlano ucraino perché lì sono le loro origini che si met- tono a disposizione per dare una mano e facilitare l’integra- zione dei più piccoli. Sono mol- ti, ormai, gli studenti ucraini che frequentano le scuole del Friuli Venezia Giulia dopo esse- re scappati dal conflitto che du- ra da un mese nella loro terra d'origine. Ma la macchina non è ancora perfettamente rodata, I DIRIGENTI: «PROBLEMA NOTO E GIA PRESENTE NELLE ALTRE ONDATE MIGRATORIE» L'accoglienza Sei musicisti di Kiev ospitati a Trieste «Sogno che queste ragazze e ragazzi un giorno possano essere ambasciatrici e ambasciatori del nostro territorio così come è stato sempre per tutti gli studenti che hanno potuto beneficiare degli scambi internazionali con il nostro sistema regionale di Alta formazione. Ogni qualvolta ce n'è stata la necessità, ora con la guerra in Ucraina così come a settembre all'indomani di quanto accaduto in Afghanistan, la rete universitaria del Friuli Venezia Giulia ha dato prova di costituire un sistema coeso che mette in primo piano il tema della cultura, dell'istruzione e della ricerca, dimostrando anche la capacità di Ardis di rispondere in tempi molto rapidi ad esigenze come queste». Lo ha detto Alessia Rosolen, assessore regionale a Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, che ha portato il benvenuto del presidente Fedriga e di tutta l’amministrazione regionale ai sei studenti del Conservatorio di Kiev, Ukraine Tschaikosky Academy of Music, evacuati dall’Ucraina e giunti martedì sera a Trieste dove sono stati accolti al Conservatorio Tartini. © RIPRODUZIONE RISERVATA dal momento che i mediatori ei traduttori continuano a scar- seggiare in tutte le scuole della regione. In tutto questo si ag- giunge un secondo problema: ci sono istituti che non riesco- no a trovare posto per i piccoli rifugiati e che devono così di- rottarli verso altre scuole, non senza difficoltà ulteriori. Acca- de soprattutto nell’ambito del- le scuole medie, sia in provin- cia di Pordenone che in quella di Udine. Un effetto secondario di quelle che sono sempre state chiamate le “classi pollaio”, do- UNA STUDENTESSA HA IMPARATO QUALCHE PAROLA DI ITALIANO LASCIANDO IL SUO PAESE IN PULLMAN ve non ci sta nemmeno più uno spillo. BUONA VOLONTÀ Ci sono però anche delle sto- rie straordinarie, che dimostra- no la tenacia di chi si lascia tut- to alle spalle capendo - nono- stante l'età- cosa si troverà di fronte. Cioè una vita totalmen- te nuova e inaspettata. È il caso, ad esempio, di una bimba ucraina che frequenta solamen- te la quinta elementare e che è arrivata alcune settimane fa in Friuli Venezia Giulia. «Durante il viaggio - ha raccontato la diri- gente che l'ha accolta nella sua nuova scuola - sul tablet che si era portata via da casa ha impa- rato qualche nozione base di italiano. Ci ha detto di averlo fatto per poter parlare con i suoi nuovi compagni di clas- se». M.A. © RIPRODUZIONE RISERVATA Alunni russi e profughi assieme: «La lezione ce la danno loro» LA STORIA La guerra è lontana, si dirà. Eppure basta accendere il tele- visore, per respirarla. Leimma- gini che scorrono e che vengo- noviste sia dalle famiglie russe che vivono in Friuli, sia da chi è scappato dall'Ucraina e che in regione ha trovato una casa. Genitori che ne parlano, bimbi che “assorbono”. Quasi inevita- bile che il rancore passi poi di padre in figlio. Invece a Udine nasce una storia di speranza, un racconto di pace. Possibile, forse, solo tra i bambini. La rac- conta Maria Elisabetta Gian- nuzzi, dirigente scolastica de- gli Istituti comprensivi “Udine uno” e “Udine due”. I bambini protagonisti sono due e fre- quentano le scuole elementari. Vivono nella stessa classe: uno è di nazionalità russa, l’altro è scappato dalla guerra ed è Ucraino. Sì, la guerra iniziata proprio dai russi un mese fa. «La loro storia attuale - raccon- ta Giannuzzi - dovrebbe inse- gnarci molto. Non c'è alcuna frizione. Anzi, si danno una mano, giocano assieme, condi- vidono l’esperienza di stare in classe». Nei primi giorni dell'accoglienza dei rifugiati ucraini in Friuli Venezia Giu- lia, si era pensato a uno sche- ma: era quello di evitare - se possibile - la convivenza con studenti russi eventualmente già presenti all'interno degli istituti scolastici. A Udine inve- ce si è scelta la strada dell’inte- grazione pura. «I bimbi russi - racconta sempre la dirigente scolastica Maria Elisabetta Giannuzzi - sono qui da sem- pre. Ricordiamoci una cosa: i più piccoli hanno delle capaci- tà sorprendenti che noi adulti di solito tendiamo a perdere nel tempo. Sono capaci di fare amicizia, andando oltre anche rispetto a quello che pensano magari i loro genitori. In classe - spiega la preside - non ci sono mai momenti di frizione ed an- zi a vincere è sempre la collabo- razione. Non si parla della IL CASO A UDINE DOVE LA CONVIVENZA È RACCONTATA DALLA PRESIDE: «SI AIUTANO E GIOCANO CONOSCONO L'AMICIZIA» (at ACCOGLIENZA In provincia di Udine profughi ucraini e bambini originari della Russia studiano assieme guerra, anche se esiste. E credo che siamo noi, a questo punto, a dover prendere lezione di convivenza dai bambini». Un piccolo aiuto tra bimbi russi e ucraini arriva anche sotto il profilo della lingua. «Non così simile, ma in ogni caso nemme- no così diversa». «Per la nostra scuola - termina il suo raccon- to la dirigente dei Comprensivi “uno” e “due” di Udine, Maria Elisabetta Giannuzzi - tutti i bambini sono e saranno sem- pre uguali. Siamo forti dell'esperienza maturata in molti anni di immigrazione. Conoscevamo ad esempio le frizioni tra ghanesi e nigeriani, ma non abbiamo mai avuto problemi quando si parlava so- lamente di bambini». M.A. © RIPRODUZIONE RISERVATA Pordenone G | Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it LA CRISI La guerra in Ucraina, unita alla crisi delle materie prime scoppiata già a fine 2021 e ai prezzi folli dell'energia hanno partorito una cifra da far tre- mare i polsi. In Friuli Venezia Giulia, solo in questa prima porzione dell’anno in corso, so- no state chieste - e ottenute - 30mila ore di cassa integrazio- ne. E la maggior parte delle stesse è riferita al comparto del metallo e della siderurgia, cioè il settore più colpito sia dagli ef- fetti della guerra che dalla scar- sità di materia prima sul mer- cato. L'ALLARME I numeri della cassa integra- zione sono ancora provvisori. Si tratta infatti di accordi gi raggiunti tra le più importanti aziende del Friuli Venezia Giu- lia e le parti sindacali. Non sono trentamila, però, i lavoratori at- tualmente in cassa integrazio- ne, perché le aziende si sono cautelate muovendosi in antici- po, con il timore che la situazio- ne invece che migliorare peg- giori. In ogni caso, come riferi- scono le più rappresentative si- gle sindacali del territorio, le maestranze che si trovano già a casa dal lavoro e che usufrui- scono materialmente dell'am- mortizzatore sociale sono mi- gliaia in tutto il Friuli Venezia Giulia. Tra tre e quattromila so- lamente in provincia di Porde- none. Ma il numero che allar- ma più di tutti è proprio quello relativo alle ore già richieste da- gli imprenditori e approvate dalle parti sociali. «Si tratta di una scelta conservativa da par- te delle aziende - ha spiegato Matteo Zorn della Uil -, ma sia- mo molto preoccupati: se si do- vessero tradurre tutte quelle ore in una cassa integrazione effettiva, allora ci troveremo di fronte a un vero e proprio tsu- nami di natura sociale. Ci im- maginiamo una reale perdita del potere d'acquisto da parte di molti dipendenti. Un disa- stro vero e proprio», E i nomi di chi ha già firmato la cassa per i diversi motivi sono tra i più no- ti: Pittini, Fantoni, Abs, ovvia- mente l'Electrolux anche se nel suo caso il problema è legato più che altro ai componenti elettronici che faticano ad arri- ENTRA NELLA LISTA ANCHE ELECTROLUX PROFESSIONAL CON UNO STOP DECISO A ROTAZIONE I riflessi della guerra Chieste 30mila ore di cassa integrazione «Uno tsunami sociale» »È l'ammontare degli accordi già firmati » Migliaia i lavoratori già costretti a casa dalle più grandi aziende friulane in difficoltà I sindacati: «Il futuro rischia di essere povero» tav ue LAVORO Un operaio in fabbrica durante il turno di lavoro: in Friuli aumenta a dismisura la richiesta di cassa integrazione Il gesto da condannare La “zeta” dell’esercito russo sul muro di una casa abitata da ucraini a Gorizia È successo anche questo, nel momento di massima tensione in Europa. leria Gorizia, sul muro di cinta di un'abitazione nella quale risiedono cittadini di nazionalità ucraina è comparsa - di colore bianco - una grande “zeta” disegnata. È un simbolo universalmente noto per essere il “motto” di guerra utilizzato dai militari russi in battaglia e dai sostenitori più ferventi di Vladimir Putin. Il gesto, naturalmente senza una “firma”, è stato notato e naturalmente stigmatizzato dal parlamentare di Italia Viva Ettore Rosato, triestino. Una ‘Z’è stata disegnata sotto l'abitazione di una famiglia ucraina a Gorizia. Lo rende noto attraverso i social il presidente di Italia Viva Ettore Rosato, definendo il gesto un «atto vile». «Una “zeta”- ha scritto affidando il suo pensiero ai social networkein particolare a Facebook - simbolo della propaganda russa, di solito esibita mettendo in fila le mostrine strappate ai soldati ucraini uccisi contro l’esercito di Putin. Una lettera intrisa del sangue di chi sta cercando di resistere, di difendere il proprio diritto alla libertà e all'esistenza. Atto vile, fatto in un Paese che condanna con fermezza Putin ela sua aggressione. Un abbraccio solidale alla famiglia che vive in Italia, con un pensiero al dolore e alle preoccupazioni che in queste settimane stanno attraversando le loro vite». Sul fatto sono in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine, allertate dopo la segnalazione resa al “popolo” di internet dal parlamentare di Italia Viva Rosato. Il sindaco Rodolfo Ziberna ha tagliato corto: «Di idioti se ne trovano sempre. Solidarietà alla famiglia». © RIPRODUZIONE RISERVATA vare dalla Cina parzialmente in lockdown a causa della varian- te Omicron. Anche Electrolux Professional è entrata ufficial- mente in difficoltà, attivando una cassa a rotazione. Si tratta della prima volta nel 2022 e la causa è principalmente ricon- ducibile al nichel, che scarseg- gia ed è diventato costosissimo. E ancora la Zml di Maniago, l’Automotive a Tolmezzo. Una trentina anche i dipendenti in cassa di una cava che si occupa d'asfalto. Perché il costo del pe- trolio incide anche sui materia- li bituminosi. «La guerra in Ucraina - spiega invece Cristia- no Pizzo della Cisl - crea mag- giori problemi nel settore degli alimentari e dell'agricoltura, a causa della difficoltà di approv- vigionamento del grano. La cri- si delle materie prime, invece, intacca maggiormente il no- stro tessuto economico». L'ACCIAIO Il laminatoio di San Giorgio di Nogaro (Ud) sta cercando ac- ciaio in Brasile, Cina e Indone- sia. Ma ieri è arrivata la notizia di una nave (diretta proprio a San Giorgio) bombardata e danneggiata nel Mar di Azov, nel cuore del conflitto. La nave si chiama Tzarevna, batte ban- diera maltese e non ha italiani nell'equipaggio, ma è della compagnia Vulcania, della ge- novese Fratelli Cosulich, ed è bloccata dall'inizio del conflit- to nel porto di Mariupol con un carico di bramme da portare in Italia. «E stata colpita da una bomba che però per fortuna ha fatto pochi danni - spiega Augu- sto Cosulich, amministratore delegato del gruppo -. Il proble- ma non è tanto il bombarda- mento, il porto è stato abba- stanza risparmiato, ma il mare d'Azov è pieno di mine e non si può uscire, ci vuole un percor- so per uscire. Stiamo cercando, insieme ad altre 4 o 5 navi che sono lì, attraverso una petizio- ne inviata al ministero russo, a quello italiano e ad altri m steri che riguardano i proprie- tari delle altre navi, di ottenere uno spazio per uscire. Voglia- mo tutti uscire, anche perché il nostro equipaggio, una ventina di persone, adesso ha ancora da mangiare e da bere per un po’, ma c'è preoccupazione. Aspettiamo con fiducia». Marco Agrusti E RIPRODUZIONE RISERVATA NAVE PIENA DI ACCIAIO BOMBARDATA NEL MAR DI AZOV ERA DIRETTA A SAN GIORGIO VERSO L'ESTATE Anche il turismo non sarà in- denne. Il settore, che soprattut- to in estate è trainante anche in Friuli Venezia Giulia, soffrirà a causa dell'assenza dei viaggia- tori provenienti dalla Russia ma anche dei tanti ucraini che negli ultimi anni avevano scel- to le spiagge della nostra regio- ne per un periodo di villeggiatu- ra. Se n'è parlato ieri nel vertice tra l'assessore regionale Sergio Emidio Bini e il ministro del Tu- rismo, Massimo Garavaglia. Sul piatto anche alcune oppor- tunità, come ad esempio il ri- lancio dei treni storici e la spin- ta sul turismo di prossimità. «Coglieremo appieno le op- portunità di realizzare dei pro- Turisti russi e ucraini addio L'estate rischia il segno meno getti cofinanziati con il ministe- ro del Turismo sulle due linee di investimento illustrate oggi dal ministro Garavaglia: i treni storici e le aree di sosta dei cam- per. Sono tematiche di interes- se per il nostro territorio per va- lorizzare il turismo lento e all'aria aperta, con l’obiettivo L'ALLARME È SCATTATO IERI NELL'INCONTRO TRA L'ASSESSORE BINI E IL MINISTRO GARAVAGLIA di garantire un flusso di visita- tori a sostegno dell'economia locale». E il commento dell’as- sessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, che ha partecipato oggi in via telematica alla seduta della commissione Turismo della Conferenza delle Regioni con il ministro Massimo Garavaglia. Fra i temi trattati anche l’av- vio, il prossimo ottobre, degli Stati generali per rivedere il piano strategico nazionale sul turismo dei prossimi tre anni e lo sblocco, entro aprile, del di- segno di legge sul riordino del- le professioni delle guide turi- stiche il cui testo base ha rice- vuto l'ok dalla Xx commissione del Senato. «In un momento di cambio epocale come quello che stia- mo vivendo è quanto mai ne- cessario rivedere il piano stra- tegico del turismo che dovrà fa- rei conti, dopo la pandemia, an- | che con il conflitto in Ucraina che condizionerà in negativo le presenze dei russi sul nostro Paese» ha commentato Bini condividendo le osservazioni di Garavaglia che ha messo l’ac- cento sul cambiamento struttu- rale del settore. I mercati sono in trasformazione così come le modalità di fruizione del turi- smo da parte dei singoli. In que- st'ottica, come è emerso dalla seduta, dal prossimo ottobre partiranno gli Stati generali del settore, un percorso per rimet- tere mano alle strategie del pia- no nazionale di comparto. Quanto alla riforma delle pro- ASSESSORE REGIONALE Sergio Emidio Bini, responsabile del turismo in Fvg fessioni turistiche, Bini ha espresso soddisfazione per lo sblocco, a breve, del disegno di legge annunciato nel corso del- la seduta. «Apprendiamo con favore che, dopo anni di immo- bilità, la situazione riguardante le guide turistiche si stia sbloc- cando - ha indicato Bini -. L'au- spicio è che il ddl sull’ordina- mento delle professioni delle guide turistiche, la cui X Com- missione del Senato ne ha ap- provato il testo base, fornisca la possibilità di far ripartire le abi- litazioni per queste figure pro- fessionali in un settore che è già gravemente danneggiato e che attende da tempo l’ingresso di nuovi giovani lavoratori che vo- gliano intraprendere la profes- sione di guida turistica». © RIPRODUZIONE RISERVATA G Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it IL GAZZETTINO BEE BEE motori.ilgazzettino.it (== E senti subito il rombo. IL GIORNALE DI DOMANI TI ARRIVA LA SERA PRIMA Il Gazzettino ti offre la possibilità di sfogliare e leggere tutto il giornale di domani su tablet, Smartphone e PC a partire dalla mezzanotte. Per saperne di più vai su shop.ilgazzettino.it o scarica l'applicazione dal tuo app store. Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it Primo Piano I super-aumenti LE RICADUTE Stop alle gite fuori porta e agli spostamenti in auto se non proprio necessari: è l’effet- to del caro-pieno che nelle ulti- me settimane ha ridotto la pre- senza del traffico anche sulla rete autostradale regionale di Autovie Venete. Mentre - no- nostante le gravi difficoltà evi- denziate nei giorni scorsi da parte degli autotrasportatori che erano arrivati a minaccia- reiblocchiealla crisi di alcuni importanti impianti produtti- vi che hanno interrotto la pro- duzione a singhiozzo - i pas- saggi di mezzi pesanti sulla stessa rete autostradale hanno registrato un lieve aumento. I dati della settimana scorsa ‘comparati con quelli dello stes- so periodo del 2019 (considera- no che nel 2020 eravamo in lockdown con passaggi di fatto azzerati se non per i il traspor- to dei prodotti alimentari e dei beni di prima necessità e l'an- no scorso c'erano le limitazio- ni anti-Covid) evidenziano un incremento del 3 per cento nel passaggio dei Tir e mezzi pe- santi mentre il traffico leggero registra un autentico crollo del 16 per cento. Evidentemente i camion e i mezzi pesanti che circolano sulla A-4 in buona parte entrano o tornano dai Paesi dell'Est dove probabil- mente il caro carburante non ha avuto gli effetti che ha inve- ce avuto, almeno fino a due giorni fa prima che entrassero invigore le nuove tariffe dopo i provvedimenti del governo che hanno abbassato i prezzi di benzina e gasolio, nel nostro Paese. Il traffico di auto è invece maggiormente riferibile an- che a spostamenti più interni e locali. E gli automobilisti italia- ni, nelle ultime settimane in cui fare il pieno significava svuotare il portafoglio, hanno cercato di usare l'auto il meno possibile limitando gli sposta- menti. INUMERI Dall’inizio di gennaio fino al- le prime due settimane di mar- zo il numero di Tir transitato nella rete autostradale di Auto- vie Venete ha registrato, di set- timane in settimana, piccoli aumenti del 3, 5 ma anche del 7 per cento. La settimana scor- TRAFFICO RIDOTTO Nelle ultime settimane il traffico di auto lungo la rete autostradale regionale è calato di molto a causa del caro benzina mentre i Tir sono leggermente aumentati Caro benzina, meno affico in autostrada »Nella rete regionale di Autovie Venete -16 per cento di auto in circolazione Mentre i Tir sono aumentati del tre per cento rispetto allo stesso periodo del 2019 sa sono transitati 267 mila ca- mion, se paragonati allo stesso periodo del 2029 significa il 3 per cento in più. A dispetto del- la “stangata” sui prezzi e della crisi con gli stop produttivi in alcune importanti aziende del- la regione. Un dato che però si spiega in parte con una presen- za molto importante di mezzi che arrivano dai diversi Paesi dell'est europeo. Decisamente in calo, invece, il traffico di au- tomobili. Nel corso dell'ultima settimana di febbraio le auto circolate sono state 566 mila, la settimana scorsa erano sce- se a 512 mila. E se quest'ultimo dato viene comparato con quello della stessa settimana del 2029 il crollo è del 16 per cento: rispetto a due anni fa so- no passate 82 mila auto in me- no. Ma in autostrada non è cala- to solo il traffico. Come conse- guenza immediata, nel perio- do precedente la “correzione” dei prezzi intervenuta con i provvedimenti del governo, era drasticamente scesa la ven- dita dei carburanti con un bal- Maxi-sconto regionale sui carburanti da aprile Si somma al “nazionale” IL PROVVEDIMENTO La Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia attiverà dal prossimo aprile un nuovo maxisconto regionale sul prez- zo dei carburanti. Lo ha reso noto il presidente della Regio- ne, Massimiliano Fedriga, in un'intervista a Telefriuli nel corso del telegiornale di ieri. «Noi — ha detto il governato- re Fedriga - approveremo nel- la Giunta di venerdì (oggi, ndr) la delibera per attivare lo scon- to massimo che possiamo met- tere in campo che partirà da aprile. Quindi da aprile, in Friuli Venezia Giulia, ci sarà la sommatoria sia del decreto na- zionale che delle scelte regio- nali». Per quanto riguarda la diffe- renza fra le varie fasce, Fedri- ga ha affermato che «ovvia- mente saranno a scalare, co- me prevede la norma e come possiamo prevedere nella deli- bera. Faremo il passaggio in Giunta e successivamente an- drà nelle commissioni consi- liari e quindi diventerà operati- va». In riferimento alla durata del maxisconto, Fedriga ha spiegato: «Noi operiamo, co- me abbiamo fatto lo scorso an- no, di mese in mese: rispetto al- le esigenze lo terremo in piedi. È una misura estremamente onerosa, e quindi se c'è neces- sità lo facciamo perchè tiene IL GOVERNATORE. FEDRIGA PORTERA OGGI IN GIUNTA UN PROVVEDIMENTO PER ABBASSARE ULTERIORMENTE | COSTI in piedi un sistema economico importante. Se la situazione dovesse migliorare, come mi auguro, e quindi possa tornare a un mercato normale anche il prezzo della benzina e del ga- solio, ovviamente dovremo fa- re delle scelte conseguenti». Rispondendo alla domanda relativa al peso sul bilancio re- gionale del provvedimento di alleggerimento del prezzo dei carburanti che andrà a som- marsi ai provvedimenti del go- verno, Fedriga ha spiegato: «Dipenderà per quanti mesi lo portiamo avanti. Abbiamo un aumento importante, che sfio- ra i venti milioni di euro se do- vessimo andare avanti per tut- to l’anno. Ci auguriamo però che il mercato ritorni a essere un mercato stabile e non con questi livelli che — ha concluso Fedriga - oggettivamente sono insopportabili». © RIPRODUZIONE RISERVATA zo in giù del 15 per cento. Au- menta l'uso dei mezzi pubbli- ci: la gente lascia l'automobile in garage. Un decremento, quello delle auto sulle auto- strade italiane che si è registra- to in particolare nei fine setti- mana, quando anche il calo dei carburante venduto nelle aree di servizio è aumentato ulte- riormente. Anche le strade ex- traurbane e quelle cittadine so- no meno trafficate. Il caro-car- buranti si fa sentire nelle ta- sche e limita l’uso delle auto sia rinunciando alle uscite fuo- ri porta dei primi weekend di primavera, sia usare l'auto in città solo quando è veramente necessario. Siamo lontani dal traffico zero del lockdown. ULTIME SETTIMANE Ma i rialzi delle ultime setti- mane (quando la benzina in self service era salita media- mente a 2.217 euro al litro e il gasolio a 2.220 euro) hanno da- to chiari segnali di inversione di tendenza dopo la ripartenza arazzo del 2021. E anche Autostrade per l’Ita- lia ha segnalato che sono in corso due fenomeni: il traffico pesante, relativo al trasporto merci, nell'ultima settimana ha avuto un aumento del 5% ri- spetto ai sette giorni preceden- ti, segno che l'emergenza Ucraina ha portato a un'accele- razione delle consegne. Il traf- fico leggero, invece, nel wee- kend fa registrare un meno 5%: segno della rinuncia all'uso dell'auto per il tempo li- beroe il piacere. Davide Lisetto RIPRODUZIONE RISERVATA Proposta dei Cinque Stelle «La Regione agevoli il fotovoltaico di comunità» LA PROPOSTA Il Gruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale ha depositato una proposta di leg- ‘ge per la promozione dell’istitu- zione dei gruppi di autoconsu- matori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente, delle Comunità energetiche rin- novabili e dei cittadini in Friuli Venezia Giulia. «Un intervento che altre Re- gioni hanno già adottato o stan- no adottando - spiega in una no- ta Cristian Sergo, primo firma- tario del progetto normativo -, e che garantisce una forte accele- razione nella diffusione delle fonti rinnovabili. Oltre al con- tributo nel contrasto all'inqui- namento urbano e alla crisi cli- matica, le Comunità energeti- che consentono anche di abbas- sare le bollette di famiglie e im- prese, aspetto tutt'altro che marginale in questo periodo». Le comunità energetiche, stan- do alla proposta, agevolerebbe- ro la diffusione dell'energia rin- novabile. «La proposta - continua Ser- go - poggia le basi sull’impegno assunto dalla Giunta regionale lo scorso febbraio, quando ven- ne accolto un ordine del giorno presentato dal M5S, insieme al Patto per l'Autonomia, in cui si chiedeva di sostenere l’istituzio- ne di Comunità energetiche rin- novabili, costituiti per superare l'utilizzo del petrolio e dei suoi «COSÌ SI FAVORISCE L'AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA E SI AIUTANO LE FAMIGLIE A RISPARMIARE» derivati, e di agevolare la produ- zione e lo scambio di energie ge- nerate da fonti rinnovabili, non- ché forme di efficientamento e di riduzione dei consumi ener- getici». «Si tratta, quindi, di uno strumento concreto che può pe- raltro sfruttare l'occasione dei finanziamenti legati al Piano nazionale di ripresa e resilien- za. Ed è anche un modo per combattere la povertà energeti- ca - conclude l'esponente del MSS -, ovvero l'impossibilità per le famiglie più in difficoltà di accedere a determinati servi- zi. Questo è il nostro ulteriore contributo verso la transizione ecologica ed energetica, neces- saria per il nostro Paese e la no- stra Regione, dopo la norma su- gli incentivi per le batterie di ac- cumulo di energia prodotta da impianti fotovoltaici e la propo- sta di istituire il Reddito energe- tico regionale». © RIPRODUZIONE RISERVATA VI Udine Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it Danieli, accolti quasi 70 ucraini In 1.500 rispondono all'appello solidale » Alle 64 persone già ospitate si aggiungeranno altre 3 famiglie Grande risposta al tam tam per le donazioni di cibo e altri prodotti LA STORIA BUTTRIO Oltre sessanta persone accolte, sfamate e rivestite. Una trentina di bambini ospitati nel campus, che, in un brandello di normalità nella quotidianità sconvolta, hanno potuto seguire le lezioni a distanza con le loro maestre, ma anche giocare in pa- lestra e imparare un po' di italia- no come le loro mamme. Fra le tante (piccole o grandi) storie friulane di solidarietà verso chi fugge dalla tragedia ucraina, c'è anche quella che ha visto come teatro la Danieli di Buttrio, dove oltre1.500 persone hanno voluto contribuire con le loro donazio- ni. L'ARRIVO L'avventura è cominciata qua- si due settimane fa, quando, il 9 marzo scorso, sono arrivate in Friuli 64 persone, con quasi 30 bambini e ragazzi fino ai 17 anni, per un totale di 22 famiglie. Nei pullman che avevano viaggiato per quasi 20 ore per arrivare al confine rumeno, prima di fare l'ultimo pezzo di strada, c'erano i familiari dei dipendenti ucraini dell'ufficio di ingegneria di Da- nieli a Dnipro (ora chiuso), oltre a 8 ingegneri donne e a un loro collega di 61 anni con la moglie (tutti i maschi dai 18 ai 60 non possono lasciare l'Ucraina). Nel- la trentina di minori, 13 bambini al di sotto dei 6 anni e 12 frai7 e gli Il anni. Come spiegano in azienda, l'ospitalità è stata orga- nizzata nel campus interno di Danieli, dove di norma vengono accolti i dipendenti che arrivano LEZIONI DI ITALIANO PER ADULTI E BAMBINI CON L'AIUTO DELL'ATENEO E DI UNA MAESTRA ANIMAZIONE PER | BIMBI CON GLI SCOUT da tutto il mondo, o per delle visi- teo per periodi di lavoro più lun- ghi. Da due settimane le 22 fami- glie di profughi si sono organiz- zate nelle stanze attrezzate con uso cucina. A loro lunedì si ag- FIUDESrannO altri 2-3 nuclei, che faranno salire le famiglie a 25. SOLIDARIETÀ Il tam tam solidale fuso presto fra i dipendenti friulani, tanto che - riferiscono in Azien- da - oltre 1.500 persone hanno voluto contribuire con una dona- zione, sia di cibo, sia di denaro, sia di altri prodotti. Non solo. Co- me spiegano in Danieli, anche un gruppo scout di Udine ha vo- luto dare una mano per riempire le giornate dei piccoli profughi e per il terzo sabato di fila hanno organizzato attività di animazio- ne. L'ateneo di Udine ha dato di- sponibilità per fare dei corsi di italiano. Già da subito, poi, una maestra ucraina della materna interna aveva cominciato a dare lezioni. Così, più o meno ogni giorno gli adulti studiano l’italia- no per due ore. Per i più piccoli (come accade anche a molti loro coetanei ospiti di famiglie friula- ne), la scuola prosegue on line: nonostante l'Ucraina sia travolta dalla guerra, infatti, le maestre continuano a tenersi in contatto con i loro allievi dispersi per il mondo. Per aiutarli, Danieli ha dotato i ragazzini di computer più performanti, mentre diversi lavoratori hanno voluto contri- buire regalando loro penne, qua- derni e pennarelli. Per tutti è sta- to organizzato un passaggio all'hub vaccinale, dove i bimbi hanno potuto fare anche l’esava- lente. Un campus aziendale, pe- rò, per quanto accogliente, non può essere una casa per sempre, soprattutto per i bambini. Per questo Danieli ha già cominciato le interlocuzioni (in primis con il Comune di Buttrio) per vedere come organizzare una sistema- zione, soprattutto per le 22 fami- glie che diventeranno presto 25. Camilla De Mori RIPRODUZIONE RISERVATA Controlli antidroga Due persone denunciate I CONTROLLI UDINE Due persone denunciate e altrettante segnalate alla Pre- fettura. Questo il bilancio di una nuova attività anti spaccio portata a termine dalle Squa- dre Volanti della Questura di Udine nel corso di alcuni con- trolli effettuati mercoledì, fina- lizzati alla prevenzione e re- pressione dello spaccio di so- stanze stupefacenti, in un isti- tuto scolastico cittadino, in un parco pubblico e lungo alcune strade. Gli uomini della Squadra mobile, d'intesa con il dirigen- te scolastico e con la collabora- zione delle unità cinofile della Polizia locale del Comune di Udine, ha effettuato un con- trollo, esteso a sei classi, di un istituto scolastico superiore cittadino. Non è stata seque- strata sostanza stupefacente ma l'occasione è stata propizia per spiegare agli studenti le gravi conseguenze sulla salute e giudiziarie relative all'uso dei diversi tipi di sostanze stu- pefacenti. Nel corso della mattinata, si è proceduto inoltre al control- lo di un parco cittadino. In par- ticolare, oltre all’identificazio- ne di una decina di persone, l'attenzione è stata attirata da un uomo che, poco prima dell'intervento, si è avvicinato ad un albero dove, è stato poi accertato, era stato celato un involucro contenente circa 10 Leali ian LEZIONI Corsi e attività per i bimbi L'EPISODIO UDINE Quando gli è arrivato quel messaggino, non poteva creder- ci, Giovanni Antares, capogrup- po di maggioranza a Povoletto con la lista civica “Insieme per fare”. Sulla rotonda fra Godia e Povoletto qualcuno con un pes- simo gusto del macabro aveva “appeso” a un cappio un fantoc- cio fatto di tela e riempito di pa- glia con su un cartello con la scritta “Mario Draghi”. È stato lui ieri mattina a fare la prima segnalazione che ha portato sul posto i carabinieri, che ora inda- gano per risalire ai responsabi- li. LA SCOPERTA «Stamattina (ieri ndr) - spie- ga Antares - mi è arrivato il mes- saggio che c'era un fantoccio impiccato a un albero nella ro- tonda. Ho fatto la foto e l'ho gi- rata. Ho subito avvisato il consi- gliere comunale di Udine Gio- vanni Govetto, che ha avvertito chi di dovere. I carabi sono intervenuti e il fantoccio è stato grammi di hashish. L'uomo, un 34enne pakista- no, è stato denunciato per de- tenzione a fini di spaccio di so- stanze stupefacenti. Nel corso del pomeriggio so- no stati multate tre persone: un uomo di 40 anni italiano, trovato in possesso, nel centro cittadino da personale della squadra volante, di un gram- mo circa di cocaina mentre due persone di 30 anni, con- trollati nell'hinterland udine- se, sono stati trovati in posses- so complessivamente di 10 grammi di marijuana. La so- stanza è stata sequestrata e i due sono stati segnalati al Pre- fetto di Udine. Analoghe attivi- tà, che vedono costantemente impegnato il personale della Polizia di Stato, proseguiran- no anche nei prossimi giorni, ha fatto sapere la Questura. © RIPRODUZIONE RISERVATA GESTO MACABRO Il fantoccio impiccato nella rotonda rimosso. Un gesto inqualificabi- le: non era bello da vedere quel fantoccio impiccato», commen- ta. Anche Giuliano Castenetto, sindaco di Povoletto, usa lo stes- so aggettivo: «Ormai quelli che non sanno cosa dire usano que- sti strumenti. Siamo all’avvili- mento totale. Si nascondono dietro l'anonimato come tutte le persone che non hanno nulla dadire». L'ASSESSORE LEGHISTA A stigmatizzare il gesto è an- che l'assessore leghista di Udine Alessandro Ciani: «Questi com- portamenti meritano severe pu- nizioni, a prescindere dalle idee. E legittimo pensarla diver- samente dal Governo, ci man- ANTARES: «SEGNALATO DI PRIMA MATTINA POI È STATO RIMOSSO» CASTENETTO, CIANI E MELONI: UN GESTO INQUALIFICABILE Fantoccio con la scritta “Mario Draghi” appeso a un albero: condanna unanime cherebbe, ma ci sono certamen- te altri modi di esprimersi. Mo- strare un fantoccio che rappre- senta il Presidente del consiglio appeso a un cappio è qualcosa di intollerabile. Le nostre forze dell'ordine hanno già individua- to nella gran parte dei casi i re- sponsabili di comportamenti analoghi. Mi auguro che anche questa volta gli autori vengano puniti in modo esemplare». LA CONSIGLIERA PD Biasimo anche dalla consi- gliera comunale dem di Udine Eleonora Meloni: «Pessimo se- gnale quando si cominciano a Sfregiare in modo così intimida- torio le istituzioni, da bloccare immediatamente chi lancia messaggi di violenza in un mo- mento estremamente delicato per la Nazione. Evidentemente qualcuno ha interesse a enfatiz- zare estremismi e divisioni. Questo non è uno scherzo di cat- tivo gusto, è qualcosa di più si- mile ad “avvertimenti” irricevi- bili, e noi li rigettiamo». C.D.M. © RIPRODUZIONE RISERVATA Allo Stringher i ragazzi raccolgono cibo e medicine SOLIDARIETÀ — UDINE Anche gli studenti delle scuole superiori si stanno dan- do da fare per raccogliere pro- dotti alimentari, farmaci e arti- coli per l'infanzia per il popolo ucraino. Allo Stringher, per esempio, da qualche giorno è partita una seconda raccolta che durerà fino al 29 marzo. I rappresentanti di classe, per l’intera durata dell’iniziati- va, prima raccolgono le adesio- niei contributi dei loro compa- gni e poi portano quanto raccol- to nel salone del piano terra. Co- me spiegano i rappresentanti d'istituto e della Consulta pro- vinciale, i prodotti che si stanno raccogliendo sono alimentari in scatola (come carne, tonno, pasta, riso, pelati, biscotti), far- maci e presidi ortopedici (come cerotti e garze sterili, siringhe, lacci emostatici ma anche me- dicinali essenziali come anti- biotici e anti-infiammatori), prodotti per l'igiene personale e la pulizia (dentifrici, spazzoli- ni, sapone, salviette igienizzan- ti), oltre a pannolini, latte in pol- GIA RACCOLTI DIVERSI PRODOTTI PER | BAMBINI DOPO LA DIFFUSIONE DEL MESSAGGIO FRA GLI ALUNNI Student day in ateneo per le future matricole INIZIATIVA UDINE Al via lo Student day dell'ateneo di Udine. Quattro giorni in presenza e on line: è il principale evento di orien- tamento dell'Ateneo rivolto agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori. Alle 9, nell’aula CIO del polo scienti- fico dei Rizzi (via delle Scien- ze 206), il rettore Roberto Pin- ton darà il via alla 27 esima edizione della manifestazio- ne che proseguirà, in presen- za e online, domanie il primo e 2 aprile. Interverranno an- che la delegata dell'Ateneo per i servizi di orientamento e tutorato, Laura Rizzi; la di- rettrice del Servizio interven- ti diritto allo studio dell’Agen- zia regionale per il diritto allo studio (Ardis), Patrizia Pavat- ti; il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, e il rappresentan- te del Consiglio degli studenti dell'Ateneo. Obiettivo e partecipazione Lo Student Day è un'oppor- tunità offerta agli studenti delle scuole superiori, e alle loro famiglie, per aiutarli a scegliere in maniera consape- vole il loro futuro percorso universitario. Per ogni gior- nata sono previsti oltre un mi- gliaio di studenti provenienti prevalentemente dalle scuole del Friuli Venezia Giulia e del Veneto Orientale. L'evento si terrà in modali- tà mista: quattro mattinate in presenza (oggi e domani, 1. e 2 aprile), a partire dalle 8, e due pomeriggi — il 25 marzo e il 1° aprile — a distanza, con inizio alle 15. In entrambe le modalità saranno presentati tutti i corsi di laurea trienna- le e magistrale e ciclo unico. Ogni studente dovrà procede- re con la singola iscrizione, sia che voglia seguire l'evento in presenza che a distanza. Nell'iscrizione bisogna preno- tare la giornata scelta, le pre- sentazioni alle quali si è inte- ressati e l'eventuale servizio navetta disponibile gratuita- mente per le attività in pre- senza. Alcune attività, come le visite ai laboratori e gli ap- profondimenti, si terranno solo in presenza. Per l’acces- so è necessario il possesso del green pass. I ragazzi potran- no scoprire, o approfondire la conoscenza, dei 78 corsi di studio dell'Ateneo, in partico- lare, dei 39 corsi di laurea triennale, dei 3 corsi magi- strali a ciclo unico, 36 corsi magistrali e del percorso di eccellenza della Scuola Supe- riore. Ma anche degli sbocchi occupazionali ORIPRODUZIONE RISERVATA vere e biberon. Sono arrivati già diversi prodotti per bambini in pochi giorni. Anche Lignano si attrezza per coordinare gli aiuti. Il Co- mune della località balneare, la Protezione Civile e l’associazio- nismo locale fanno quadrato at- torno all'emergenza ucraina. La Protezione Civile ha messo a disposizione un recapito telefo- nico (0431/409252 dalle 9 alle 12) e un indirizzo e-mail (prote- zione.civile@lignano.org) dedi- cati a tutti i proprietari che in- tendono dare ospitalità presso i propri alloggi, mentre sul sito del Comune è già stato messo a disposizione il vademecum da seguire in caso si decida di acco- gliere i profughi. «AI momento le persone arrivate a Lignano da città dell'Ucraina sono una ventina», spiega l’assessore Paolo Ciubej. © RIPRODUZIONE RISERVATA VII Udine G | Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it Udine promuove il piano di AsuFc: «Per noi va bene così» Latisana attende certezze sul personale per la Bassa Investimenti da 70 milioni IL CONFRONTO UDINE Ospedale di Udine asso pi- gliatutto e presìdi provinciali Ce- nerentole? Non ci sta, Pietro Fon- tanini, alla lettura che del piano attuativo di AsuFc hanno dato al- cuni primi cittadini di altri terri- tori della provincia, a comincia- re dalla Bassa. «Di rimando, io di- co che per noi sta andando bene. Il Piano va bene così com'è», re- plica Fontanini. Se il presidente della Rappre- sentanza ristretta dei sindaci (18 ‘amministratori, 2 per ciascuno dei 9 ambiti) e vicesindaco di Pal- manova, Francesco Martines, non ha nascosto le sue perplessi- tà (sia per il ruolo “accentratore” del capoluogo sia per il respiro solo annuale del documento), da Latisana il primo cittadino Lan- franco Sette ricorda che per la sua città «l'urgenza è quella della carenza di personale operativo in ospedale: il piano riporta 521 nuove assunzioni per tutta Asu- Fc. AI momento non è stato co- municato il dettaglio su Latisa- na. Tuttavia tali precisazioni ver- ranno illustrate dal presidente Fedriga e vicepresidente Riccar- di in una prossima conferenza che si terrà a Latisana in relazio- ne allo sviluppo dell'ospedale cit- tadino. Confidiamo di poter da- re, come amministrazione co- munale, un parere definitivo all'esito di quell'incontro». La vicepresidente della Rap- presentanza Daniela Briz (Re- manzacco) ricorda che i primi cittadini hanno chiesto «condivi- sione» ai tavoli di temi e proble- mi e ha voluto insistere sul «pro- blema dei medici di base, che non è grande, è grandissimo. Sol- lecito chi di competenza a trova- re delle soluzioni» All'incontro fra la Rappresentanza e il diret- tore generale Denis Caporale, la discussione si è concentrata sul- la manovra 2022 per il persona- le, che prevede 521 nuovi innesti, per arrivare a 9.346 e su un pi no investimenti «da 70 milioni di euro, di cui 33 già in attuazione, distribuiti equamente tra im- pianti-edilizia e beni mobili-im- pianti tecnologici, ai quali si ag- giungono, su base pluriennale, investimenti per ulteriori 95 mi- lioni di euro (36 fondi Pnrr e 59 milioni di fondi regionali)», rias- sume Martines in una nota. Per il 2022 si prevedono «entrate per 1 miliardo e 266 milioni di euro (64 in meno rispetto al 2021), co- SINDACO Pietro Fontanini sti per 1 miliardo e 235 milioni di euro (99 in meno rispetto al 2021) e fondi regionali in meno per 30 milioni, che saranno rico- nosciuti durante l’anno». Marti- nes ribadisce che il piano do- vrebbe avere «un respiro alme- no triennale per essere conside- rato attendibile sulle azioni che di intendono attivare». Sul tavo- lo della Rappresentanza dovran- no passare anche altri temi noda- li, dall'atto aziendale alla gestio- ne dei progetti Pnrr, dalla caren- za dei medici di base all’armoniz- zazione dei percorsi delle 3 ex Aziende. C.D.M. O RIPRODUZIONE RISERVATA Prezzi alle stelle, appalti a rischio »Ci sono ditte che valutano di recedere dal contratto e gare che vanno deserte. L’allarme del primo cittadino ILCASO. UDINE Ditte che valutano di re- cedere dal contratto perché più conveniente, gare che van- no deserte. Il rincaro dei prez- zi sta colpendo duro gli appal- ti pubblici nel capoluogo friu- lano, come in tutta Italia. E ie- ri, il sindaco Pietro Fontanini, il vice Loris Michelini e gli uffi- ci tecnici hanno fatto il punto della situazione per quanto ri- guarda Udine: «L'aumento dei prezzi delle materie prime e del carburante determinato dalle tensioni internazionali sta mettendo a rischio la pro- secuzione dei lavori attual- mente in corso nella nostra cit- tà e la partenza di quelli in pro- gramma — ha detto il primo cit- tadino -. Per questo motivo, con gli uffici e attraverso un’interlocuzione con le im- prese, la Regione e il Governo, siamo alla ricerca di una solu- zione che sia accettabile per tutti i soggetti coinvolti, con la consapevolezza che ognuno dovrà fare la propria parte, so- prattutto in un momento co- me quello attuale che vede l’at- tivazione dei progetti finanzia- ti dal Pnrr. Noi, come ammini- strazione, siamo pronti a veni- re incontro alle imprese, son- dando allo stesso tempo tutte le possibilità offerte dalla nor- mativa vigente, a partire dal cosiddetto fondo compensa- zioni». IL SINDACO «Questa è una partita nella LA PROCEDURA PER IL PARCO ARDITO DESIO NON HA VISTO NESSUNA OFFERTA DI POTENZIALI ASPIRANTI quale è più che mai necessario fare squadra — ha continuato Fontanini -, e per questo faccio un appello anche ai cittadini affinché si dimostrino consa- pevoli che l’attuale congiuntu- ra richiede sacrifici legati non solo agli aspetti economici ma anche alle tempistiche che, purtroppo, potrebbero subire delle modificazioni rispetto al- le scadenze inizialmente pre- viste. Per quanto ci riguarda, come Comune di Udine fare- mo quanto in nostro potere per trovare soluzioni adegua- te e ridurre al minimo l’impat- to di questa grave crisi sulle imprese e sulle persone». A Udine, secondo il vicesindaco con delega alle opere pubbli- che Loris Michelini, non ci so- no problemi imminenti di in- terruzione dei cantieri, ma due ditte hanno manifestato disagio per i costi, il cui livello ovviamente non corrisponde più a quello delle offerte fatte all'aggiudicazione dell’appal- to. L'ASSESSORE «Basta chiedere a qualsiasi ente pubblico — ha spiegato Michelini -: ci sono aziende che ormai stanno facendo i conti se conviene continuare il lavoro o sospenderlo, rischian- do la penale, a causa dell'im- pennata dei prezzi. Per il mo- mento, a Udine non ci sono problemi, ma un paio di ditte hanno messo le mani avanti, chiedono lumi su cosa fare. I prezzi di gara, tra l’altro, sono stabiliti dal prezziario regiona- le. Noi siamo disponibili a fare tutto ciò che è possibile, sem- pre nei limiti di legge, usando magari fondi dei ribassi d'asta o degli imprevisti se necessa- rio, ma vedremo quali sarann- no le indicazioni e gli interven- ti del Governo e della Regione. Io sono preoccupato perché abbiamo in piedi tantissimi cantieri: chi se lo aspettava un aumento così dei costi? E il problema è che non si capisce quando l’impennata si ferme- rà e come dobbiamo compor- tarci». LE GARE La questione non riguarda solo i lavori in corso, ma an- che quelli che devono essere ‘aggiudicati: «La gara per i la- vori del parco Ardito Desio è andata deserta — ha concluso Michelini -: erano state invita- te dieci ditte e nessuno ha pre- sentato l'offerta perché, con i tempi che corrono, hanno va- lutato fosse meglio non parte- cipare». Alessia Pilotto © RIPRODUZIONE RISERVATA n »Fontanini e Michelini hanno fatto il punto con i tecnici «Materiali e carburante, in bilico la prosecuzione dei cantieri» AMMINISTRAZIONE COMUNALE La sede del Municipio a Palazzo D'Aronco. Nella foto piccola il vicesindaco Loris Michelini IL RECUPERO UDINE La bonifica è già in corso e il progetto a buon punto. Il recu- pero dell'ex Dormisch ad opera del Gruppo Danieli è partito e trasformerà il compendio di via Bassi, abbandonato da 30 anni, in una fabbrica del sapere, con spazi dedicati alla formazione e servizi per gli studenti. «Grazie alla proficua e costante collabo- razione tra la Danieli e il Comu- ne di Udine, è davvero iniziato l'iter che porterà prima alla de- molizione dell'ex birrificio e quindi alla realizzazione della nuova struttura pensata per in- serirsi nell'ambito del vicino centro studi - ha spiegato l’asses- sore all'edilizia privata a margi- ne di una delle riunioni a caden- za settimanale tra i tecnici di Pa- lazzo D'Aronco e quelli della so- cietà -. Già da qualche settimana sono iniziate le operazioni di bo- nifica dell'area e i tecnici sono a buon punto con la definizione del progetto vero e proprio. Stia- INCONTRO In Municipio IL RECUPERO DELLA FABBRICA È PARTITO — TRASFORMERÀ IL COMPENDIO IN LUOGO DEL SAPERE mo anche lavorando alla varian- te del piano regolatore che verrà sottoposta al Consiglio Comuna- le e abbiamo già preso contatti con i rappresentanti del Consor- ziodi Bonifica Pianura Friulana. A breve poi incontreremo la So- printendenza per il suo parere sul merito dell'intervento». Il progetto di riqualificazione pre- vede di dare vita ad un campus della Formazione, con una sede dell’Its Malignani, un audito- rium, una biblioteca, una libre- ria, un ristorante, spazi per le at- tività di laboratorio, sale esposi- tive e una piazza coperta. Previ- sti anche il recupero della turbi- na utilizzata dalla fabbrica fino agli anni ‘90 e la realizzazione di una pedana per superare il cana- le Ledra, collegamento tra la par- testorica, la piazza e le altre atti- vità. L'amministrazione, invece, si occuperà di realizzare la ro- tonda di piazzale Cavedalis, in sostituzione dell'attuale semafo- ro. «Per la nostra città - ha ag- giunto Ciani -, si tratta di una svolta storica perché, dopo de- Dormisch, bonifica già in corso e progettazione a buon punto cenni di chiacchiere e di progetti irrealizzabili questa struttura, oggi in completo stato di abban- dono, verrà recuperata grazie al- la disponibilità della Danieli a in- vestire in questo importante e storico progetto, tornando così a disposizione della cittadinanza e soprattutto dei tantissimi stu- denti che ogni giorno frequenta- no il centro studi. L'area infatti ospiterà non solo la sede dell’ITS Malignani ma anche spazi dedi- cati agli studenti e la restante parte commerciale legata al food e ai servizi destinati ai gio- vani, con un'attenzione partico- lare al verde. Ringrazio innanzi- tutto l'ingegner Gianpietro Bene- detti per avere creduto in questa sfida e l'ingegner Simone Fran- co per la collaborazione con gli uffici. Si tratta di un metodo di lavoro definito negli anni grazie al rapporto di reciproca stima tra il Presidente e il sindaco, che porterà ad un progetto condivi- so per la ex Dormisch». AlPi. O RIPRODUZIONE RISERVATA VIII G Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it ILGAZZETTINO.i E sei subito in campo. Il Gazzettino ti offre la possibilità di sfogliare e leggere tutto il giornale di domani su tablet, Smartphone e PC a partire dalla mezzanotte. Per saperne di più vai su o scarica l'applicazione dal tuo app store. Udine G | Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it Cani molecolari per il disperso »La moglie dell’udinese ha lanciato l'allarme mercoledì sera »Sulle tracce dell’escursionista i soccorritori del Cnsas dopo che non è rientrato da una gita sul sentiero Zisilin TAIPANA Sono continuate anche ieri le ricerche di Giancarlo Riz- zi, l'escursionista di Udine classe 1952, scomparso mercoledì a Tai- pana mentre percorreva il sentie- ro naturalistico Zisilin, che co- steggia il Rio Gorgons. Era stata la moglie a lanciare l'allarme, in quanto rimasta ad attendere il marito dove avevano parcheggia- to il furgone, nei pressi della par- tenza del sentiero, non vedendo- lo rientrare al tramonto ha deci- so di fare denuncia di scompar- sa. Il marito le aveva detto che avrebbe fatto un giro di circa tre ore e mezza ed era partito all’in- circa alle 10.30 del mattino. I ca- rabinieri hanno attivato la sta- zione di Udine - Gemona del Soc- corso Alpino, sul posto anche la Guardia di Finanza. Fino alle tre del mattino, i ventitré uomini im- pegnati nelle ricerche che fanno parte del Cnsas, della finanza e dei Vigili del fuoco, assieme ai ca- ni di tre unità cinofile, hanno battuto il sentiero principale per trovare l'uomo udinese. La zona è stata sorvolata anche dall’eli- cottero della Guardia di finanza proveniente da Bolzano che ha in dotazione un particolare siste- ma di rilevamento dei cellulari sul terreno. Un tentativo per cer- care di individuare la posizione dell'uomo anche se il suo cellul- lare risultava spento da diverse ore. I cani hanno individuato al- cune zone vicino al torrente tra quelle più esposte e scivolose ri- spetto al sentiero che ha un per- corso che non presenta difficoltà oinsidie. Lungo il Rio Gorgons ci sono invece dei salti dove è possi- bile scivolare dal sentiero. IL PERCORSO leri mattina il percorso è stato nuovamente controllato questa mattina a partire dalle sei, con l'aggiunta dell'aiuto di un cane molecolare proveniente dal Ve- neto. Si è anche alzato in volo an- che l'elicottero della Protezione civile. Pur essendo la zona molto boscata, l'assenza di foglie sui ra- mi consente un minimo di visua- le al terreno. I soccorritori delle varie unità presenti hanno orga- nizzato poi una attività specifica SI È ANCHE ALZATO IN VOLO L'ELICOTTERO DELLA PROTEZIONE CIVILE I TECNICI CON LE MUTE HANNO ANCHE ATTRAVERSATO IL RIO con il gruppo di tecnici specializ- zati in forra, che hanno percorso vestiti di mute e attrezzati con imbracature e corde il corso del rio calandosi con la corda in ac- qua e sondando le varie pozze presenti. MOIMACCO Teri è stata una giornata inten- sa anche su altri fronti. Si sono concluse ieri pomeriggio le ope- razioni di bonifica dell'incendio di un silo, contenente scarti di le- gno, scoppiato nel tardo pome- riggio di mercoledì presso un azienda di Moimacco. I Vigili del fuoco sono intervenuti con due squadre del distaccamento di Ci- vidale, supportate dai volontari di Cividale. Sul posto anche l’ au- toscala e dall'autobotte kilolitri- ca giunte in supporto dalla sede centrale di Udine. Le operazioni sono durate per tutta la notte svuotando il contenitore e raf- freddando la struttura esterna per evitarne il collasso. La situa- zione è stata monitorata con la termocamera che indicava i pun- ti dove concentrare i getti d’ac- qua per il raffreddamento del si- lo. Ancora in fase di accertamen- to le cause dell'incendio che non ha coinvolto persone. © RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Sparkasse ha ottenuto dal- la Banca centrale europea (Bce) l'autorizzazione per l'Opa su Ci- vibank. Lo si apprende da una nota della stessa Cassa di rispar- mio bolzanina. Si tratta della pri- ma delle Autorizzazioni Preven- tive necessarie per l'approvazio- ne da parte di Consob del docu- mento di offerta relativo alle già annunciate offerte pubbliche di acquisto (Opa) su azioni e war- rant, entrambi emessi da Banca di Cividale-CiviBank. «Questa autorizzazione- si legge in una nota di Sparkasse - rappresenta per Sparkasse un importante passo in avanti per l'avvio delle offerte pubbliche di acquisto». Sempre dall'istituto di credito di Bolzano si apprende che sta aumentando il numero di azioni- sti istituzionali CiviBank che hanno assunto impegni di ade- sione alle offerte promosse da Sparkasse. Ieri, si legge nella no- ta di Sparkasse, «Cordifin Spa ed Eurogroup Spa hanno siglato i relativi accordi aventi ad oggetto rispettivamente il 2,1474% e lo 0,7164% del capitale sociale di Ci- Teri mattina il percorso è stato controllato di nuovo RICERCHE Un momento delle operazioni svolte dagli uomini del Soccorso alpino per trovare il disperso Dalla Banca centrale europea arriva il via libera all’Opa di Sparkasse su Civibank “zap QUARTIER GENERALE La sede di Civibank a Cividale viBank». Questi nuovi impegni, quindi, si aggiungono a quanti si sono già impegnati ad aderire al- le offerte. Nel documento si ri- cordano ITAS Istituto Trenti- no-Alto-Adige per Assicurazioni Società Mutua di Assicurazioni (5,2603%), Seac Fin Spa (1,4328%), Iniziative Finanziarie CON LE PREADESIONI RACCOLTE RAGGIUNTO GIÀ IL 31 PER CENTO DEL CAPITALE DELL'ISTITUTO FRIULANO Atesine Srl (1,0746%), Helvetia Vita Compagnia Italo-Svizzera di Assicurazioni sulla Vita Spa (1,0082%), Helvetia Italia Assicu- razioni Spa (0,7164%), Fassina Partecipazioni Srl (0,7158%), Trentino Sviluppo Spa (0,7164%), Botzen Invest Euregio Finance AG — Spa (0,3582%). «Le azioni oggetto degli impegni di ‘adesione, congiuntamente consi- derate, unitamente alle azioni Ci- viBank detenute da Sparkasse rappresentano complessivamen- te il 31,2398% del capitale sociale di CiviBank», emerge dalla nota di Sparkasse. Il Presidente Ge- rhard Brandstàtter dichiara: «Siamo particolarmente soddi- sfatti dell'esito favorevole da par- te dell'autorità di vigilanza ban- caria europea che consideriamo un importantissimo segnale po- sitivo nei 2 confronti di Sparkas- se che ha visto BCE giudicare evi- dentemente sostenibile l'iniziati- va promossa. Crediamo pertanto che il percorso da noi tracciato potrà concludersi nel migliore dei modi. Stiamo continuando a raccogliere consenso dal territo- rio friulano e dai principali azio- nisti e siamo convinti che l'azio- ne di acquisizione sia un'opera- zione di successo», Il vicepresi- dente Carlo Costa conferma che «l'autorizzazione da parte della Banca Centrale Europea è un im- portante riconoscimento del la- voro fatto in questi anni che con- ferma il ruolo importante che Sparkasse potrà avere nel Nord-Est». L'amministratore de- legato e direttore generale Nico- la Calabrò non nasconde la sod- disfazione di fronte alle «molte- plici adesioni da parte di impor- tanti soci istituzionali, convinti della nostra offerta e che credo- no nel nostro progetto. La prepa- razione dell'istanza autorizzati- va è stata un lavoro complesso e importante, e tutto il team mana- geriale di Sparkasse che ha con- tribuito a questo lavoro, riceve un importante segnale positivo che può essere considerato an- che il riconoscimento di un lavo- rodi squadra». ORPRODUZIONE RISERVATA Via il traffico dalle aree archeologiche, variante da 28 milioni AQUILEIA Una variante per toglire il traffico dal centro e dalle aree archeologiche, fiore all’occhiel- lo della città romana. Ieri incon- tro ad Aquileia per la presenta- zione dell'attesa infrastruttura. Protagonisti, la Regione, il sinda- co Emanuele Zorino e Fvg Stra- de. Il tracciato bypassa il centro e prevede una viabilità diversa per la sola Aquileia, di oltre 4 chilometri. Parte dalla zona arti- gianale della città per estendersi lungo via Bosco Moleco e insiste- re poi su via Pietro Blaserna (già esistenti, pertanto senza spreco di suolo); quindi l’arrivo all'in crocio dove sorge l’essiccatoio Bozzoli per poi collegarsi alla ex strada provinciale 8, oggi strada regionale 8 fuori dall'abitato di Aquileia. Si prevede un avvio delle pratiche di esproprio tra fi- ne 2022 e inizio 2023. I finanzia- menti, globali, per la variante (complessiva) ammontano a 28 milioni di euro. «Quello di oggi è un giorno importante per Aquileia: abbia- mo presentato al sindaco della città Unesco il tracciato che ri- guarda la variante viaria, per quel che compete il suo territo- rio municipale, che toglie il traf- fico dal centro e soprattutto dal- le aree archeologiche, in partico- lare del foro romano, oggi taglia- to in due da un’arteria, la via Giulia Augusta, segnata da un passaggio di mezzi a motore de- cisamente sostenuto, sulla diret- trice Cervignano del Friuli-Gra- do», ha detto l'assessore Grazia- no Pizzimenti. «Con questa ope- razione la strada, ex provinciale, oggi regionale, diventerà di uni- ca competenza del Comune, che potrà disporne come meglio cre- de, tramite ordinanze, per la pro- mozione e insieme la tutela delle vestigia dell'antica città roma- na. Oggi raggiungiamo un punto fermo importantissimo con chi governa il Comune e poi, appog- IL TRACCIATO CONSENTE DI BYPASSARE IL CENTRO E PREVEDE UN PERCORSO DIVERSO DI 4 CHILOMETRI PER LA SOLA AQUILEIA ESPROPRI A FINE ANNO LA PRESENTAZIONE Il tracciato parte dalla zona artigianale della città per estendersi lungo via Bosco Moleco giandoci a questa prima “parte” della variante, andremo a con- frontarci coi Municipi limitrofi per vedere se ci sono soluzioni ulteriori condivise con il territo- rio». Grazie alla nuova viabilità, la via Giulia Augusta riacquiste- rà una dimensione urbana, met- tendo in sicurezza pure le zone urbanizzate di via Beligna, oggi sottoposte alla pressione e alla velocità del traffico veicolare. L'intervento andrà anche a risol- vere l'annoso problema di acces- sibilità alla zona artigianale che, così, potrà finalmente essere va- lorizzata. L'opera non è solo una “strada” ma diventa un “disposi- tivo” che attiva nuove possibilità per tutto il territorio. Il sindaco Emanuele Zorino si è detto mol- to soddisfatto dell'incontro. CRIPRODUZIONE RISERVATA Udinese sport@gazzettino.it L'AMARCORD «L'Udinese è sinonimo di qua- lità, non paragoniamola a chi ha come obiettivo la salvezza. Con- tro Milan e Napoli ha mostrato grande calcio. Il futuro è garanti- to e io mi dò un 10 e lode per aver portato qui Gianpaolo Pozzo. Lo stesso voto che mi assegno per l'acquisto di Zico». Parola di Franco Dal Cin. Lui c'era, quando nel 1976 cominciò il decollo. no i tempi della C e il club friula no voltò pagina proprio con lui e il presidente Teofilo Sanson. Il primo passo fu costituire una spa, creando poi i presupposti per tornare in A dopo 14 anni. Ambizioso il programma: in un lustro la squadra, affidata a Livio Fongaro, avrebbe dovuto risalire nel massimo campionato. «Inve- ce centrammo l’obiettivo in tre anni - ‘onta Dal Cin, allora dg Dopo il secondo posto nel ‘7’ idammo a mister Giacomini, eccando le scelte di mercato. sentivamo pronti al salto di qualità e avevamo già acquisito esperienza. Io poi avevo impor- tanti conoscenze nel mondo del calcio, che mi aiutarono, come Italo Allodi». Nell'81 l'Udinese si salvò per il rotto della cuffia, Sanson si fece da parte. «A quel punto, io e il sindaco Candolini cercammo un acquirente, Contat- tammo il presidente della Zanu: si, Lamberto Mazza - va avanti -. Il suo braccio destro, il direttore i ario Pietro Martini, diede parere negativo. Non ci perdem- mo d'animo, vedemmo Ma: lo convincemmo che l'acquisto dell'Udinese non avrebbe com- portato oneri. Lui capì che la so- cietà era sana, la Primavera stava per vincere lo scudetto e c'era un futuro: strappammo il “sì L'ERA ZICO Nell’83 Dal Cin riuscì a portare Zico a Udine. «Successe con l’aiu- to Lamberto Giuliadori, buon amico del “Galinho" e della sua famiglia - l’ex dg divide i meri Fu un'operazione molto com- plessa, alla fine fu la società ingle- se Goupings ad anticipare i fondi dell'operazione. Il mio cruccio è stato quello di non e e riuse to a difendere Zico, contraria- mente a quanto fece il Napoli per Maradona». Nel marzo del 1984 però lei se ne andò. «Mi ero resi conto che ‘ano troppi nemi intorno all'Udinese, o meglio in- torno al presidente Mazza - rive- la -, quindi non si poteva vincere lo scudetto. E c’era stata pure l'of- ferta dell'Inter per me. Su Zico ILTEST Per “motivi organizzativi” — come si legge in una nota dell'Udinese - salta l'amichevole che era stata programmata per domani alle 15 alla Dacia Arena contro il Koper, secondo nel massimo campionato sloveno. Doveva essere un test per collau- dare la condizione, in particola- redi coloro che stanno giocando poco, ma che nel finale del tor- neo potrebbero essere utili alla causa. La compagine di Cioffi ne approfitterà per un galoppo in fa- miglia, al quale parteciperanno anche alcuni elementi della Pri- mavera, per il rinvio della sfida con i pari età del Brescia, visto che numerosi ragazzi biancone- ri sono impegnati nelle varie Na- zionali. Non è la stessa cosa, ma Cioffi fa buon viso a cattiva sorte: DAL CIN Nell’Agenda si discute del caso Ucraina La programmazione della prima serata di Udinese Tv anche oggi dedicherà un'attenzione particolare al tema del giorno: la guerra nell’Est. Alle 21, per l'Agenda curata dal giornalista Alberto Terasso, rasaalsuolo”. + MERITO 10 PER ZICO E POZZO» L'ex dg ra onta co Me riuscì a portare l'imprenditore alla guida della società sto scrivendo un libro, che presto uscirà». A Milano non ha avuto fortuna. «Ho sbagliato - ammette -. Un giorno di sidente Ernesto Pellegr i poteva acquistare Zico. “Non se ne parla, abbiamo Brady”, mi rispose. Il mio era stato un sondaggio, ma quella risposta mi fece capire che avevo Commesso Un grosso erro- readaccettare». IPOZZO Poi, nell'86, lei favorì l'avvento di Gianpaolo Pozzo. «Credo fosse il dicembre del 1985, o il gennaio dell’anno dopo. Ebbi una telefo- nata con la signora Giuliana Lin- da, moglie di Pozzo, che mi disse EX DIRETTORE Franco Dal Cin «Lo incontrai pro) Mi rispose che il marito era interessato al calcio. Lo chiamai, ci incontram- mo all’Astoria Italia e gli dissi che c’era la possibilità di acqui- stare il Padova. “Dottore, io sono interessato solo all'Udinese”, mi rispose. Un paio di mesi dopo Mazza mi disse che voleva acqui- stare la Fiorentina. Prima però doveva vendere l'Udinese. Riferii l’idea a Pozzo: insieme a lui dove- vano intervenire altri imprendi- torie il sottoscritto, ma alla fine il “Paron” rimase l’unico acquiren- te». Come andò? «Ben presto mi accorsi della statura di Gianpao- lo Pozzo - sorride Dal Cin -. Un imprenditore con i fiocchi: idee chiare, grande intuizione, aereo Koper, salta l'amichevole Ci sarà un galoppo in famiglia anche il test in famiglia servirà per trarre conclusioni sullo stato di salute dei singoli. Per esempio Nuytinck, che non gioca dalla sfi- da contro il Milan per i capricci del tendine del ginocchio sini- stro. L'olandese, che aveva salta- to la trasferta di Napoli per un at- tacco influenzale, continua ad al- ternare il lavoro con il gruppo e quello individuale, nel rispetto del programma stilato dallo staff sanitario di concerto con quello tecnico. Nuytinck è comunque destinato a sostituire lo squalifi- cato Pablo Marì contro il Caglia- ri. Anche Benkovic è sotto esa- me. Il croato si è presentato a gennaio in evidente ritardo di condizione, dato che da tempo non giocava con Leicester. Poi ha disputato alcune gare con la Primavera e ultimamente ha da- to segnali di stare molto meglio. Ci sarà spazio poi per Nestorov- ski, che di questi tempi fa il possi- bile per accattivarsi le simpatie di Cioffi nella speranza di avere qualche chance nelle prossime Il gare (la società spera di poter ri- giocare anche quella con l'Ata- lanta), ma davanti la concorren- za è spietata. Oggi Cioffi deciderà se utilizzare Success, assente nel- le ultime due sfide per problemi fisici. L'argentino Perez, che anche ieri ha lavorato a parte non es- sendosi ancora completamente ripreso dai postumi della distor- sione alla caviglia sinistra, non parteciperà al test. Tuttavia ci so- no buone possibilità di rivederlo in campo contro i sardi. Manche- ranno, ovviamente, tutti coloro che sono impegnati con le rispet- tive Nazionali. Molina rientrerà in Italia nella serata del primo onendogli il Pado nto l'Udinese» privato. Era la persona giusta per riportare in auge la società e i fat- ti lo dimostrano da 36 anni. Un capolavoro: da allora l'Udinese è cresciuta sotto tutti i punti di vi- sta. E un grande club, con la pro- prietà che è sinonimo di compe- tenza, conoscenza e qualità ma- nageriali. Ha acquistato pure il Watford, società della Premier che è l'università del calcio. Quel- lo moderno è noioso, quello in- glese all'avanguardia, anche chi ‘al 94’ perde 0-3 gioca con intensi- tà. Non capisco i friulani che te- mono la retrocessione: l'Udinese èdiunaltrolivello». Guido Gomirato ‘RIPRODUZIONE RISERVATA ALLENATORE Gabriele Cioffi aprile, visto che l'Argentina af- fronterà domani il Venezuela e martedì l’Ecuador per le qualifi- cazioni ai Mondiali. Samardzic è ‘aggregato all'Under 21 tedesca e Udogie a quella azzurra. Cioffi sta preparando nei det- taglio il gran finale. Sa che è in ballo anche la sua conferma, e quindi la sua carriera. La società è pronta a ribadirgli quella fidu- cia che il mister ha ricevuto da subito e che via via si sta meri- tando. Al momento ci sono po- chi dubbi, o probabilmente nes- ‘appuntamento quindi con “Ucraina, veri Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it L'ESORDIO DEL “GALINHO" Zico in maglia bianconera nella sfida con il Genoa dell’11 settembre 1983: finì 0-5 Il tedesco Samardzic pareggia con gli azzurri L'AMICHEVOLE Fra i tanti giovani che l’Udi- nese sta mettendo in vetrina in questa stagione c'è anche Lazar Samardzic, che per al- tro trova poco spazio. Indub- biamente l'ex del Lipsia ha bi- sogno ancora di crescere pri- ma di diventare un perno del- la formazione friulana. Intan- to, però, contro la Roma ha vissuto una clamorosa “s ding door” quando il piedone di Rui Patricio gli ha tolto di millimetri la possibilità di esultare per la seconda volta in serie A e di regalare la vitto- a una squadra che lo ve- drà di sicuro sempre più pro- tagoni “Laki” - questo il suo soprannome - ieri ha messo importanti minuti nel- le gambe, e lo ha fatto nel test internazionale di Ascoli du- rante la partita Italia-Germ: nia Under 20, finita con il sultato di 1-1. Samardzie è to scelto come titolare in ur gara che i tedeschi hanno chiuso in 9 contro 11. Lu pita, anche se la concorrenza nel reparto nevralgico dell'Udinese è altissima. Dif cilmente il classe 2002 potrà trovare spazio a breve, anche se cercherà di mettere in diffi- coltà Cioffi durante ogni alle- namento in vista del Cagliari. A proposito: i sardi ieri hanno lavorato nel pomerig- gio, ad Assemini, sotto gli oc- chi del presidente Giulini. Mazzarri ha ritrovato in grup- po Baselli, che si è negati zato al Covid-19, mentre i lun- godegenti Rog e Walukiewicz hanno lavorato a parte. I sar- di torneranno in campo nuo- vamente nel pomeriggio di oggi. S.G. © RIPRODUZIONE RISERVATA suno, su chi sarà al timone della squadra l’anno venturo. Poi è certo che un eventuale (a nostro avviso improbabile) cedimento dell'Udinese sull'ultima rampa del cammino potrebbe essere tale al nocchiero toscano. Cioffi però può stare tranquillo, il suo lavoro piace, la squadra è cre- sciuta come qualità ed è un alle- natore credibile nello spogliato- io. Anche all'allenamento di ieri c'era Gianpaolo Pozzo, sempre vicino ai bianconeri. Infine il ca- pitolo ricorsi: ultime ore per va- lutare quello - eventuale - dava) ti al Coni, legato alla “telenovel del match mai giocato (e da recu- perare) contro la Salernitana. L'Udinese potrebbe decidere di chiedere in “terzo grado”, come ha già fatto l'Inter per la gara di Bologna, il 3-0a tavolino. G.G. ©:RIPRODUZIONE RISERVATA XI Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it MERCATO E CONTRATTI Ogni momento è buono per il calciomercato che verrà, in par- ticolar modo durante la sosta, quando il campionato si ferma e aumenta il margine di manovra per approfondire le tematiche le- gate agli affari. Le prestazioni sempre crescenti di Gerard Deu- lofeu non stanno certo passando inosservate e proprio su di lui si concentrano le sirene del merca- to, un po' da tutti i Paesi. Ci sono club inglesi che lo riporterebbe- ro volentieri in Premier League, mentre a Siviglia su entrambe le sponde lo riaccoglierebbero in patria. La richiesta base dell’Udi- nese nel mese di gennaio di 20 milioni di euro resta fissa, e anzi potrebbe crescere ulteriormen- te se dovesse continuare a gi re così. Anche in Italia la quali di Deulofeu, già dispensata a pie- ne mani nella parentesi milane- se, stuzzica l'appetito di qualche club, come il Napoli di De Lau- rentiis, recentemente “bucato” proprio dal 10 bianconero. MOMENTO D'ORO Albert Botines, l'agente dell'attaccante, ha parlato del fu- turo del suo assistito ai microfo- ni di Radio Marte. «Gerard è in un momento molto positivo, sta giocando con grande fiducia nei suoi mezzi. In passato ha avuto un brutto infortunio e ora sta dando il suo meglio per l’Udine- se - è l’analisi del procuratore -. Ha ancora due anni di contratto con il club friulano e c'è un gran- de rapporto con la famiglia Poz- zo, ma siamo tutti concordi nel dire che l'anno prossimo per Deulofeu potrebbe essere quello giusto per un salto importante. IL NAPOLI INSISTE “TENTA” DEULOFEU »L’agente del catalano apre alla trattativa: Non ci sono possibilità da esclu- dere a priori». Testa all'Udinese, dunque, ma del futuro non vi è certezza. «Napoli sarebbe un grande passo in avanti per la car- riera di Gerard, un'opzione top - ‘ammette Botines -. In passato ci fu la chance di vestire la maglia dei partenopei, non solo quando c'era Sarri ma anche nell'estate del 2020. Ci furono contatti con Giuntoli, però lui veniva da un »I bianconeri vogliono riscattare Marì, «Gerard merita di fare un salto importante» ma il problema è l'ingaggio. Caso Meret infortunio e quello non era il momento giusto», Botines ricor- da il pedigree del catalano: «Par- liamo del giocatore più impor- tante della storia della cantera del Barcellona, più di Messi e Bo- IN FORMA Gerard Deulofeu si libera dalla pressione del casarsese Bryan Cristante durante la partita pareggiata con la Roma alla Dacia Arena (Foto LaPresse) jan, per statistiche - non teme di esagerare -. Ha cominciato gio- vane, ha fatto bene al Milan, poi stava per riesplodere e si è fatto male. Oggi però è il miglior Deu- lofeu di sempre, sia per lavoro tattico che per maturazione per- sonale. Ripeto: Napoli sarebbe una grande opzione per noi». MERET A proposito di Napoli, in esta- te potrebbe andare in scena un discreto valzer di portieri. Non riguarderà certo l'Udinese, sod- disfatta dell'innesto di Marco Sil- vestri dall’Hellas Verona, ma po- trebbe vedere coinvolto un friu- lano doc (nonché un ex) come Alex Meret. Nella squadra cam- pana Ospina andrà in scadenza di contratto e non dovrebbe rin- novare. Si potrebbe così aprire la strada per il ragazzo di Flam- bruzzo, che però è protagonista anche di qualche voce di merca- to, dal momento che a Firenze si sta studiando un possibile scam- biotra portieri “scontenti” con il polacco Bartolomiej Dragowski, voglioso di rilanciarsi in una piazza come Napoli. Attenzione però anche al profilo di un altro friulano, Guglielmo Vicario, at- tualmente all’Empoli, corteggia- to in maniera serrata proprio dalla Fiorentina. MARÌ RESTA Se Deulofeu ha fatto registra- re prestazioni eccellenti, lo stes- so si può dire di un altro spagno- lo bianconero, vale a dire Pablo Marì. Il numero 22 ha approfitta- to al meglio dell'assenza per in- fortunio di Bram Nuytinck ed è diventato titolare indiscusso al centro della difesa a tre di Cioffi. Con il Cagliari mancherà per squalifica, ma la sua titolarità non è praticamente mai in dub- bio. Un exploit così clamoroso da far smuovere anche i media inglesi, i quali danno pratica- mente per certa la sua perma- nenza a Udine. Marì è in prestito secco, ha grande stima (recipro- ca) di Arteta, ma difficilmente rientrerà nei piani del manager inglese. Per questo è sempre più probabile che resti a Udine: cer- to però bisognerà lavorare sull'ingaggio, troppo oneroso peri parametri bianconeri. Stefano Giovampietro © RIPRODUZIONE RISERVATA [Da Semrtisna a vigneloro, ma Atessaretro Il Gazzettino ti offre la possibilità di sfogliare e leggere tutto il giornale di domani su tablet, Smartphone e PC a partire dalla mezzanotte. Per saperne di più vai su o scarica l'applicazione dal tuo app store. XII Sport Pordenone CALCIO DILETTANTI Offese all'arbitro Multa di 50 euro al Cavolano Nel campionato Juniores il Cavolano dovrà pagare un'ammenda di 50 euro. Il motivo? A fine gara, mentre era nel proprio spogliatoio intento a compilare il rapportino, l'arbitro “sentiva provenire dallo stanzone del Cavolano reiterate frasi ingiuriose al suo indirizzo”. Muri troppo sottili, a quanto pare. sport@gazzettino.it G | Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it CALCIO B Il campionato è fermo, ma i temi caldi non mancano, sul fronte neroverde. Tre su tutti: gli azzurrini, il “caso tifosi” e il futuro del club (stadio in città compreso). Sabato 2 aprile il Pordenone farà visita all'Ascoli, ottavo e in piena zona playoff con 49 punti, ma anche alle pre- se con il Covid-19 che sta deci- mando i marchigiani. Sarà l’av- vio di un tour de force che vedrà tre giorni dopo i ramarri impe- gnati al “Teghil” contro il Frosi- none. Il 9 aprile i neroverdi si re- cheranno ad Alessandria (zona playout), il 18 riceveranno il Be- nevento e il 25 giocheranno a Cosenza, dalla terzultima: quel- la potrebbe rivelarsi una tappa cruciale, prima del rush finale. La (flebile) speranza del popolo naoniano è quella di vedere la squadra del cuore agguantare il 17. posto, che darebbe al Porde- none la possibilità di giocarsi al playout la permanenza in B. RAMARRI Sotto la guida di Bruno Tedi- no la squadra ha onorato la ma- glia, giocando spesso alla pari con le avversarie. Un concetto ribadito dal presidente Mauro Lovisa dopo il pari con il Brescia (1-1) costato la panchina a Pippo Inzaghi. Oggi al De Marchi sedu- ta doppia (10.30 e 15). Domani la- voro solo al mattino (9.30), do- menica riposo. Al Ascoli non ci sarà Deli, squalificato, mentre al De Marchi manca Cambiaghi, convocato per la prima volta nella Nazionale Under 21 di Ni- colato grazie al magic moment neroverde (6 centri) del ragazzo in prestito dall’Atalanta. Gli az- zurrini oggi saranno impegnati con il Montenegro e martedì contro la Bosnia Erzegovina. Manca pure il difensore Dalle Mura, in prestito dalla Fiorenti- na, colonna della Nazionale Un- der 20 impegnata ieri nel Tor- neo delle 8 Nazioni contro la Germania e lunedì con la Norve- gia. E la conferma che Pordeno- ne è un ambiente adatto alla ma- turazione dei talenti. FEDELI Non si sono poi spente le di- scussioni nel tifo organizzato, che non ha gradito le dichiara- zioni di Lovisa dopo la partita con il Brescia. Stefano Ponticiel- TIFOSI, LODI _ A CAM «MA SERVE BIAGHI LO STADIO» Stefano Ponti fa il punto: «Il “nodo” rima Dirigenti e calciatori passan lo, presidente del fan club Pn Neroverde 2020, fa il punto. «In- tanto complimenti ai nostri az- zurrini - premette -. Quelle del presidente erano parole espres- se a caldo, dettate dal difficile momento che stiamo vivendo, con una classifica che sentenzia la quasi retrocessione in C dopo 3 anni - osserva -. L'errore è sta- to nella forma: non si può para- gonare la nostra tifoseria a quel- le “di blasone”, ben più struttu- rate. Bene essere poi intervenu- to con una nota ufficiale per spiegarsi», E la presa di posizio- ne dei due gruppi ultras, Sup- porters e Bandoleros, che han- no chiesto rispetto con uno stri- scione? «Noi come club non en- triamo nel merito, ma rispettia- mo le loro scelte - sottolinea -. Condividiamo poi la critica esternata dal presidente verso ANCHE IL DIFENSORE DALLE MURA HA VESTITO LA MAGLIA DEGLI AZZURRINI ALL'OTTO NAZIONI ello, presidente di Pn Neroverde 2020, ne l'impianto in città le strutture restano» chi non frequenta più lo stadio. Basket, Covid-19, “Teghil” e sta- gione negativa non devono esse- re un’attenuante. Peri veri tifosi come noi, e per gli ultras, conta esserci sempre, sventolando la bandiera neroverde anche dopo una sconfitta». STADIO Il vostro impegno? «Fin dalla prima partita ufficiale di Coppa con lo Spezia ci siamo organiz- zati con corriere, auto e aerei per essere vicini ai ramarri - ri- corda -, cercando di coinvolgere gli appassionati e la città, pro- muovendo il tutto attraverso so- cial e web. Non vediamo la di- stanza come un problema. Qui ha ragione Lovisa quando parla di poco attaccamento ai colori e di malumori esternati dietro una tastiera». Il futuro? «Il nodo fondamentale a mio avviso re- sta il fatto che la squadra debba giocare a Pordenone - conclude -: al più presto bisogna risolvere il problema dello stadio. Non sa- rà un “bene” solo per il Pordeno- ne Calcio, ma per la città. Presi- denti, dirigenti e calciatori pas- sano, mentre i tifosi e gli im- pianti restano». Giuseppe Palomba © RIPRODUZIONE RISERVATA Dilettanti, sarà la domenica degli ex Esposito: «Che emozioni ad Aviano» CALCIO DILETTANTI In Prima categoria sarà un fi- ne settimana all'insegna degli ex. Intanto cambia la classifica. La Virtus Roveredo, guidata da Fabio Toffolo, supera 5-1 il Ma- niago di Franco De Maris nel re- cupero del quinto turno d'anda- ta. Per i blu royal doppietta di Mattia Pitton, con “a contorno” Milan Petrovic, Andrea Reggio e Marco Zorzetto. Per i pedemon- tani accorcia Alessandro Magni- fico. La classifica aggiornata ve- de al comando sempre l'Azzane- se (50), davanti a Unione Smt (43) e Calcio Bannia (37). Sale al quarto posto la Virtus (36), scal- zando il Vallenoncello (34). La sesta di ritorno sabato alle 16 si aprirà con Calcio Aviano — Saro- ne, anticipo su richiesta. Sarà una giornata particolare per il tecnico ospite Giovanni Esposi- to, che torna al “Cecchella”, la sua “casa” quando guidava la Pro Aviano del presidente Lucia- no Follegot. Una realtà scompar- sa dal calcio dei dilettanti, ma ri- masta comunque nei cuori di fe- de gialloblù. «Non lo nascondo — ammette Esposito -: per me sarà una gior- nata particolare. Mi emozionerò tornando dove ho trascorso tre stagioni bellissime, acciuffando in extremis la permanenza in Prima categoria e sfiorando poi l'approdo in Eccellenza in un campionato vinto dal Fontana- fredda. Andammoai playoff, vin- cendoli, ma allora quell’appendi- cenon portava al salto». Dai ricordi al presente. Gio- vanni Esposito a fine dicembre ha preso le redini del Sarone, so- stituendo Enrico Luchin in pan- ca. La sua squadra viaggia nelle zone a rischio con 13 punti (è ter- zultima), ma nelle 5 gare da “di- rettore d'orchestra” a bordo campo qualcosa è cambiato. E l'asticella adesso è puntata sulla riduzione del gap di punti dalla quartultima (Villanova, 22), per potersi giocare la permanenza in categoria ai playout. Tornando all’oggi, oltre a Esposito, sempre da ex di turno al “Cecchella” ci sarà pure Gianni Strina (uomo mercato, pure lui tornato a fine 2021) che, sempre con Follegot a capo della società, ha guidato la Pro Aviano in Terza. Senza di- menticare il difensore Marco Sa- cilotto, che con l’attuale Calcio Aviano ha fatto tutta la trafila delle giovanili. Da sabato a domenica: sem- pre in Prima, la lista degli ex illu- stri aumenta. Sarà amarcord an- che per Ermano Diana, mister del Vigonovo (33), che attende quel San Quirino (32) che ha alle- nato in un recente passato, pri- ma di tornare a casa da “profeta in patria”. All’andata fu 2-2 e il campionato dei templari del gu- i ru Attilio “Tita” da Pieve era pra- ticamente appena cominciato. Allora chiudevano la classifica con soli 2 punti, frutto di altret- tanti pareggi. I portacolori della frazione di Fontanafredda inve- ce viaggiavano a quota ll, appe- nasotto l’affollato podio. A chiudere la speciale carrella- ta ecco l'incrocio Virtus Rovere- do— Vivai Rauscedo. Pure in que- sto caso sulla panchina degli Nel Naonis segna anche il portiere FUTSAL Vince ancora il Naonis Fu- tsal, lanciato verso le posi- zioni di vertice del campio- nato federale di serie C. I ne- roverdi, di scena ad Udine contro l'Hemptagon, sfode- rano l'ennesima superba prestazione: 3-0. A certifica- re il netto successo esterno sono i sigilli di bomber Mo- ras, di Borsatti e del portiere Purcig, I ramarri con questa vittoria scavalcano in classi- fica l'Udinese e raggiungo- no la quarta posizione a quo- ta 26 punti, in zona playoff, a 2 lunghezze dal Tarcento (secondo a 28). Posticipato invece il match tra Udinese e Araba Fenice, Prossimo turno impegnativo per en- trambe le compagini cittadi- ne, con il Naonis che sabato alle 18.30 ospiterà al Pala- Valle la capolista New Team Lignano, ormai con un pie- de in B, mentre l’Araba Feni- ce sarà impegnata ancora in trasferta a Udine con la Clark. Nel Csi provinciale conti- nua la marcia positiva del Pordenone Amatori C5 “tar- gato" Pizzeria da Nico- la-Amalfi: 5 partite e altret- tante vittorie. I “pizzaioli” nell’ultimo turno si sono ag- giudicati per 4-3 il derby (e big match) della tredicesi- ma giornata al termina di una partita spettacolare con l'Icem C5. Reti della vittoria neroverde a opera di Barri- viera (doppietta), Camerin e Zanetti. All'Icem non sono bastati gli acuti di Bet e Ga- glione (due). In classifica co- manda ancora Colo Colo con 32 punti, vittorioso in trasferta a Sacile contro l'Edil Legno (2-1), tallonato dall'Icem a 29 e dal Pordeno- ne Amatori C5 a 27, entram- be con una gara in meno. Prossimo turno casalingo perle prime tre in classifica: il Pordenone ospiterà La Macchia, il Colo Colo l’Astra San Vito e l'Icem riceverà il Gravis. G.P. © RIPRODUZIONE RISERVATA ALLENATORE Giovanni Esposito oggi guida il Sarone, ma ha un passato importante ad Aviano ospiti è seduto l'ex di turno, Luca “Bobo” Sonego, che ha vestito la maglia dei virtussini da giocato- re, nel ruolo di bomber, allora in Promozione con Marco Pottino presidente. In gara uno fu pro- prio Sonego ad alzare i calici per la vittoria dei suoi alfieri granata (3-2). Un girone fa la graduatoria generale li vedeva in testa a brac- cetto dell’Azzanese (13). Al segui- to c’era il terzetto Unione Smt-Virtus-Union Pasiano con 12 punti. È in calendario infine il derby tra i due quartieri di Porde- none sud. Sempre domenica e sempre alle 16, ecco servito Villa- nova Vallenoncello. Cristina Turchet RIPRODUZIONE RISERVATA XII Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it BASKETAZ L'ottavo sigillo. Bisognerebbe ormai esserci abituati, ma conti- nua a sorprendere la solidità di questa Old Wild West Udine, che in stagione non ha fatto registra- re ilbenché minimo cedimento e che anche al palaFerraris di Ca- sale Monferrato è riuscita a di- sporre dell'avversario in modo tale da smorzarne, praticamente da subito, ogni velleità. Decisivo all'inizio si è rivelato l'america- no Walters (15 punti alla fine per lui), in grande crescita. Doppia cifra anche per Esposito (12), Giuri (13) e Cappelletti (10). Con- tando le tre di Coppa Italia, il fi- lotto bianconero si allunga a ll vittorie (8 in campionato), che potrebbero diventare tranquilla- mente 12 domenica, quando al palaCarnera arriverà l'Urania Milano. INSIDIE L'allenatore dell’Apu, Matteo Boniciolli, si gode il successo sul parquet della Novipiù. «Per noi era una sfida molto insidiosa - osserva -. La quinta di un ciclo, dopo le tre di Coppa Italia, senza due giocatori importantissimi come Mussini ed Ebeling e con Michele Antonutti da preservare perché è stato il più impiegato nelle finali di Coppa, con una me- dia di 25' a partita». Invece li ave- te travolti. «Eppure - puntualizza - abbiamo giocato contro una squadra che è quinta in classifi- ca, ha fatto le Final eight di Cop- pa e che affrontava questa gara come ormai fanno tutti contro di noi. Abbiamo sfoderato una pre- stazione difensiva straordinaria, subendo solo 49 punti dalla quinta, in casa sua, e giocato una partita intelligente in attacco, ma con poche gambe per tirare da tre punti». Il coach biancone- rosa chel'Oww contro Casale ha avuto forse la peggiore percen- tuale da tre di tutta la stagione. «Tutto questo - gonfia il petto - mi conferma ancora una volta di allenare un gruppo di ragazzi che ha capito quale sia il nostro obiettivo, in una società che ci permette di fare il nostro lavoro nel miglior modo possibile». ACASA Ora si torna al “Carnera”. «Non voglio essere facile profeta - premette Boniciolli - ma adesso abbiamo un match insidioso, perché l’Urania è una buona squadra ed è chiaro che dobbia- mo trovare il sistema per rima- nere concentrati. Il primo trofeo nella storia della Udine cestistica va celebrato degnamente, ma al- trettanto degnamente va affron- tata una partita molto delicata, la sesta in due settimane, contro chi ha bisogno di punti per rag- giungere una salvezza che meri- ta». Quindi? «Personalmente so- no già in tensione per la gara do- menicale, dopo la quale avremo un piccolo riposo di un giorno e mezzo - annuncia -. Ma non dob- OWW DA 8 IN PAGELLA WALTERS DOMINANTE Coach Boniciolli: «Ho ammirato una prestazione difensiva str Anche Giuri, Esposito biamo abbassare la guardia per- ché Pistoia e Cantù continuano a correre. È una corsa a tre e sareb- be un peccato, dopo avere guida- to la fuga per un tempo intermi- nabile, farsi sorpassare allo sprint finale». Il calendario dell’undicesima di ritorno nel gi- rone Verde di A2: Old Wild West Udine-Urania Milano (alle 18, ar- bitreranno Pazzaglia di Pesaro, Longobucco di Ciampino e Doro- nin di Perugia), Mascio Trevi- glio-Giorgio Tesi Group Pistoia, Assigeco Piacenza-Staff Manto- va, Reale Mutua Torino-2B Con- trol Trapani, Edilnol Biella-Agri- bertocchi Orzinuovi, Infodrive Capo d'Orlando-Novipiù Casale, Bakery Piacenza-San Bernardo Cantù. NUMERI ordinaria, ma penso già a Milano» pelletti in doppia cifra Grazie al successo a Casale, i bianconeri sono di nuovo primi in solitaria, due punti sopra Pi- stoia - che ha pure giocato una gara in più e ha entrambi gli scontri diretti a sfavore - e quat- tro sopra Cantù, che ha però di- sputato una gara in meno. In teo- ria Udine potrebbe essere scaval- cata sia da Pistoia che da Cantù. In realtà le speranze di primo po- sto dei toscani oggi sembrano pa- ri a zero, mentre assai più con- creta è la minaccia dei lombardi, che hanno già vinto all'andata contro Lacey e compagni e avranno l'opportunità di aggan- ciarli in vetta in occasione dello scontro diretto del 7 aprile, sem- pre che riescano ad arrivarci sen- za incorrere prima in passi falsi. Carlo Alberto Sindici E RIPRODUZIONE RISERVATA Medaglie europee e italiane per gli arcieri tolmezzini TIRO CON L'ARCO L'Arco club Tolmezzo conti- nua a collezionare medaglie a livello internazionale e nazio- nale. All'Europeo indoor di La- sko, in Slovenia, Martina Serafi- ni ha conquistato il bronzo nel- la prova a squadre compound Under 21. La bujese, Elisa Bazzi- chetto e Andrea Nicola Moccia hanno perso in semifinale con la Turchia 236-227 e poi si sono imposte 231-229 nella finalina con la Gran Bretagna. A Rimini si sono invece svolti i Tricolori indoor, con Arianna Valent vin- citrice del titolo nazionale fra le Allieve; l'arciera di Venzone ha totalizzato 557 punti, contro i 550 di Viola Betti (Pescia) e i 542 di Caterina Gallo (Balestrie- ri Spinea). Medaglia per l'Arco club Tolmezzo anche nelle Ra- gazze con Caterina Moroldo di Amaro, che ha fatto segnare 526 punti. Oro a Emma Girardi (Cangrande) con 553 punti, ar- gento a Claudia Nardecchia (Ar- cieri Burarco Vimercate) con 543. Il sodalizio fondato nell’88 da Livio Angeli, tuttora punto di riferimento, aggiunge così al- tri tasselli a una bacheca già ric- chissima. B.T. E RIPRODUZIONE RISERVATA Cinque errori sono troppi Sara Scattolo manca il podio SPORT INVERNALI Cinque errori al poligono in una prova individuale sono tan- ti, sicuramente troppi per spera- re in una medaglia. Così Sara Scattolo, gravata di 3'45” di pe- nalizzazione sul tempo finale (45” per ogni bersaglio manca- to), si è dovuta accontentare del sesto posto nella 10 km, seconda prova del programma del bia- thlon a Eyof 2023. È un risultato che comunque conferma la di- ciottenne di Forni Avoltri nella parte alta della classifica, che oc- cupa da inizio stagione in tutte le competizioni internazionali (mentre in quelle nazionali non ha praticamente avuto rivali). Per vincere, la diciottenne for- matasi nella Monte Coglians non avrebbe dovuto sbagliare nulla al tiro, mentre con un erro- re sarebbe arrivata seconda, piazzamento che ha occupato dopo la prima serie a terra, la so- la nella quale ha “chiuso” tutti i bersagli. Successivamente si è disputa- ta la 12.5 km maschile, che ha vi- sto Alex Perissutti piazzarsi 17° con 5 errori e Mattia Piller Hof- fer (argento martedì sprint) 26° con un 16 su 20 al tiro. Ieri ha ga- reggiato anche Martina Zani- tzer, quindicesima nella prova del salto con gli sci femminile; sul trampolino Hs100 la tarvisia- na dello Sci Cai Monte Lussari è atterrata a 80 metri nella prima serie, a 86 nella seconda. La competizione è stata dominata dallo slovena Nika Prevc, con due balzi da 124.5 e 131 metri. In classifica anche Asia Marcato, l'altoatesina tesserata con il Ba- chmann Sport College di Tarvi- sio e inserita nella squadra re- gionale, giunta ventiquattresi- ma con due salti rispettivamen- teda 74e56.5 metri. Oggi la giornata conclusiva, che prevede le staffette miste del biathlon (Scattolo sarà in secon- da frazione, Piller Hoffer in ter- za), del salto (c'è Zanitzer) e del- la combinata nordica (con Greta Pinzani). Successivamente, nel PROTAGONISTI L’Old Wild West non si ferma più: sono otto i successi di fila in campionato, ai quali si aggiungono i tre in Coppa. A Casale hanno colpito duro Esposito, a destra, e Walters, qui sotto (Foto Lodolo) tardo pomeriggio, ci sarà la con- segna della bandiera olimpica alla delegazione di Eyof Fvg 2023. Intanto Bardonecchia, in Pie- monte, sta ospitando le prove ve- loci dei Campionati italiani As- soluti di sci alpino. Ieri il superG maschile è stato vinto da Chri- stof Imnerhofer con 0”63 su Pie- tro Zazzi e 0”65 su Giovanni Bor- sotti. Luca Taranzano, l'azzurro chesi divide tra Tarvisio e Cane- va, si è piazzato 11° a 1"73, il sap- padino Emanuele Buzzi 14° a 212. Un paio d’ore dopo si è svol- tolo slalom che, unito al superG, ha definito la graduatoria della combinata: vittoria del canade- se Read, ovviamente fuori classi- fica, e quindi oro a Borsotti con 0”19 su Alex Hofer e 0”39 sul gio- vane Marco Abbruzzese. Taran- zano ha ottenuto il 12° posto a Tossut e Soncin trascinano il Cervignano CREDIFRIULI 82 GSERVICE UDINE 67 CREDIFRIULI CERVIGNANO: Son- cin 18, Tossut 19, DiJust 7, Infanti 13, Zuccolotto 2, Meroi 2, Aloisio 3, Rivoli, Cestaro 18, Brancati n.e. ALU Miani. G SERVICE SHOP UDINE: Sara 5, Trevisini 13, Lazzati 5, De Simon 15, Favero 15, Pignolo 4, Gabai, Pa- radiso 10, Carnielli, Zanelli, Leban n.e, All Silvestri. ARBITRI: Romeo di Pagnacco e Sabbadini di Udine. NOTE: parziali 25-17, 45-35, 67-52. Spettatori 100. BASKET C SILVER Sette punti di Tossut e unatripla a testa di Aloisio e DiJust per il primo significa- tivo vantaggio della forma- zione di casa. Soncin, Infan- ti e ancora Tossut si danno poi il cambio in attacco nel- la seconda frazione, che ve- de sempre Cervignano con- durre con buon margine. La Credifriuli continua a pro- sperare grazie alle fiamma- te individuali e nella terza frazione sono 12 i punti di Cestaro, per uno scarto che toccherà il +20. Tre siluri di Soncin dall'arco nel quarto periodo sono la mazzata fi- nale a una G Service che per- de uno scontro diretto nella lotta per il terzo posto (ribal- tato pure il meno 8 dell’an- data), Gli altri due recuperi: Vida Latisana-Intermek Cor- denons 43-85 e Humus Saci- le-San Daniele 61-77. Stase- ra alle 20.45 anticipi Calliga- ris-San Daniele (Bonano di Trieste e Visintini di Mug- gia) e AssiGiffoni Civida- le-Winner Plus Pordenone (Caroli e Pittalis di Udine). Domani la Credifriuli farà visita al Latisana (19.30) e domenica la G Service ospi- terà l'Intermek (17.30). CAS. © RIPRODUZIONE RISERVATA AL POLIGONO La giovane biathleta friulana Sara Scattolo impegnata negli Eyof 15 errori nel tiro le hanno precluso il podio 2"22, mentre Innerhofer e Buzzi non hanno preso il via. La mani- festazione tricolore si sposta ora a Sestriere per le prove tecniche: oggi il gigante maschile, domani quello femminile, domenica i pali snodati ci ‘à di medaglia per Lara Della Mea e, perché no, Hans Vaccari. Bruno Tavosanis RIPRODUZIONE RISERVATA XIV CENA IN MUSICA Dalle 19.30, oggi, al Tiare di Villesse vanno in scena “Les Babettes' affascinanti e autoironiche con il loro swing chiudono la rassegna. Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it Cori Polifonico di Ruda Quaresima in musica ipartenza corale, targata Coro Polifonico di Ruda, conlo Juvenes Tommaso Zanello, a San Canzian d'Isonzo, domenica, alle 11. La speranza è alla base “Quaresima in musica”, to dal Polifonico. E ione 2022 del festival non tradisce le aspettative con protagonisti tre cori importanti edemergenti della regione. Domenica 3aprile, a Ronchi dei Legionari, nella chiesa di Maria Madre, alle 10.30, sarà la volta del Gruppo vocale maschile di Duino A na diretto da Mirko Ferlan. Domenica 10 aprile, alle 10.30, ad Aqu ela, e Fortunato, tocche! alCoro Natissa, diretto da Luca Bonutti, chiudere la rassegna. Il protagonista assoluto della musica italiana degli ultimi anni, vincitore dell'ultimo Festival di Sanremo in coppia con Blanco sarà l’11 luglio sul palco della rassegna Pordenone live 2022 al parco San Valentino Mahmood a Pordenone & MUSICA incitore di ben tre edizioni del Festival di Sanremo, l'ultima in coppia con Blanco, campione di vendi- te, autore di molti big della musi- ca italiana, artista che ha saputo cambiare il volto del pop con uno stile unico, riconoscibile, trasversalmente amato da pub- blico e critica. Mahmood annun- cia i nuovi concerti del “Ghetto- limpo Summer Tour”, fra i quali c'è quello che terrà sul palco del- a egna “Pordenone Live al Parco San Valentino, I'll luglio (alle 21.30), per l’unica data in programma in Friuli Ve- nezia Giulia. I biglietti per l'even- to, organizzato da Zenit srl, in collaborazione con Comune di Pordenone, Regione Fvg e Pro- moTurismoFvg, sono in vendi- ta, dalle 18 di ieri sera, sul circui- Musica Busettini affronta le Variazioni Goldberg Terzo appuntamento peri Concerti a Palazzo, rassegna organizzata dagli Amici della Musica di Udine, a corollario della loro centesima stagione concertistica. Nella cornice liberty della Sala Ajace, oggi pomeriggio, alle 17, ecco una vera perla assoluta: le Variazioni Goldberg BWV 988 di Johann Sebastian Bach, eseguite dal clavicembalista Alberto Busettini. L’opera è di raro ascolto, in quanto sono pochi i solisti che vi si cimentano in concerto. E per questo motivo sarà un appuntamento prezioso, quello con Busettini, che vanta un prestigioso curriculum internazionale. to Ticketone. Info e punti auto- izzati su www.azalea.it . «Sia- mo felici di aggiungere ulteriore valore a Pordenone Live 2022 con l'annuncio del concerto di Mahmood - hanno commentato il sindaco, Alessandro Ciriani, e l'assessore a cultura e grandi eventi, Alberto Parigi - un artista che non ha bisogno di presenta- zioni, amato da un pubblico tra- sversale, che regalerà alla città una grande serata che verrà ri- cordata per molto tempo». A due mesi dalla sua seconda partecipazione all'Eurovision Song Contest di Torino e reduce dal successo al Festival di Sanre- mo, dove ha vinto con “Brividi” - il brano più ascoltato di sempre in un giorno su Spotify Italia 384.192 stream in sole 24 ore dall'uscita e certificato triplo di- sco di platino) Mahmood è pron- to a calcare i palchi d'Italia e d'Europa.. BIOGRAFIA Alessandro Mahmoud, in arte Mahmood, è nato a Milano nel 1992, da madre italiana e padre no. Oltre a essere un arti- sta di fama internazionale, è an- che un apprezzato autore: ha scritto canzoni per Elodie, Mi- chele Bravi, Marco Mengoni e molti altri, e ha firmato ritornel- li per Fabri Fibra, Gué Pequeno e Marracash. Nel 2018 de con il suo primo uffi £ “Gioventù bruciata seguito dall'album (disco di platino); nel dicembre del 2018 partecipa a Sanremo Giovani, aggiudican- dosi il primo posto, che gli dà di- ritto a entrare in gara al Festival 2019 tra i big, e anche il premio della critica. Nel 2019 vince il Fe- stival con il brano “Soldi” (qua- druplo disco di platino), il che lo rende il primo artista a vincere sia nella categoria Giovani che in quella Big nello stesso anno. SANREMO Mahmood e Blanco Diventata immediatamente una hit planetaria, nell'estate dello stesso anno “Soldi” infrange l: soglia dei 500 milioni di stri ming (di cui il 65% provenienti dall'estero), diventando la can- zone italiana più ascoltata di sempre su Spotify e Apple Mu- sic. A maggio 2019 Mahmood rappresenta l'Italia a Tel Aviv nell’ambito dell’Eurovision Song Contest, classificandosi al secondo posto. A fine agosto pubblica il brano “Barrio” (dop- pio disco di platino) con il quale raggiunge 159 milioni di stream. Nel 2020 torna a imporsi all’at- tenzione di pubblico e critica con il nuovo singolo “Rapide” ( doppio platino). Mahmood con- ta, ad oggi, 15 dischi di platino e 9 dischi d'oro in Italia, 6 dischi di platino e 3 dischi d'oro all'estero e ha quasi 1,5 miliardi di streaming totali all'attivo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA La Fvg Orchestra suona per l'Ucraina MUSICA — nconcerto per la pace, per dire no alla guerra attra- verso l’arte e la bellezza della musica e per racco- gliere fondi destinati a sostenere le necessità più urgenti della po- polazione ucraina, le cui soffe- renze sono davanti agli occhi di tutto il mondo. Questa sera, alle 20.45, sul palco del Teatro Nuo- vo Giovanni da Udine, la Fvg Or- chestra, diretta dal maestro Pao- lo Paroni, si esibirà in un concer- to benefico, il cui intero ricavato sarà devoluto alla Croce Rossa Italiana, Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia, a sostegno dell'emergenza Ucraina. «Il concerto nasce grazie alla sinergia e alla collaborazione DIRETTORE Paolo Paroni tra enti culturali e aziende della nostra regione, che hanno volu- to mettere in comune le proprie risorse, riuscendo a realizzare, in pochi giorni, un grande even- to benefico, che è sia un impor- tante messaggio di pace, sia un aiuto finanziario concreto agli Ucraini», commenta il presiden- te dell'orchestra regionale, Pao- lo Petiziol. Il concerto è organizzato dal- la Fondazione Bon, dalla Fvg Or- chestra e da Intech srl, con la collaborazione di Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udi- ne, Associazione Culturale Mit- teleuropa, Conservatorio “To- madini” di Udine, Studio Qua- drato, Multilink, Ente Friuli Nel Mondo, Venezie Post e con il so- stegno di Comune di Udine, Co- mune di Tavagnacco, Regione Fvg, Ministero della Cultura. La serata inizia con la Sinfo- nietta n.1 del compositore polac- co Krzysztof Penderecki. «Nel se- condo anniversario dalla sua scomparsa - spiega il direttore artistico, Claudio Mansutti - vo- gliamo ricordare il musicista che anni fa, a Udine, aveva ese- guito il Polish Requiem. È consi- derato un vero avanguardista che ha superato i rigidi steccati della musica contemporanea, donando le sue partiture al mon- do cinematografico e alla musi- ca sacra». Sul palco un grande solista come Massimo Mercelli, uno dei flautisti più apprezzati al mondo. Il concerto prosegue con il Notturno per orchestra d’archi e la Czech Suite op. 39 di Antonin Dvorak, due gemme del compositore ceco, molto amate dallo stesso Penderecki. I bigliet- ti sono acquistabili alla bigliette- ria del Teatro Nuovo, oppure on- line su Vivaticket. Il costo dell'entrata è di 15 euro, intero e 5 euroridotto. © RIPRODUZIONE RISERVATA Musica AI Capitol l'omaggio al maestro Morricone inquecento colonne sonore, due Oscar, tre Grammy Award, tre Golden Globe, sei Bafta, dieci David di Donatello, undici Nastri d’argento, un Leone d'oro, un Polar Music Prize, 70 milioni di dischi venduti. L'eccellenza artistica italiana nel mondo. La sua, è e sarà, l'impronta di un gigante. Unico, devoto, profondo, inimitabile. Ennio Morricone éuna delle grandi eredità e pe jonalità della musica lana nel mondo: desiderato dai registi più importanti della storia del cine da bandeartis genere, adorato dal pubblico adogni latitudine. Il suo éun lascito destinato a rimanere nella storia e nella cultura. To ‘ornain tour" ‘omaggi he, da alcuni ce nelle più location naturali e architettoniche. Dai classici rn a ‘Laleggenda del sull'oceano’, da Nuovo cinema parad 0° ai ‘anno della scomparsa del genio pre! Oscar. Un viaggio nel cinema e nel tempo dettato dal Premio Oscar iconico della musica italiana. Lo spettacolo approda, questa sera, alle 21, al Capitol di via Mi 60, a Pordenone (apertura porte alle 20.30). Faranno parte del cast Angelica Faccani (Violino); Giulia De Paoli (Piano); Francesco Socal (Clarinetto); Enrico Milani (Violoncello); Francesco Cigana arrangiamenti sono di Matteo Cesarotto. Lo spettacolo è presentato dall’associazione Il ‘0 di Pordenone. Mascherina obbligatoria ica di accesso Covid- 19: Prevendite su dice.fm (https://link.di- ce.fm/h3df81a23e95). Musica Il batterista dei Tarm incontra gli allievi Polinote Music Room Pordenone torna finalmente in presenza, domani, alle 17.30, conillaboratorio con Luca Masseroni, batterista dei Tre Allegri Ragazzi Morti. Dopo le interviste on line, sempre molto seguite, la programmazione della Polinote Music Roomdi Pordenone- progetto realizzato col patrocinio del Comunedi Pordenone, il sostegno di Fondazione Friuli, prosegue, in presenza, con una serie di Laboratori e Workshop con musicisti di nota fama dell’area moderna, jazze classica: incontri durante i quali si approfondirà la cultura musicale nei suoi diversi generi. XV Cultura & Spettacoli Venerdì 25 Marzo 2022 www.gazzettino.it La lotta fra uomo e natura nei disegni di Nico Toffolini ARTE (71 cque e cuccioli di dra- go. Disegni per una guida d'artista del Friuli Venezia Giu- lia” è il titolo della mostra che si inaugurerà sabato, alle 16.30, nell’Auditorium del Centro cul- turale Antonio Zanussi di Porde- none, allestita negli spazi della Galleria Sagittaria, a cura del cri- tico d'arte Angelo Bertani per il coordinamento della presidente del Centro iniziative culturali, Maria Francesca Vassallo. ANTROPOCENE Il Friuli Venezia Giulia ai tem- pi dell'Antropocene: una mo- stra, per la prima volta, segue questo filo rosso per rappresen- tare la regione del Nord-Est d'Italia, “piccolo compendio dell'universo” racchiuso fra l'Adriatico e le Alpi, attraverso il punto visuale del giovane artista udinese, Nicola Toffolini, attivo fra il Friuli e Firenze, autore del- la suggestiva Guida d'artista uscita a febbraio 2022 per le edi- zioni Centro Di. «Attraverso una sorta di iper- naturalismo descrittivo - spiega Nicola Toffolini - cerco di rap- presentare il progressivo inde- bolimento del concetto stesso di natura attraverso dei luoghi simbolici della regione Friuli Ve- nezia Giulia. Il curatore della mostra, Angelo Bertani, aggiun- ge: «Toffolini ha isolato alcune inquadrature che portano i se- gni diretti dell’azione umana o quelli indiretti della progressiva compromissione dell'ambiente da parte della nostra cosiddetta civiltà. Siti di antichi ghiacciai o di ghiacciai in drastica riduzio- TUTTI | GIORNI dalle 9.00 alle 19.00 800.893. E-mail: necro.gazzettino@piemmeonline.it SERVIZIO TELEFONIC: : TAVOLA Ex ghiacciaio del Canin - Pinzano al Tagliamento ne, sbarramenti e invasi, esten- sioni di monocolture genetica- mente selezionate, viadotti e condotte, altrimenti considerati segni di progresso, grazie al loro isolamento in una dimensione quasi metafisica nei disegni ci appaiono ora sotto un'altra luce, più problematica di quella reto- rica delle magnifiche sorti e pro- ILGAZZETTINO PORDENONE REDAZIONE: Corso Vittorio Emanuele, 2 Tel, (0434) 28171 - Fax (041) 665182 E-mail: pordenone®gazzettino.it CAPOCRONISTA: Loris Del Frate VICE CAPOCRONISTA: Mauro Filippo Grillone REDAZIONE: Marco Agrusti, Cristina Antonutti, Davide Lisetto, Lorenzo Marchiori, Franco Mazzotta, Susanna Salvador, Antonella Santarelli, Pier Paolo Simonato UFFICIO DI CORRISPONDENZA DI UDINE Corte Savorgnan, 28 Tel, (0432) 501072 - Fax (041) 665181 E-mail: udine@gazzettino.it Camilla De Mori 426 Es o: gressive». L'esposizione è pro- mossa dal Centro iniziative cul- turali Pordenone, con la collabo- razione della Regione Fvg - As- sessorato alla Cultura, della Fon- dazione Friuli, di Crédit Agrico- le FriulAdria ed Elecrolux, in si- nergia con l'Associazione cultu- rale Colonos e la Fondazione Concordia Sette. RIFLESSIONE La mostra vuole essere di sti- molo alla riflessione sul tema del paesaggio in trasformazione e presenta 50 disegni realizzati dall'artista a penna (Penna Pig- ma Micron) con una tecnica raf- finata e minuziosa. In galleria il pubblico troverà i volumi della Guida d'artista con tavole di Ni- cola Toffolini e i testi poetici di Eva Geatti. Visitabile fino al 29 maggio con ingresso gratuito previa prenotazione inviando mail a cicp@centroculturapor- denone.it. Info cicp@centrocul- turapordenone.it e sul sito web centroculturapordenone.it. Chiuso il 16, 17, 18 e 25 aprile, 1 maggio 2022. © RIPRODUZIONE RISERVATA Le) OGGI Venerdì 25 marzo Mercati: Caneva, Cordenons, Montereale Valcellina, Pasiano di Pordenone, Porcia, San Giorgio della R., San Vito al Tagliamento, Sequals.. AUGURIA... Tanti auguri a Osvaldo Vettor, di Sacile, che oggi festeggerà i suoi 50 anni, da Alfredo, Gianni e Margherita. FARMACIE Arba »Rosa, via Vitttorio Emanuele Il 25 Cordenons Centrale, via Mazzini7 Fiume Veneto »Avezzù, via Manzoni 24, Bannia Fontanafredda » Bertolini, piuazza Julia 11, Vigono- vo Pordenone Comunale, via Montareale 32/b Sacile »-Esculapio, via Garibaldi 21 San Vito Comunale, via del Progresso 1/b Sesto al Reghena »Godeas, via Santa Lucia 42/c, Ba- gnarola Spilimbergo »Della Torre, via Cavour 57 Tramonti di Sotto ®Moret Zoppola Rosa dei venti, via Montello 23, Cu- sano, wa PIEMME Concessionaria di Pubblicità I Abilitati all'accettazione delle carte di credito Cinema PORDENONE UDINE »CINEMAZERO ®CINEMA VISIONARIO piazza Maestri del Lavoro, 3 Tel. 0434 520527 «IL RITRATTO DEL DUCA» di R.Michel 1 ore 16.30. «CORRO DA TE» di R.Milani : ore 16.45- 25. «LICORICE PIZZA» di P.Anderson : ore 18.15. «SPENCER» di P.Larrain : ore 18.30 - 21.00. «PARIGI, 13ARR» di J.Audiard : ore 19.00. «DAL PIANETA DEGLI UMANI» di G.Cioni : ore 20,45. «PARIGI, 13ARR.» di J.Audiard : ore 17.00. «CALCINCULO» di C.Bellosi : ore 19.00. SCORRE PIZZA» di P.Anderson : ore 1,15, FIUME VENETO »UCI via Maestri del Lavoro, 51 Tel. 892960 «AMBULANCE» di M.Bay : ore 16.15 - 19,15 - 22.15. «UNCHARTED» di R.Fleischer : 16,20 - 2230. «CORRO DA TE» di R.Milani : ore 16,30 - 2.50. «THE BATMAN» di M.Reeves : ore 16.40 - 18.30 - 20.40 - 22.20. «MOONFALL» di R.Emmerich : ore 17.00 - 19.40 - 2220. «ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO» di N.Usbergo : ore 17.10 - 19,30 - 22.50. «SPENCER» di P.Larrain : ore 17.20 - 20.10 - 2210. «LICORICE PIZZA» di P.Anderson : ore 19.00. «AMBULANCE» di M.Bay : ore 19.10. «BELLE» di M.Hosoda : ore 19.20. GEMONA DEL FR. »SOCIALE via XX Settembre Tel. 0432970520 «IL LUPO E IL LEONE» di G.Maistre : ore 17.00, «ITALIA K2» di M.Fantin : ore 19.15. «SPENCER» di P.Larrain : ore 21.00, ore =—=* Servizio di: NECROLOGIE - ANNIVERSARI - PARTECIPAZIONI |. Via Aquini, 33 Tel. 0432 227798 «LICORICE PIZZA» di P.Anderson : ore 15.00 - 17.40 - 19,15. «IL LEGIONARIO» di H.Papou : 17.35, «LICORICE PIZZA» di P.Anderson : ore 215. «FLEE» di J.Rasmussen : ore 21.50. «AMBULANCE» di M.Bay : ore 15.00 - 18.00 - 20.40, «THE BATMAN» di M.Reeves : ore 20,15. «ENNIO» di G.Tornatore : ore 15.00. «IL MALE NON ESISTE» di M.Rasoulof: ore 16.55. «DAL PIANETA DEGLI UMANI» di G.Cioni : ore 20.00. «BELFAST» di K.Branagh : ore 17.10. «CALCINCULO» di C.Bellosi : ore 15.00. «PARIGI, 13ARR» di JAudiard : ore 15.05 - 19.10. ®MULTISALA CENTRALE via D. Poscolle, 8/8 Tel. 0432504240 «SPENCER» di P.Larrain : ore 15.00 - 17,10 - 19.20. «CORRO DA TE» di R.Milani : ore 15.00 - 19,10 - 21.25. «IL RITRATTO DEL DUCA» di R.Michel 1 ore 17.15. «SPENCER» di P.Larrain : ore 21.30. 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